Serie A2, 6a giornata: Treviso e Ferentino si aggiudicano i big match

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GIRONE EST

Verona torna a fare il suo dovere, vincere. C’era bisogno di continuità a suon di prestazioni convincenti e oggi i gialloblu hanno dimostrato che, se giocano al massimo, non ce n’è per nessuno. Ferrara mai in partita, più che altro per merito dei padroni di casa, trascinati da un Vitalis Chikoko in grande spolvero con 13 punti e 12 rimbalzi. Tra gli ospiti si salvano solo Rush e Brkic.

Anche Legnano torna alla vittoria confermandosi tra le squadre che, in queste prime sei giornate di campionato, stanno offrendo la migliore pallacanestro. Bella partita contro Recanati, che voleva bissare il successo della giornata precedente potendo contare pienamente su Sollazzo (23+8 rimbalzi), integratosi al meglio negli schemi di squadra. Dall’altra parte però, continua l’ottimo inizio di stagione di Frassineti che, con una delle sue migliori prestazioni in carriera, segna 28 punti e totalizza ben 38 di valutazione. Ottima partita, come al solito, anche per i due stranieri della formazione di casa.

Il big match della sesta giornata del girone Est è, senza dubbio, Brescia-Treviso. Inutile dire quanto sarebbe importante per entrambe battere l’avversaria. Brescia avrebbe il fattore campo dalla sua, ma Treviso si presenta al San Filippo da imbattuta e ne esce ancora più forte. A trascinarla al successo è il solito La’Marshall Corbett (27 punti), che dimostra di avere una grande continuità, oltre ad uno sconfinato talento. Ennesimo test superato per i trevigiani. Per Brescia, non si può negare che è una sconfitta che fa male. Una grande occasione persa per dimostrare di aver fatto il salto di qualità rispetto alle passate stagioni, nonostante oggi sia sceso in campo un grande Juan Fernandez (25+6 assist, 29 di valutazione).

Non si poteva desiderare derby migliore tra Imola e Ravenna. Tra le file degli ospiti assente l’infortunato Rivali, sostituito dal neo tesserato Casini, rivelatosi decisivo. Partita sul filo dell’equilibrio. Perfetta parità a 29 secondi dalla fine: Ravenna fa fallo sistematico, Washington (Im) 1/2 ai liberi, Smith (Ra) realizza da due punti, Prato (Im) 2/2 dalla lunetta, mancano 10 secondi alla fine. Ultima azione per Ravenna, Imola non fa fallo e permette a Casini di segnare il canestro della vittoria alla sua prima in maglia giallorossa! Ravenna batte Imola in una partita dalle grandi emozioni e ottiene la sua terza vittoria in questa stagione.

Quota 6 punti in classifica raggiunta anche da Trieste, Fortitudo Bologna e Jesi. Trieste affronta Matera del neo coach Gresta, chiamato in causa per cercare di invertire il trend negativo della squadra su un campo in cui, però, è difficilissimo passare. Comunque buona la partita di Zaharie e compagni che riaprono il match nel terzo quarto recuperando 8 degli 11 punti di svantaggio, non riuscendo, però, a completare l’opera. Trieste si conferma fortissima tra le mura amiche. Bella atmosfera sugli spalti del PalaDozza, dove si festeggia il gemellaggio tra la tifoseria di Bologna e quella di Roseto. In campo, però, l’obiettivo per entrambe è la vittoria. Il match è deciso nell’ultimo quarto che Bologna si aggiudica con un parziale di 22-14. Vittoria anche per Jesi che, trascinata dalla duo americano, ha la meglio su Treviglio, nonostante in settimana non sia riuscita ad allenarsi con tutti i suoi effettivi.
Posticipata al 18/11/2015 alle ore 20:30 la partita tra Mantova e Chieti.

RISULTATI
Verona 75 – 55 Ferrara
Legnano 85 – 76 Recanati
Brescia 78 – 84 Treviso
Imola 73 – 74 Ravenna
Trieste 76 – 70 Matera
Bologna 73 – 65 Roseto
Jesi 77 – 71 Treviglio
Mantova – Chieti (posticipata al 18/11/2015)

CLASSIFICA
Treviso 12.
Mantova (*), Verona, Brescia, Imola 8.
Trieste, Bologna, Jesi, Legnano, Ravenna 6.
Chieti (*), Treviglio, Roseto, Ferrara 4.
Recanati, Matera 2.
(*)=una partita in meno

GIRONE OVEST

Siena ha una seconda possibilità per fare bella figura in diretta su Sky Sport 3HD, e la sfrutta al meglio. Liquidata una Reggio Calabria, sicuramente più combattiva rispetto alle ultime uscite, ma ancora indebolita dall’assenza di Freeman. Siena la spunta nell’ultimo quarto (25-16), cominciato sotto di due punti. Ottima, come al solito, la prova del quintetto della formazione di casa con Bryant e Roberts che totalizzano 48 punti e Udom e Diliegro che catturano 28 rimbalzi.

Senza dubbio la partita più attesa della sesta giornata del girone Ovest si gioca al Ponte Grande. Sfida tra due fromazioni che si giocheranno il campionato fino in fondo e che, quasi sicuramente, si troveranno di fronte anche nei playoff. È questa Ferentino-Trapani. È questo lo spettacolo e l’equilibrio della A2. Due grandissime squadre a cui non bastano 40 minuti per decidere chi è il più forte. Probabilmente c’era bisogno del sesto uomo di Ferentino, il suo pubblico, a decretare il vincitore. Dopo una partita tiratissima, al tempo supplementare la formazione di casa domina e non va mai sotto nel punteggio. I giochi sono chiusi, Ferentino batte Trapani, ma che partita! Inutile spendere parole su coloro che hanno dato vita a questo spettacolo, da Imbrò (19 con 8 falli subiti) a Mays (29 punti), da Raymond (20+7 rimbalzi) a Ganeto (19 punti), da Gigli (18 punti e 10 rimbalzi) a Renzi (23 con 8 falli subiti).

Grande prova di forza di Scafati al PalaFerraris. La squadra di coach Perdichizzi espugna un parquet non facile e si candida tra le migliori formazioni a Ovest in questo primo scorcio di campionato. Ancora una volta, prestazione convincente da parte dei campani, Baldassarre su tutti (21 con 8 rimbalzi per 29 di valutazione), con un importante contributo anche dalla panchina, ad esempio Spizzichini (14 punti, 7 falli subiti, 23 di valutazione). Casale ne esce sconfitta, ma non da perdente, dopo una battaglia ad armi pari. Agrigento, invece, comincia a sentire la mancanza di Piazza. Non perché chi sta scendendo in campo al suo posto non si stia comportando bene, bensì perché a volte si nota la mancanza del vero leader di questa squadra. Casalpusterlengo, che aveva dimostrato di poter fare bene anche con assenze pesanti, ne approfitta nella prima partita in stagione con la squadra al completo e, con un’ottima difesa soprattutto su Saccaggi, riesce a portare a casa un importantissimo successo.

Partite ad alta tensione decise all’ultimo tiro a Rieti e ad Agropoli. Rieti parte molto meglio di Biella con un parziale di 28-19 nel primo quarto. Immediata la reazione degli ospiti, che riescono a recuperare e a giocarsi il finale punto a punto in cui però, sbagliano il tiro della vittoria con un pur mostruoso Mike Hall (28 con 16 rimbalzi per 37 di valutazione). Importante risultato per Rieti, che dimostra di saper giocare finali di partita complicati. Ad Agropoli, invece, continuano ad arrivare segnali di miglioramento da parte di Roma. Dopo l’overtime perso la settimana scorsa, la squadra di coach Caja si trova ad affrontare un finale non molto diverso. È una partita tra due squadre che si ostinano a tirare da tre punti, seppur con basse percentuali (26%). Tavernari tira addirittura con 2/11 da tre, tipico giocatore da prendere o lasciare. Ad Agropoli se lo tengono stretto perché sarà proprio lui a segnare il canestro decisivo a 10 secondi dalla sirena finale. Tra i tanti problemi di Roma in questo inizio di stagione, ci si mette anche la sfortuna; mentre Agropoli torna a sognare.

Finalmente è arrivato anche il giorno di Omegna: dopo tanto lavoro, ecco la prima vittoria in campionato. Si sapeva che non era facile questa stagione, che c’era bisogna di un grande sforzo da parte di tutti per essere competitivi e questa squadra, grazie al supporto della società e dei tifosi, è riuscita finalmente a sbloccarsi. A Barcellona non era partita facile, ma la squadra di coach Magro, con grande attenzione e concentrazione, è riuscita a costruirsi il suo vantaggio nell’arco di tutti i 40 minuti. Ottima prestazione, merito di tutta la squadra, nessuno escluso.

Esordio contro Tortona con la maglia di Latina per Jarvelainen, tesserato per sostituire l’infortunato Stanback. La partita si decide nel terzo quarto (26-10), in cui gli uomini di coach Gramenzi entrano in campo con maggiore aggressività e voglia di vincere rispetto a quelli di coach Cavina, i quali compromettono nel solo terzo quarto una partita che avrebbero potuto giocarsi fino alla fine.

RISULTATI
Siena 76 – 69 Reggio Calabria
Rieti 80 – 79 Biella
Casale Monferrato 66 – 73 Scafati
Latina 85 – 77 Tortona
Agropoli 69 – 68 Roma
Barcellona 61 – 73 Omegna
Ferentino 103 – 99 Trapani (OT)
Casalpusterlengo 83 – 76 Agrigento

CLASSIFICA
Scafati, Agropoli 10.
Agrigento, Latina, Casale Monferrato, Ferentino, Rieti 8.
Tortona, Casalpusterlengo, Siena, Trapani 6.
Reggio Calabria, Barcellona 4.
Biella, Omegna 2.
Roma 0.