L’Italia in rodaggio, la Germania vince la Trentino Cup

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Gigi Datome,   Nazionale Italiana – © 2015 Sky
Gigi Datome, Nazionale Italiana – © 2015 Sky

L’Italia di Simone Pianigiani ha chiuso la primissima fase della preparazione verso gli Europei 2015 che porteranno gli azzurri a giocare la prima fase del torneo a Berlino. Dopo un intenso lavoro a Folgaria, il gruppo ha giocato a Trento la Trentino Basket Cup e, dopo due vittorie non entusiasmanti contro Olanda e Austria, ha perso in volata la terza e ultima sfida contro la Germania che ha fatto suo il torneo. Risultato a parte, la Nazionale ha ancora molto lavoro da fare, deve smaltire i carichi e dovrà inserire nei meccanismi i tre NBA Gallinari, Bargnani e Belinelli, operazione tutt’altro che banale. Si sono visti anche segnali positivi, su tutti la voglia di Della Valle, la potenza di Gentile e la leadership di capitan Datome, votato MVP della manifestazione.

Dopo un’intensa preparazione fisica non è semplice disputare tre partite in tre giorni e infatti gli azzurri hanno faticato a giocare con continuità all’interno della stessa partita, spesso Datome e compagni sono andati a corrente alternata favorendo un equilibrio sulla carta non scontato contro avversari organizzati ma non certo allo stesso livello come Olanda o Austria. Nella seconda gara contro Poeltl e compagni l’Italia ha proprio sbagliato approccio, andando anche in svantaggio in doppia cifra prima di rimontare e poi vincere nella volata finale. Contro la Germania invece l’avvio è stato ottimo, la Nazionale ha anche trovato dei buoni break per allungare ma i tedeschi, pure loro privi degli NBA Schroeder, Pleiss e Nowitzki, hanno saputo sempre restare a galla e alla fine l’hanno spuntata grazie ad un lay up in contropiede di Vargas che ha punito un brutto scarico di Hackett non controllato da Gentile.

L’Italia entrerà ora nella fase del ritiro che porta a Berlino in cui dovrà lavorare sui meccanismi di squadra, sull’attacco, sul rendere fluida una manovra che a Trento è apparsa spesso lenta e confusionale. L’inserimento di Gallinari, Bargnani e Belinelli dovrebbe in teoria facilitare il tutto ma non sarà semplice per il ct Pianigiani. Le note positive uscite dalla Trentino Cup sono ovviamente la leadership di capitan Datome, votato MVP del torneo (22 punti contro la Germania, 17 di media), il talento e lo strapotere fisico di Alessandro Gentile, la duttilità di Achille Polonara e la grande voglia di Amedeo Della Valle, quello che ha fatto trasparire più di tutti il desiderio di far parte dei 12 per gli Europei. Tra gli esterni Hackett è sembrato più solido e in palla di Cinciarini, Aradori può essere una risorsa importante dalla panchina mentre per Pascolo vale lo stesso discorso fatto per Della Valle. Più difficile valutare i lunghi: Melli ha giocato solo la prima gara mentre Cusin ha dato qualche segnale in più rispetto a Cervi, più mobile e inserito soprattutto nei meccanismi difensivi.

Pianigiani ha detto dopo la sconfitta con la Germania:

Quello di oggi è stato un allenamento importante per quello che vogliamo fare e per quello che vogliamo essere. La Germania è una squadra con buona taglia fisica, nel complesso questa è stata la nostra migliore partita ma non abbiamo ancora la presenza mentale per mantenere il ritmo e per attaccare i punti deboli degli avversari. Quando ci fermiamo, prendiamo parziali ingiustificati: c’è tanto lavoro da fare ma gli spunti preziosi per continuare nel nostro percorso ci sono. Le facce arrabbiate dei ragazzi costituiscono però un investimento emotivo per fare meglio da oggi e fino a Berlino“.

Ora gli azzurri avranno un paio di giorni di riposo e poi dal 4 agosto inizieranno la seconda e ultima fase del ritiro che avrà base a Trieste dove a fine mese giocheranno un torneo con Georgia (il 28), Michigan State (il 29) e Russia (il 30). In mezzo ci saranno il torneo di Tbilisi (14-16 agosto) con Georgia, Estonia e Lettonia e quello di Koper (21-23 agosto) con Slovenia, Ucraina e Finlandia.

7 COMMENTS

  1. Ieri sera ero a Trento a vedere la partita. Stante la delusione e la pochezza di segnare praticamente 2 punti in 5 minuti, la mia (modesta) opinione è che:
    – tecnicamente siamo belli forti
    – Hackett è un debito. Rallenta la squadra, che a quel punto non gira piu. Ha un tiro inaffidabile sia da 2 che da 3. Non difende. Bocciato.
    – aradori e gentile hanno punti nelle mani, soprattutto Nando, che volendo può dominare anche fisicamente. Entrambi forzano un po troppo..
    – lunghi: a parte cusin, che gioca sempre con impegno e mettendoci le p… Gli altri sono poca roba, speriamo nel mago, che magari porta pochi rimbalzi ma in attacco è un fattore non da poco
    – Poeta ha mostrato evidenti difficoltà a portare bene palla e ad impostare il gioco della squadra. Non lo porterei..
    – in generale, vero che si stanno allenando da poco assieme, ma schemi = 0
    – Gigi è sempre Gigggii…

    • Concordo su quasi tutto.
      Hackett sarebbe, con Gentile e gli Nba, uno dei protagonisti ma mi sembra in costante involuzione rispetto ai tempi di Siena. Il problema é che, visto il carattere, rischia di essere molto dannoso.

      Cusin sempre l’unico a salvarsi da anni ormai sotto canestro e dispiace visto che Cervi avrebbe una grande occasione.

      Benissimo Gentile e Datome, due sicurezze

        • Non essendo abbonato sky, le partite non le ho viste. Però, stando ai vostri commenti non capisco se, indpendentemente dai singoli la nazionale ha una sorta di gioco collettivo (sia in attacco che in difesa) oppure no. Questo lo chiedo perchè se un giocatore (Es. Aradori, Hackett, o chiunque altro) è al di fuori di un contesto di gioco è un discorso, ma se il contesto di gioco non c’è, penso che al momento sia dura capire se un giocatore è più o meno adatto a stare in questa squadra. IMHO of course …

          • Ciao Kloppo

            no niente gioco corale.
            E’ stato tutto un dai-e-blocca o un palla a Gentile/Datome.
            Difesa semi-inesistente, sopratutto Hackett. Ottimo come sempre il buon Cusin.

            Concordo col tuo commento, ma l’estraneità di Hackett e l’inadeguatezza di Poeta (cosi come di Pascolo) mi sono sembrati assoluti, indipendentemente dall’assenza di un gioco corale.

          • Purtroppo Hackett lo porterà quasi sicuramente e dico purtroppo perché io credo che se avesse la testa giusta potrebbe essere un giocatore da prima fascia di Eurolega ma al momento non riuscirebbe ad incidere nemmeno in prima fascia in Italia…

          • Credo che la chiave di tutto sarà la difesa. Partendo dal presupposto che gli “1 vs 1” bisogna tenerli, se Pianigiani riuscirà a mettere su un minimo sistema di rotazioni difensive penso che sarà già una grande cosa. In attacco a me il suo sistema non è mai piaciuto, ma capisco anche che di talento offensivo ne abbiamo a vagonate (ho esagerato??) non solo per “cercare” il canestro, ma anche nelle letture degli scarichi. Io resto ottimista 🙂
            PS: riguardo Hackett anche a mio modo di vedere sarà convocato, a meno che non faccia cazzate da un punto di vista disciplinare. A mio modo di vedere i 4 che torneranno a casa, al netto di infortuni, saranno: Della Valle, Pascolo, Poeta, Vitali.

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