Playoff NBA – 27/05/2015: Warriors campioni della Western Conference

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Curiosità

Golden State Warriors Conference Champions -  © 2015 twitter.com/NBA
Golden State Warriors Conference Champions – © 2015 twitter.com/NBA
I Golden State Warriors vincono gara 5 contro gli Houston Rockets e chiudono la serie sul 4-1, avanzando alle NBA Finals per la prima volta dal 1975, ben 40 anni dopo la loro ultima presenza, ovvero il maggior lasso di tempo nella storia NBA per apparizioni alle Finali.
Alle Finals Golden State incontrerà i Cleveland Cavaliers e sarà la seconda volta della storia che ad affrontarsi saranno due coach al primo anno sulla panchina.


Stephen Curry chiude la partita con 26 punti (8 rimbalzi, 6 assist e 5 recuperi), tirando 7/21 dal campo e 3/11 da tre, toccando quota 73 triple in questa postseason, nuovo record NBA (15 più di Reggie Miller, secondo in questa graduatoria).
Ottima prestazione anche di Harrison Barnes che chiude gara 5 con 20 punti, il suo massimo in questi playoff e la sua quinta prestazione con almeno un ventello nella sua carriera in postseason.


Pessima prestazione dopo i 45 punti di gara 4 per James Harden che chiude con 14 punti tirando però 2/11 dal campo e 0/3 da tre e soprattutto perdendo 12 palloni, il nuovo record NBA per una partita di playoff, superando il precedente record negativo di John Williamson.

 

Risultati della notte

Golden State Warriors – Houston Rockets 104-90 (serie 4-1)
(Curry 26; Howard 18+16)

 

I Warriors sono i nuovi campioni della Western Conference

8 COMMENTS

  1. Per la serie “sono favoriti i Warriors?” direi che stanotte Harrison Barnes ci ha spiegato un paio di concetti. Ma quanto é migliorato?

    Un altro paio ci arrivano dalla difesa su Harden da parte di Green e Iguodala: LeBron resta più difficile da limitare di The Beard ma credo che il Prescelto abbia di che preoccuparsi…

  2. Thibo licenziato e pure con comunicato piccato da parte dei Bulls.
    Il prossimo anno a NO con Davis?

    • Non lo so (tra l’altro NOLA ha parlato con Del Negro per il posto di coach), però chi se lo piglierà farà un affare.

      • Lo vorrei vedere a Denver, il suo tipo di gioco sarebbe perfetto con la coppia Lawson-Nurkic (se ci si aggiunge WCS al draft pure meglio), dargli poteri manageriali sarebbe ottimo perché risolverebbe in un colpo tutti i problemi di Denver.

        Per quanto riguarda NO, hanno sentito un po’ tutti, da Gentry a Skiles per finire su Del Negro ma alla fine punteranno sull’allenatore che può maggiormente valorizzare il miglior giocatore della squadra.

  3. chicago non so se ha fatto bene thibs era un buon coach… il problema è che di possibilita di vittoria nei prossimi anni ne avranno sempre meno! non conosco la situazione contrattuale di butler… ha gia un contratto pluriennale? gasol ha un altro anno di contratto?

    • Butler deve rinegoziare quesa estate, Gasol ha ancora un anno + uno di player option. Spazio per firmare Butler dovrebbe esserci, ma per altre manovre direi di no.

      • Erano in primis i giocatori stessi a non volere più Thibs! Ho letto che almenno 3 titolri hanno deposto contro la conferma del coach.
        Inoltre già durantei playoffs erano uscite voci di schermaglie tra Rose e Butler in merito alla gestione dei palloni, dei tiri e su chi fosse la stella. Se sono problemi reali temo che l’unica soluzione sia dividerli.

        • Malissimo.
          I Bulls con qualche innesto diventano una contender ma se cominciano a scornarsi finiscono prima di cominciare…

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