Curiosità
Atlanta Hawks e Washington Wizards si trovano di fronte ai playoffs per la prima volta dal 1979 (36 anni, il secondo digiuno più lungo). In gara 1 gli Wizards sbancano la Philips Arena e sono la prima squadra di sempre a vincere gara 1 in trasferta per 4 serie di fila (Raptors e Bulls l’anno scorso, Raptors e Hawks quest’anno).
Atlanta tira col 25% nella ripresa: la peggior percentuale in un tempo della stagione degli Hawks.
Bradley Beal chiude con 28 punti, top scorer del match: è il primo Wizards da Jamison nel 2007 con una gara in post season con almeno 20 tiri dal campo, 5 triple e 10 liberi tentati.
John Wall invece, con 18 punti, 13 assist, 7 rimbalzi e 3 stoppate, è la prima guardia di Washington da Larry Hughes nel 2005 con almeno 4 rimbalzi d’attacco.
I Golden State Warriors travolgono i Memphis Grizzlies in gara 1 e conquistano la 21esima vittoria consecutiva in casa (l’ultima sconfitta il 27 gennaio contro i Bulls – 42-2 il record totale alla Oracle Arena quest’anno): è la striscia più lunga nella storia della franchigia.
Gli Warriors restano imbattuti in questa post season, 5-0: solo un’altra volta iniziarono così, nel 1966-67, quando persero poi in finale 4-2 contro i Philadelphia 76ers.
22 punti con 7 assist e 4 recuperi per Stephen Curry. Ha segnato almeno 20 punti in ognuna delle ultime sette gare di playoffs disputate: è la striscia più lunga della sua carriera.
Risultati della notte
Atlanta Hawks – Washington Wizards 98-104 (serie 0-1)
(Carroll 24; Beal 28)
Golden State Warriors – Memphis Grizzlies 101-86 (serie 1-0)
(Curry 22; M. Gasol 21)
Senza Conley potrebbero risparmiarsi la fatica di fare questa serie. Il motore Memphis è grippato, non si va da nessuna parte! (il motore di riserva l’hanno preso da una panda 1000 fire aka NICK CALATHES … e la strada è in salita!).
Temo che tu abbia grandissima ragione. A proposito di play: MVP, MVP, MVP …
A est, invece, dopo G1 mi sa che avremo una bella serie tra Atl e Was.
Non si tratta del motore ma piuttosto del paraurti per reggere in difesa le botte di Curry. In attacco Catalhes (seppur non un giocatore con talento strabordante) va benissimo per superare la metà campo e passarla a Gasol.
Tanto è vero che per alcuni minuti, panchinati Calathes e Udrih, Lee o Allen iniziavano l’azione.
Allen ha preso più “buuu” stanotte che in tutta la carriera: idolo per quello che ha fatto! 😀
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