Eurobasket, Quarti di finale: Italia KO amaro, gode la Lituania! In semifinale anche Serbia, Spagna e Francia

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Le parole amare di Danilo Gallinari, al termine del quarto di finale contro la Lituania, sono esemplificative di quanto grande sia la delusione in casa azzurra. E’ vero, questi ragazzi ci avevano creduto, avevano sentito a più riprese il sapore della semifinale ma si sono sciolti nel momento clou del match, fallendo per l’ennesima volta la prova di maturità. Nonostante un’Italia coraggiosa, vigorosa, indomita, la Lituania è sempre sembrata in controllo del match grazie ad una percentuale realizzativa mostruosa (54% dal campo, 61% da 3) e una prestazione difensiva sopra le righe che ha limitato notevolmente le innumerevoli bocche da fuoco italiane.

Gli Azzurri sono stati trascinati da un grande Mago Bargnani che, a dispetto delle condizioni fisiche precarie, tiene testa al suo alter ego lituano, Jonas Valanciunas, mettendo a referto 21 punti e una strepitosa prestazione difensiva. Nulla da rimproverare nemmeno a Danilo Gallinari, che dopo aver sofferto inizialmente la fisicità lituana, si è svegliato nel finale regalandoci un insperato overtime. Rimandati, invece, sia Marco Belinelli che Alessandro Gentile: il primo, avendoci abituato a ben altre prove realizzative, ha steccato diverse conclusioni dall’arco; il capitano dell’Olimpia, dal canto suo, ha peccato di frenesia nei momenti decisivi ed è stato proprio suo l’errore nei secondi finali del quarto periodo che poteva regalarci una vittoria in volata. Bocciato, infine, il sistema difensivo di Simone Pianigiani che per l’ennesima volta ha sofferto, fin troppo, i pick and roll centrali della compagine opposta, brava a sgretolarci con i 26 punti del centro dei Toronto Raptors, Valanciunas. La Lituania vola in semifinale, dove affronterà la Serbia; noi, invece, abbiamo ancora una qualificazione al Preolimpico da guadagnarci e siamo attesi dal dentro-fuori contro la temibile Repubblica Ceca.

ITALIA-LITUANIA

Nel primo quarto, coach Pianigiani cerca di sorprendere la Lituania con azioni rapide e tiri presi nei primi secondi dell’azione, cercando di sfruttare le capacità offensive dei suoi. La nazionale baltica, invece, è abile a sfruttare la sua superiorità fisica e prova a prendere il largo grazie ai tanti punti concessi in area. Seibutis porta i suoi sul 20-13, Aradori, Belinelli e Cinciarini, però, ricuciono lo svantaggio fino al -1 e il primo periodo scivola via sul punteggio di 21-20. Molto meglio l’Italia nel secondo quarto: Aradori è un leone, Cusin importante per la protezione del ferro e per 4 punti siglati in pochi secondi, il Mago ci esalta con una schiacciata in faccia ai lunghi lituani. L’Italia si porta in vantaggio, ma viene prontamente recuperata dall’ennesima tripla di Jonas Maciulis, vecchia conoscenza del nostro campionato. Il secondo quarto prosegue punto su punto, le due squadra non si risparmiano ma è ancora Valanciunas a punirci e a chiudere il primo tempo sul 37-36 per la compagine baltica.

Il terzo quarto si apre sulla falsa riga dei precedenti: Lituania che sfrutta la sua fisicità e lo stato di grazia dei suoi tiratori dall’arco e prova a scappare sul +8, Italia caparbia a ricucire prontamente lo svantaggio piazzando un parziale di 7-0 in uscita dal time out. La compagine di Coach Kazlauskas sembra soffrire terribilmente i pick and roll giocati da Belinelli e Bargnani: il Mago gioca da fuoriclasse, piazza 11 punti e manda in bambola la difesa baltica. Dopo il flebile tentativo di fuga azzurro, però, la Lituania si risveglia dal letargo e ritorna in vantaggio di un solo punto alla conclusione del terzo quarto grazie alla tripla di Kalnietis.

Nel quarto periodo, gli azzurri iniziano ad accusare la fatica e le percentuali al tiro, già sotto la media, precipitano: la Lituania prova a piazzare l’allungo decisivo ma un eroico Bargnani si inventa 4 punti di puro talento che inchiodano la partita sul 74 pari con 3 minuti sul cronometro. Ultimi minuti vissuti tutti ad un fiato da entrambe le selezioni: Maciulis continua a segnare da 3, Italia aggrappata letteralmente alle giocate del suo leader Gallinari, punteggio sul 79-79 con una manciata di secondi dalla sirena. Gli azzurri avrebbero un ultimo possesso da giocare ma Gentile spreca malamente l’opportunità e le squadre vanno all’overtime. Nei 5 minuti supplementari, la compagine di Pianigiani, già apparsa sulle ginocchia nel quarto periodo, sparisce dal campo sprofondando sotto le triple di Kalnietis e Jankunas che regalano una meritata semifinale alla compagine baltica.

Gli altri quarti

Nell’altro quarto di finale della giornata, la Serbia riesce a prevalere a fatica su un’indomita Repubblica Ceca di uno straordinario Vesely (23 punti alla fine). Partita tirata fino all’ultimo periodo, quando la squadra di Djordjevic affonda il colpo decisivo grazie alle bombe di Erceg e agli assist del solito geniale Milos Teodosic. Alla sirena è 89-75 per la Serbia, che dopo 6 anni di assenza si regala una straordinaria semifinale contro la Lituania.

Chiudono il tabellone dei quarti di finale le vittorie di Francia e Spagna. I Transalpini vengono trascinati dalla stella dei San Antonio Spurs, Tony Parker, e battono una sorprendente Lettonia per 86-70. Gli Iberici, invece, si aggrappano alle prestazioni del lungo dei Chicago Bulls, Pau Gasol (27 punti e 9 rimbalzi), per avere la meglio sulla Grecia del giovane Giannis Antetokounmpo, il quale gioca una meravigliosa partita ma non trova il canestro della vittoria con la tripla da metà campo a fil di sirena. La Spagna vince 73-71 e se la vedrà in semifinale proprio contro i padroni di casa della Francia.

20 COMMENTS

  1. Peccato, grazie alla predizione di walton speravo che si potesse arrivare almeno in semifinale (e lì la Serbia era ostacolo insormontabile) ma la Lituania ha fatto la partita della vita, anzi con quelle percentuali da 3 è stato un miracolo addirittura arrivare all’OT.
    Partita stupenda in generale e, personalmente, trovo che il sistema offensivo della Lituania sia il più bello al mondo.

    Da parte mia spero che la squadra non sia troppo abbattuta perché è necessario vincere almeno 1 delle prossime due gare (cosa sicuramente alla portata).

    • Perché’ non ammetti che qualcuno ci capisce un po’ di basket,se per te arrivare ai quarti e’ buon traguardo allora
      mi arrendo.Abbiamo perso con la Turchia abbiamo battuto la Lettonia con un gioco inguardabile poi il partitone con la Spagna poi un’altra partita poco convincente con la Germania,ora la sconfitta con la Lituania questo è’ il nostro Europeo con tre giocatori NBA è un manipolo di discreti giocatori se per te va bene come ho detto mi arrendo.

  2. io sono molto critico relativamente a questa sconfitta. Per tutto l’europeo la difesa azzurra sui P&r è stata semplicemente una copertura con il lungo staccato e che non ha MAI MAI MAI pagato.
    A questo punto se devi concedere punti ad ogni azione prova a fare qualche cosa di diverso, contro la lituani abbiamo preso un paio di alley oop da Valanciunas in corsa, e come minimo 3 bombe dal passaggio skippato sul lato debole. Onestamente mi aspettavo di più in questa partita.

    • Il problema è che in difesa non c’è mai stato un sistema. Anche ieri, si è partiti dicendo a Bargnani di restare su Valanciunas senza staccarsi per aiutare, e i nostri esterni si sono fatti bucare un paio di volte dopo 2 palleggi.
      A quel punto allora è stato detto a Bargnani di andare in aiuto, cosa che ha fatto egregiamente, ma dal lato debole nessuno ha mai ruotato per chiudere su Valanciunas. Gentile inguardabile e Belinelli che ha perso sempre il tiratore.
      Poche idee e poco chiare.

      In attacco ieri abbiamo giocato il solito sistema fatto di continui pick&roll o pick&pop con Bargnani che faceva su e giù per il campo, che però ha fruttato più del solito perché sia lui sia Belinelli sono stati più aggressivi. E poi qualche isolamento qua e là per Gentile e Gallinari.
      Anche qui, poche idee e poco chiare.

      Lo dico dall’inizio, lo staff tecnico non è all’altezza. La cosa più onesta intellettualmente e per sta Nazionale è che si dimettano, domani, dopo aver vinto però stasera! Altrimenti il preolimpico lo salutiamo.

      • il basket giocato in questi europei era l’ unico che potessimo giocare:
        avevamo buone individualità ma pochi giocatori di sistema con ruoli completamente scoperti.
        è vero che siamo andati solamente in p&r e 1vs1… Ma quelle sono le nostre caratteristiche e su quelle era giusto provare a vincere le partite, aumentando il numero di possessi.
        Non avevamo lunghi che attirassero raddoppi in post per poter andare di flex offense e non avevamo un asse play pivot come la maggiorparte delle squadre competitive che ci potesse garantire punti facili.

        Alla fine anche la fase difensiva ha fatto il suo, decisamente migliorata durante la manifestazione…non abbiamo mai provato una zona ma su quel piano abbiamo proprio un deficit di conoscenze avendo tre del quintetto titolare con storia NBA le uniche due volte che abbiamo provato a fare una 2 3 ci siamo presi una tripla con belinelli a due metri e un alley-hoop in testa con bargnani che nn copriva la linea di fondo.
        Io personalmente visto il girone eliminatorio ritengo un buon risultato essere arrivati ai quarti anche se capisco un pò la delusione perchè il cammino verso la semifinale non si era fatto proibitivo.
        A chi dice che uscire ai quarti con tre giocatori nba sia un fallimento dico che comunque questo è un gruppo che bene o male gioca insieme già da parecchi anni e che non è la prima volta che ci sono tutti anche nel 2011 c’ erano e uscimmo al girone.. forse pretendere una medaglia da questa generazione sta diventando un pò utopistico dovremo essere più realistici e non fare i petrucci di turno.

        • Anche per me i quarti sono un buon risultato. Si poteva arrivare in semifinale per via del calendario é vero ma la Lituania ha beccato la serata in cui entrava tutto (11/18 da 3, 9/15 nei regolamentari per una squadra che tira al 32%) e nonostante tutto l’Italia ha dato battaglia

        • Sono d’accordissimo che essere usciti ai quarti contro la Lituania non è un fallimento. L’obiettivo iniziale, diciamocelo, era la qualificazione al Pre-Olimpico, e siamo ancora in corsa. Vincendo stasera chiudi 5° o 6°, che non è per niente una posizione da buttare visto il livello del nostro basket negli ultimi anni.

          Però questo gruppo con questo staff tecnico io credo sia arrivato al capolinea. Vero che le caratteristiche dei giocatori ti portano a giocare in questo modo, però mi pare altrettanto un errore non avere MAI dei piani B all’interno della partita.
          Mai transizione (eppure Gallinari e Belinelli in NBA giocano tantissime soluzioni così), MAI post basso (neanche nei miss-match fisici che avevamo con i nostri esterni), MAI doppie uscite (magari Datome o Belinelli o Aradori potevano costringere la difesa a fare delle scelte).

          Quindi ok giocare p&r o isolamento, ma magari avere delle soluzioni alternative da usare 2-3 volte in una partita poteva essere utile. Altrimenti il ritiro estivo a cosa è servito?

          • Penso che se non conquistiamo il PreOlimpico sarà lo staff stesso a decidere di chiudere qui l’esperienza ma sono sicuro che anche con un nuovo staff non cambieranno di molto le cose

        • Concordo assolutamente,e non valuto certo questo europeo un fallimento.
          Resta una grande delusione perchè a mio avviso bastava veramente poco per fare meglio di così, perchè se vuoi sfruttare le buone individualità di una squadra occorre cucirle addosso un gioco che permetta di esaltarne i pregi e nascondere i difetti.
          Lo staff ha cannato in pieno secondo me questo aspetto, per esempio Bargnani è stato massacrato le prime giornate per come ha difeso, può starci ma se lo staff azzurro conoscendo le sue lacune non ha cercato qualche alternativa, chessò fare aiuto e recupero sui PeR/zona match up/ quello che volete, non possiamo lamentarci se prendiamo 30 punti a partita in maniera indegna!

  3. E’ brutto dire l’avevo detto quando si parla della propia nazionale,facciamo un’analisi1)Belinelli quando non gli entra il tiro
    da lontano diventa un sign.nessuno tante entrate con scarichi per il custode del palazzetto2)Hackett inguardabile si faceva uccellare dal play lituano come un giocatore dell’oratorio3) Bargnani si alcuni lampi ma rimane sempre un giocatore che non da mai la svolta.Per tutti gli altri un buon europeo,per ultimo non mi si venga a dire che questa Lituania non si poteva battere.

    • Ma non dire c…..e!!! Tu non ci avevi preso proprio per niente. Avevi detto “Faremo la solita figuraccia troppa gente che crede di essere superiore e poi alla prova dei fatti fallisce.” e:
      1. uscire ai quarti contro la Lituania dopo un supplementare tutto mi sembra tranne che una figuraccia
      2. chi é che si sente superiore? Chi é che ha fallito alla prova dei fatti? Quelli che avevano ragione di sentirsi decisivi (Gallo, Beli, Mago) tutto hanno fatto tranne che fallire.

      “Belinelli quando non gli entra il tiro
      da lontano diventa un sign.nessuno tante entrate con scarichi per il custode del palazzetto”. Eh, peccato che il signor Belinelli ne abbia messi diversi di tiri da lontano chiudendo con una discreta percentuale (38,6%) e con exploit come contro la Spagna.

      Va bene dire barzellette, ma adesso stai esagerando un po’

      • Sei sicuro che ci sei?Abbiamo perso ai quarti e’ questo quello che volevamo ?Dai per favore guarda un’ altro sport.

  4. Bargnani (che per i suoi standard ha giocato anche benino e con un po di voglia sto europeo) rimane un peso piu che un valore aggiunto..quello che dà in attacco lo perde con gli interessi in difesa, ieri -18 di plus/minus e con Israele appena è uscito break a favore con solo 4 pti subiti in 6 minuti. Poi ieri nel finale squadra senza fiato e scelte sbagliate soprattutto per l’assenza di cambi. Infine la gerarchia deve esserci in queste competizioni, per me ultime 5 azioni dovrebbe essere sempre solo palla e gioco per Gallinari che semmai la passa poi (come la spagna fa con pau)

  5. Con un po più di pazienza in alcuni possessi ora staremmo parlando di un altro risultato.
    Io sono veramente soddisfatto perchè i ragazzi mi hanno sorpreso in personalità e giusta presunzione(senza la quale non avremmo battuto spagna e germania). Con Vitali e Datome proveremo il miracolo alla prossima occasione, Cmq la francia con gobert, diaw & co difende peggio di noi e campa solo grazie al genio di parker.

  6. Un po’ di considerazioni in generale dopo aver realizzato quello che, secondo me, era l’obbiettivo realistico di questa nazionale cioè l’accesso al torneo preolimpico (dico questo perché ho sempre considerato l’Italia la quinta/sesta nazionale dietro a Serbia, Francia, Spagna, Grecia e alla pari della Lituania).
    1) Se Bargnani ieri avesse tirato da 3 come oggi era semifinale a spasso;
    2) Gentile grande talento ma ci sono giorni in cui pare che ti fa un favore a giocare;
    3) Nei primi 5 minuti del 4/4 gestione di pianegiani ignobile (e fa il paio con il non affidarsi a Gallinari ieri);
    4) Le nostre guardie la devono smettere di andare dietro alla schiena.
    5) Hackett negli ultimi due anni ha avuto un calo verticale. E purtroppo, l’Italia manca proprio in quello: siamo proprio ad un play di buono/ottimo livello (Satoransky, Kalnietis) dall’essere una reale rivale per il titolo.

  7. Cosa pensate che farà lo staff dopo la vittoria di ieri?
    Onestamente spero tantissimo che Pianigiani molli o sia scaricato, ma credo che l’aver raggiunto l’obiettivo minimo (o medio, diciamo) del Pre-Olimpico possa salvarlo ancora un anno. Il che per me è un problema, perchè credo sia proprio lo staff il limite che impedisce di sviluppare al massimo tutte le potenzialità del gruppo: con queste teste in panchina dubito si possa giocare per quello che conta a Rio. Poi certo, ci mancano delle personalità in campo (un play? un giocatore serio di post basso?), però togliere er brillantina dal pino per sembra un buon inizio.
    Chiudo con una domanda: chi vedreste bene in panca?

    • Petrucci ha confermato lo staff tecnico anche per l’anno prossimo dicendo che c’è un contratto in essere fino alle eventuali Olimpiadi di Rio 2016.
      Quindi credo proprio che al pre-olimpico l’allenatore sarà ancora Pianigiani.

      • Normalissimo (ed anche giusto secondo me) gli hanno dato poteri che nessun altro allenatore nella storia del basket italiano, impossibile cacciarlo prima del tempo.
        Che ci sia di meglio nessun dubbio (mi vengono in mente un paio di allenatori stranieri come Djordevic o Kazlauskas) ma fino alla scadenza ce lo teniamo (poi raus).

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