Curiosità
Il protagonista della notte NBA è senza dubbio il lettone Kristaps Porzingis, che con 24 punti, 14 rimbalzi e 7 stoppate diventa l’unico rookie della storia dei New York Knicks a piazzare queste cifre da quando si sono iniziate a contare le stoppate (1973/74).
Nelle ultime 20 stagioni NBA chi è riuscito a mettere insieme numeri come questi in una partita, da rookie, oltre a Porzingis? Pau Gasol, Lamar Odom, Dean Garrett e Tim Duncan… 4 volte.
Mai una gioia per i Philadelphia Sixers che nella notte perdono ancora e vanno 0-14 di record, subendo un parziale di 20-4 dai Miami Heat negli ultimi 7:12, annullando così un vantaggio di 11 punti (erano 15 all’intervallo). La curiosità è che i Sixers non perdevano una partita in cui erano in vantaggio di 15 punti a metà gara dal 18 gennaio 2010 a Minnesota (21-0 il record).
Sempre nella stessa partita, milestone importante raggiunto da Dwyane Wade che è diventato il 51esimo giocatore della storia NBA a raggiungere i 19.000 punti segnati.
Vittoria e buona prestazione per Marco Belinelli: i suoi Sacramento Kings vincono in casa dei Magic e lui partendo dalla panchina chiude con 13 punti, 3 assist, 3/7 al tiro in 27 minuti, con un ottimo +22 di plus/minus.
Risultati della notte
Orlando Magic (6-7) – Sacramento Kings (5-9) 91-97
(Harris 24; Cousins 29+12)
Indiana Pacers (8-5) – Milwaukee Bucks (5-8) 123-86
(Miles 21; Monroe 11+14)
Cleveland Cavaliers (10-3) – Atlanta Hawks (9-6) 109-87
(Love 25+11; Millsap, Korver 14)
Detroit Pistons (7-6) – Washington Wizards (6-4) 95-97
(Jackson 20; Porter 17)
Miami Heat (8-4) – Philadelphia 76ers (0-14) 96-91
(Wade 27; Canaan 22)
Houston Rockets (5-9) – New York Knicks (8-6) 102-107
(Harden 24+10; Porzingis 24+14)
San Antonio Spurs (10-3) – Memphis Grizzlies (7-7) 92-82
(Leonard 19; Conley 16)
Scelta difficile: meglio lui o Towns in questo inizio? (Al di là delle mere statistiche)
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