Eurolega, Girone A: che sfida tra Real Madrid e Fenerbahce!

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Ci siamo lasciati a maggio con il Real Madrid che alzava in casa la coppa trasportato da Andreas Nocioni sino al gradino alto dell’Eurolega. Dopo diversi mesi, consumati tra mercato, qualificazioni europee e amichevoli pre stagionali, il massimo campionato continentale alza il sipario sulla nuova stagione, rivelando un volto ancor più interessante e avvincente. Confermato il format dei quattro gironi che precedono la scrematura delle Top 16, l’Euroleague 2015-2016 si dimostra più multietnica e cosmopolita accogliendo numerosi giocatori provenienti da campionati americani e asiatici. 

Il girone A annovera un lotto di tre team, sulla carta, sicure del passaggio del turno, lasciando intravedere una lotta equilibrata per la rimanente piazza valida per la Top-16.

Real Madrid

Fresco vincitore del titolo, ha allestito un roster ancor più competitivo, salutando i comprimari Bouroussis, Kc Rivers e Campazzo accogliendo la coppia Jeffrey Tylor-Trey Thompkins. Lo svedese e l’americano hanno un bagaglio tecnico notevole che unito all’esperienza maturata nella NBA permette al Real Madrid di presentarsi ai nastri di partenza con i favori del pronostico. Lull, Rodriguez, Nocioni, Fernandez, Carrol e tutti gli altri dimostrano la forza di un team che punta ad aprire un ciclo vincente, traghettato dal confermatissimo Pablo Laso che cercherà di ripetere il triplete della scorsa stagione.

Fenerbahce

Coach Obradovic ha trascorso l’estate a riflettere riguardo la debacle dell’ultima stagione. Le prime Final Four per il club di Istanbul si sono concluse con una doppia sconfitta contro Real Madrid e Cska Mosca. Coach Obradovic ha operato una massiccia rivoluzione, silurando Goudelock e Preldzic per cercare più equilibrio e quadrature. Blindati Vasely, Bogdanovic e Hickman, ossatura del Fenarbahce, i turchi hanno ingaggiato Datome, Antic e Sloukas diventando una delle regine del mercato estivo. I tre moschettieri portano talento ed esperienza, con il compito di traghettare i più giovani su palcoscenici importanti. L’azzurro ritorna in Europa dopo l’amara esperienza oltreoceano a Detroit e Boston, accettando la ricca offerta turca e declinando le proposte che in estate sono giunte da Barcellona, Milano e Mosca. Ultimo tassello dei giallo neri è Kalinic, ala serba classe 1991 proveniente dalla Stella Rossa Belgrado.

Khimki

Reduce da un anno sabbatico dal mondo Eurolega, la formazione russa, vincitrice del trofeo Eurocup, irrompe prepotentemente nel panorama sfoggiando la nuova coppia Shved-Dragic. Il russo, vincitore dell’Eurolega nel 2007 con la maglia del Cska Mosca, torna in Europa dopo un pellegrinaggio americano che lo ha portato a New York, Minnesota, Philadelphia e Houston. Contratto da paperone per una guardia che ha le carte in regola per dimostrarsi un leader e uno dei giocatori più competitivi del continente. L’ingaggio di Dragic, fratello meno nobile di Goran, proveniente da Pheonix e Miami unito alla conferma di Tyrese Rice, Mvp di Eurolega e Eurocup, e Koponen rende il reparto esterni il piatto forte della compagine di coach Kurtinaitis.

Bayern Monaco, Crvena Zvezda, Strasburgo

I tedeschi sembrano aver abbandonato i propositi di conquistare l’Europa, bocciati la scorsa stagione dopo la fase a gironi. Archiviati i fallimentari ingaggi delle ultime stagioni a Monaco sono approdati Andreas Seiferth, centro ventiseienne che ha mantenuto una media di 7.3 punti con la maglia degli Artland Dragons e Deon Thompson, che ritorna in Baviera dopo un anno in Cina. Ma soprattutto si è portata a casa KC Rivers, reduce da un’ottima stagione al Real Madrid e guardia con tanti punti nelle mani.

Belgrado, sponda Crvena Telekom, prova a riscrivere la storia, riportando in alto il basket serbo. L’ingaggio dell’enorme Sofoklis Schortsianitis, centro di passaporto greco con importanti esperienze all’Olympiakos e Maccabi, della guardia americana Ryan Thompson, dell’ala serba Stefen Nastic e del play israeliano Gal Mekel sono segnali importanti. I nuovi arrivati si aggregano all’esperto Jaka Blazic (10 pt di media) e ai giovani Dangubic, Mitrovic e Tejic. Un team solido e quadrato certo, ma per aspirare all’ultimo posto valido al passaggio del turno occorrerà valutare la perdita di Boban Marjanovic, centrone serbo accasatosi a San Antonio dopo aver giocato un Eurolega da vero Mvp.

Strasburgo, fresco dell’ingaggio di Golubovic, centro di 212 cm, proveniente da Malaga con cui ha terminato la stagione con 6.6 punti e 4 rimbalzi di media. L’altro colpo di mercato rimanda a Mardy Collins, guardia statunitense, prelevato dal PGE Turow in cui ha mantenuto 13 punti di media. I due colpi importanti della formazione francese nascondo però un team poco attrezzato per puntare alle Top-16, specialmente in un girone in cui i primi tre posti sembrano già prenotati.

Il girone A si annuncia combattuto e con un livello tecnico di spessore, annoverando tre team che hanno le concrete possibilità di ritrovarsi a Berlino tra nove mesi.

PRONOSTICO:
– Real Madrid
– Fenerbahce Ulker
– Khimki Mosca
– Stella Rossa Belgrado
– Bayern Monaco
– Strasburgo