Draft 2015, gli scambi: coinvolti Mason Plumlee e Hardaway Jr

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Tim Hardaway Jr,   New York Knicks - 2015 basketcaffe.com
Tim Hardaway Jr, New York Knicks – 2015 basketcaffe.com

Chi si aspettava una notte del Draft 2015 segnata da scambi che avrebbero coinvolto nomi importanti come ad esempio DeMarcus Cousins, Ty Lawson, il nostro Danilo Gallinari o Marcus Smart, è rimasto deluso. Le squadre si sono scambiate per lo più scelte mentre sono soltanto tre i giocatori “veri” ad aver cambiato maglia: si tratta di Tim Hardaway Jr, dai Knicks agli Hawks, Mason Plumlee, dai Nets ai Blazers e Greivis Vazquez, dai Raptors ai Bucks.

NBA Draft 2015 by Basketcaffe.com

La nottata degli scambi ha visto iniziare i Toronto Raptors che hanno spedito il playmaker venezuelano Greivis Vazquez – ancora un anno di contratto a 6, 6 milioni di dollari – ai Milwaukee Bucks in cambio di una prima scelta del 2017 (dai Clippers) e di una seconda scelta di questo Draft che alla 46 si è concretizzata in Norman Powell, guardia uscita da UCLA. I Raptors hanno immediatamente sostituito Vazquez chiamando alla 20 Delon Wright, fratello di Dorell dei Blazers, regista affidabile anche se con poco tiro da Utah.

Giro a tre invece quello che ha coinvolto Tim Hardaway Jr. Innanzitutto gli Atlanta Hawks hanno ceduto la scelta numero 15 agli Washington Wizards, che hanno chiamato il freshman da Kansas Kelly Oubre, in cambio della 19 e due future seconde scelte. Poi Atlanta ha preso questo pick 19 e lo ha spedito ai Knicks in cambio di Tim Hardaway Jr (sotto contratto fino al 2017 per totali 3, 6 milioni): New York ha pescato Jerian Grant, playmaker da Notre Dame che sarà da subito utile uscendo dalla panchina.

Phil Jackson, che con la 4 ha chiamato il lettone Kristaps Porzingis beccandosi i buuu del pubblico, ha poi preso il pick 35 dai 76ers in cambio di due future seconde scelte. E’ arrivato lo spagnolo Guillermo Hernangomez, centro della cantera del Real Madrid che nell’ultima stagione ha giocato a Siviglia con Porzingis. A differenza del lettone, lui resterà in Europa.

I vice campioni NBA dei Cleveland Cavs non sembrano volere ragazzi dal Draft, almeno questo significa la trade coi Timberwolves (ancora, dopo quella per Love!). I Cavs mandano la 24, ovvero il play da Duke Tyus Jones, nativo tra l’altro del Minnesota, in cambio di una seconda scelta 2019, il pick 31, diventato Cedi Osman, ala turca dell’Anadolu Efes che resterà in Europa, e il pick 36, diventato il pivot da Syracuse Rakeem Christmas, che proverà a strappare un contratto tramite Summer League.

I Portland Trail Blazers, che hanno ceduto Batum e si sono rassegnati a perdere LaMarcus Aldridge, prendono dai Brooklyn Nets Mason Plumlee, lungo da Duke e campione del mondo con Team USA a Spagna 2014. Con questa mossa la franchigia dell’Oregon può rinunciare a Robin Lopez, pure lui free agent mentre i Nets riescono a liberarsi di un giocatore considerato di troppo visto che il GM King ha fatto sapere di voler rifirmare Thad Young e Brook Lopez. A Brooklyn arrivano anche Steve Blake (ancora un anno di contratto a 2 milioni) e la prima scelta dei Blazers numero 23, Rondae Hollis-Jefferson, atletone esterno mancino da Arizona, mentre Portland riceve il pick 41 Pat Connaughton, senior bianco da Notre Dame che ha rinunciato ad una brillante carriera nel baseball per giocare a basket.

I Blazers prendono anche lo spagnolo Daniel Diez, esterno del Real Madrid che nell’ultimo anno ha giocato coi baschi del Gipuzkoa, chiamato con la 54 degli Utah Jazz in cambio di un conguaglio economico. I Nets invece mandano due seconde scelte future agli Charlotte Hornets in cambio del pick 39, l’argentino Juan Vaulet, esterno argentino classe 1996 dell’Estudiantes Bahia Blanca, la città natale di Manu Ginobili, cui Vaulet, esagerando, viene paragonato. Nell’ultimo campionato argentino è stato allenato dal fratello di Manu, Sebastian.

Altri due scambi per chiudere la nottata. I Los Angeles Clippers prendono il pick 56 dei New Orleans Pelicans, diventato Brendan Dawson, ala senior da Michigan State (grande atleta ma tutto da costruire), in cambio di un conguaglio economico. Infine i Memphis Grizzlies spediscono l’ala Jon Leuer ai Phoenix Suns in cambio del pick 44, la combo guard da Kentucky Andrew Harrison, considerato più talentuoso e completo del gemello Aaron, non scelto.

1 COMMENT

  1. Mi dispiace moltissimo per Reggio ma dopo l’uscita di Silinis era abbastanza prevedibile. Se sei costretto a far giocare tanto/troppo Cervi (che è un giocatore con un BBIQ bassissimo visto che ha fatto ben 4 falli con potenziale gioco da 3 punti per gli avversari) sei moooolto in difficoltà. Peccato per Polonara che si meritava di meglio.

    p.s Sassari ridicola (e nella mia concezione dello sport illegale): i minuti trascorsi da italiani in campo sono 12 su 200.
    p.s il tifoso che ha preso Sosa sarebbe da radiare. Uno del genere non deve entrare in un palazzetto di basket mai più in vita sua.

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