Notte NBA – 13/04/2015: Thompson diventa KlayStation, Thunder-Pelicans tutto aperto

9
2221

Curiosità

Klay Thompson - © 2015 twitter.com/espnstats

Ci pensa un mostruoso Klay Thompson a regalare la 66esima vittoria stagionale ai Golden State Warriors (38-2 in casa) contro i Memphis Grizzlies. Il gemello di Curry chiude con 42 punti (quarto quarantello, solo Harden e Westbrook ne hanno di più), 37 dei quali nel primo tempo (record in stagione in NBA) e 26 nel solo secondo periodo (è l’unico con più gare da almeno 25 in un quarto – 37 a gennaio ai Kings).
Golden State è la 14esima squadra nella storia a vincere almeno 66 gare in stagione: se arriva a 67 entra in una top ten storica.


Nel successo dei Cleveland Cavs sui Detroit Pistons LeBron James stampa la seconda tripla doppia stagionale con 21 punti, 10 rimbalzi e 11 assist. E’ la 39esima tripla doppia in carriera, la 50esima compresi i playoff: da quando è entrato nella NBA (2003), solo Jason Kidd ne ha di più (57).
Contro i Pistons brilla pure JR Smith: 28 punti con 8 su 13 da tre punti. Suo il record NBA con 13 gare in carriera da almeno 8 triple segnate.


Nella vittoria contro i Blazers Russell Westbrook chiude con 36 punti e 11 rimbalzi: è la decima gara da 30+10 in stagione, solo Anthony Davis ne ha di più, 14. I due stanno duellando anche per i playoffs: Thunder e Pelicans sono appaiati per l’ottavo posto ma OKC deve vincere nell’ultimo turno e sperare in un ko di NOLA per accedere alla post season.


Sicuri dei playoffs invece i Boston Celtics che avanzano grazie alla sconfitta interna dei Nets coi Bulls, ko che tiene in gioco per un posto anche Indiana Pacers e Miami Heat. Molto felice Gigi Datome che sarà uno dei due italiani, con Marco Belinelli, ai playoffs NBA: “Playoffs!!! Bel traguardo!!! Orgoglioso di far parte di questa squadra! Ovviamente gran parte del merito va ai miei compagni e a chi ha lavorato per la squadra per la maggior parte della stagione, ma ne faccio parte ed è un incredibile onore! Ora due partite toste per finire bene la stagione e poi continueremo a lottare come sempre!!!“.

 

Risultati della notte

Charlotte Hornets (33-48) – Houston Rockets (55-26) 90-100
(Roberts 23; Harden 29)


Cleveland Cavaliers (52-29) – Detroit Pistons (31-50) 109-97
(Smith 28; Drummond 20)


Philadelphia 76ers (18-63) – Milwaukee Bucks (41-40) 97-107
(Covington 25; Carter-Williams 30)


Brooklyn Nets (37-44) – Chicago Bulls (49-32) 86-113
(Bogadanovic 17; Mirotic 26)


Atlanta Hawks (60-21) – New York Knicks (17-64) 108-112
(Teague 19; Galloway 26)


Miami Heat (36-45) – Orlando Magic (25-56) 100-93
(Whiteside 24+13; Oladipo 30)


Minnesota Timberwolves (16-65) – New Orleans Pelicans (44-37) 88-100
(LaVine 24; Davis 24+11)


Oklahoma City Thunder (44-37) – Portland Trail Blazers (51-30) 101-90
(Westbrook 36; Leonard 24)


Utah Jazz (38-43) – Dallas Mavericks (49-32) 109-92
(Cotton 21; Barea 18)


Sacramento Kings (28-53) – Los Angeles Lakers (21-60) 102-92
(Casspi 26; Clarkson 23)


Golden State Warriors (66-15) – Memphis Grizzlies (54-27) 111-107
(Thompson 42; Adams 19)


Los Angeles Clippers (55-26) – Denver Nuggets (30-51) 110-103
(Griffin 22; Chandler 32)

 

Il secondo quarto da 26 punti (42 alla fine) di Klay Thompson

9 COMMENTS

  1. La squadra per cui tifo è ai play off. cosa insperabile fino a qualche tempo fa, resa possibile da una conference mediocre e da un mercato che ha rivoluzionato la squadra. Bene Ainge, benissimo Stevens, bravi i giocatori. Bravo Gigi che sei stato sempre pronto quando è arrivato il momento, ti godrai dei play off, magari qualche minuto ci sarà, ma è un giusto premio per tutta la merda che hai mangiato da quando sei negli states. Poi per il futuro si vedrà. Per ora sono felice di tornare a tifare la mia squadra ai play off! Ma prima ancora due partite da giocare!

  2. Mi era parso di capire nei giorni scorsi che non ci fossero speranze per gli Spurs di arrivare secondi, per cui si parlava di un risultato finale tra il terzo e il quinto posto. Invece in classifica risultano secondi, pur avendo le stesse vittorie dei Clippers (e dei Rockets), quando manca una sola partita alla fine della RS. Ho capito male? Il dubbio non è ozioso, perché tra due giorni o i Pelicans battono gli Spurs e si qualificano come ottavi, oppure, se OKC vince a Minnesota, sono out. E se SA, oltre ad essere in gran forma, è anche motivata dal possibile secondo posto, a mio parere i Pelicans possono solo sperare che OKC perda, il che mi pare difficile.

    • Mea culpa Jader. Tutti gli scontri diretti tra SA, Hou, Mem e LAc sono finiti 2-2 tranne SA-Hou 3-1. Quindi se SA arriva alla pari con altre 2 o 3 e tra queste una è Hou sarà sempre la prima tra queste. Viceversa, se non c’è Hou sarà sempre ultima perchè peggiore nei record di division e/o conference. Spero stavolta di non dire fesserie.

    • Beh, sulla partita secca Anthony Davis potrebbe anche tirar fuori la prestazione monstre e portarsi a casa i playoff. Stanotte ci ha già dato qualche assaggio di onnipotenza anche se contro un avversario non all’altezza.

      Gli Spurs, però, non so quanto sarebbero contenti di arrivare secondi: prenderebbero subito Dallas con cui l’anno scorso han dovuto giocarsela in 7 gare…

      • Dallas gioca malissimo (soprattutto difensivamente dove Rondo non ha dato quella spinta che ci si aspettava) ma onestamente non credo che molti abbiano voglia di incontrarli durante i PO, primi tra tutti gli Spurs.

  3. a Pop secondo me interessa solo la forma, gli accoppiamenti non gli interessano..quindi farà riposare molto i big e sas se la giocherà cmq con il sistema e le riserve..se davis vince bravo

Comments are closed.