All Star Game 2016 A2: Allen MVP, Grande miglior under 21

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Bryon Allen - © 2015 Facebook/RosetoSharks
Bryon Allen – © 2015 Facebook/RosetoSharks

Settimana di pausa dal campionato che ha permesso a molti giocatori di tirare il fiato e riprendersi dai vari acciacchi fisici per tornare, più carichi di prima, per la seconda parte di stagione. Pausa dal campionato, ma non dal basket giocato. Infatti sabato 9 gennaio è andato in scena, al Modigliani Forum di Livorno in diretta su Sky Sport 2HD, l’All Star Game di serie A2. Il format prevedeva che vi potessero accedere i migliori giocatori under 23 del campionato (nati dal ’92 in poi), alcuni dei quali selezionati via web dai tifosi, a cui si aggiungevano due americani per ogni selezione (Est e Ovest). I coach erano quelli delle squadre al comando delle rispettive classifiche alla fine dell’undicesima giornata del girone d’andata, quindi Diana (Brescia) per l’Est e Perdichizzi (Scafati) per l’Ovest.

Lo spettacolo non si è fatto desiderare. Le due selezioni hanno dato vita a un match ricco di azioni esaltanti spesso concluse con impressionanti schiacciate, in cui gli attacchi hanno prevalso nettamente sulle difese (come è giusto che sia in manifestazioni di questo tipo). Alla fine ha prevalso l’Ovest sull’Est con il punteggio di 118-96. Mattatori della serata, ovviamente, gli americani delle due formazioni che hanno dato sfoggio a tutto il loro talento: da una parte Simmons (Scafati, 23) e Martin (Agrigento, 26), dall’altra Allen (Roseto, 37) e Lawson (Recanati, 20). L’americano di Roseto eletto, con ampio merito, MVP della manifestazione. I suoi numeri parlano da soli: 37 punti con 8/9 da 2, 7/8 da 3, 5 rimbalzi e 2 assist in 28 minuti di utilizzo! Alessandro Grande (Biella) premiato invece come miglior giocatore under 21 della manifestazione (11 punti e 4 assist per lui). Anche le prove individuali non sono state da meno, entusiasmando il pubblico presente: la gara delle schiacciate se l’è aggiudicata Kenny Lawson (Recanati), mentre la gara del tiro da 3 punti è stata vinta da Marco Spissu (Tortona).

Insomma il divertimento non è certo mancato. Anche quest’anno il campionato di A2 propone diversi prospetti interessanti, tanti giocatori in netta crescita che molto probabilmente rivedremo su palcoscenici più prestigiosi tra qualche anno. Tra questi, andiamo a vedere chi sono i giocatori premiati come MVP e come miglior giocatore under 21 della manifestazione.

Bryon Allen (Roseto), guardia classe ’92, alto 190 cm per 88 kg. E’ lui l’MVP dell’ASG 2016 di A2, ma se continua a giocare così ha tutte le carte in regola per diventare l’MVP dell’intera stagione regolare. Al momento le sue cifre dicono 22.5 punti (miglior realizzatore del campionato), 4 rimbalzi e più di due assist di media a partita in 34 minuti di utilizzo. E’ lui che ha guidato Roseto in questa straordinaria prima metà di stagione, conclusa con un piazzamento in classifica ben al di sopra delle aspettative. In estate, coach Trullo era alla ricerca di un giocatore di alto livello che avesse già esperienza in campo europeo. La sua attenzione è stata attratta da questo ragazzo di scuola George Mason che nella stagione precedente aveva giocato nella seria A polacca viaggiando a oltre 19 punti di media. Arriva così in Italia, per la gioia dei suoi tifosi, Bryon Allen. Nella prima parte di stagione abbiamo potuto apprezzare un giocatore di altissimo livello, dalle eccellenti doti tecniche, ma anche un grande uomo, sempre pronto a mettersi a disposizione dei compagni. Tecnicamente è una guardia, ma può giocare tranquillamente anche da playmaker. Sa attaccare le difese avversarie sia con il suo ottimo tiro da fuori sia puntando il canestro in transizione, ma è molto abile anche in uscita dai blocchi. Che dire, anche quest’anno l’A2 ha scoperto un gran talento!

Sono Bryon Allen, sono uno Shark e sono l'MVP perchè Roseto ha creduto in me!Grazie a tutti!! #goshArka #goalien #wearerosetoshArks #mvp #allstargame2016

Posted by Roseto Sharks on Sabato 9 gennaio 2016

Alessandro Grande (Biella), playmaker classe ’94, alto 185 cm per 75 kg. Quando ha la possibilità di mettersi in mostra, fa vedere a tutti il talento di cui è dotato. I giudici dell’ASG se ne sono accorti e l’hanno premiato con la palma di miglior giocatore under 21 della manifestazione. Purtroppo quest’anno non sta avendo molto spazio (o almeno non tanto quanto meriterebbe), spesso chiuso da un fuoriclasse come Ferguson, ma sta comunque segnando 4.5 punti con più di due rimbalzi di media a partita in soli 17 minuti di utilizzo. Cresciuto nelle file della Stella Azzurra Roma, Alessandro conta già diverse esperienze nel secondo campionato nazionale, avendo giocato nelle stagioni precedenti a Verona, Veroli e Mantova, sempre con buoni numeri. Inoltre è ormai costantemente nel giro della nazionale giovanile. Ottimo passatore e realizzatore, fa della voglia di divertirsi giocando a pallacanestro la sua arma vincente. Questa è una stagione fondamentale per lui, che dovrà dare risposte sul suo futuro. L’ASG è una vetrina importante, essere il miglior giovane è un riconoscimento non da poco; speriamo che a Biella si accorgano il più presto possibile di avere un campioncino in casa propria!