Eurolega, 4a giornata Top 16: Doellman allo scadere decide El Clasico

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La quarta giornata di Eurolega non aiuta a sciogliere i dubbi riguardanti l’incertezza della competizione continentale. Le certezze e le sensazioni accumulate la scorsa settimana crollano dopo soli quaranta minuti che rivelano un equilibrio difficile da comprendere. Se le Top-16 si concludessero oggi, dai playoff resterebbero fuori Panathianikos e Stella Rossa nel girone E, e addirittura Real Madrid, Olympiakos e Barcellona nel girone F. Impossibile prevedere Bamberg, Khimki e Laboral Kutxa Vitoria davanti al Cska Mosca, o un Lokomitiv Kuban sopravanzare Efes e Pana. Neanche Bartomeu poteva sperare in un equilibrio tale, ammirando un torneo che settimana dopo settimana aspetta di certificare previsione mai avverate. Nell’ultima giornata ennesimo crollo di Real Madrid e Panathinaikos, sempre più lontane dal ruolo di favorite, mentre risorge lo Zalgaris Kaunas, che rifila (a sorpresa) un ventello all’Olympiakos. Il Fenerbahce mantiene la testa del girone E, e in Spagna crolla il Cska Mosca di Itoudis.

MVP

Justin Doellman. Vincere un Clasico con un buzzer beater? Roba da raccontare ai nipotini. Justin Doellman con un jumper regala il derby di Spagna al Barcellona, condannando il Real Madrid a una sanguinosa sconfitta al Barclaycard Center. Con gli acquisti estivi che faticano a regalare emozioni, Doellman si è caricato il Barca sulle spalle, finendo con 24 punti e 6/7 da tre. L’americano classe 1985 può rivelarsi l’ago della bilancia nella corsa del girone F.

TOP

Zalgaris Kaunas. L’orgoglio lituano riesce a sconfiggere anche lacune, mancanze e sfortune. Lo Zalgaris, reduce da tre brutti stop supera l’Olympiakos regalandosi la prima gioia alle Top-16. La formazione di coach Jasikevicius confeziona un’ottima partita (55% da due e 34% da tre), costringendo Spanoulis e compagni al secondo stop consecutivo. Nell’ultima partita di Mantas Kalnietis con la maglia dei lituani (già formalizzato il suo passaggio a Milano) Jasikevicius trova rotazioni e contributo da tutti. Il giorone F resta un universo difficile da scalare, ma a Kaunas si respira già un’aria diversa.

FLOP

Olympiakos Pireo. Belli ed efficaci nelle prime due uscite, brutti e spenti nelle successive. La metamorfosi dei ragazzi del Pireo è sorprendente, quasi da film. I biancorossi cedono di schianto contro lo Zalgaris, la settimana dopo aver già perso contro il Bamberg chiudendo con uno zero in classifica il doppio confronto con quelle che sulla carta erano le formazioni più abbordabili. Spanoulis e compagni sono vittima di una notevole involuzione tecnica, sancita dai 55 punti siglati in attacco e dalle cattive percentuali. In un girone così competitivo perdere punti è deleterio e coach Sfairopoulos non ha più chance…

MAN OF THE WEEK

Ioannis Bourousis. Il centrone greco torna ad incidere nella gara più importante, guidando il Laboral Kutxa Vitoria alla vittoria contro il più quotato Cska Mosca. L’ex Olympiakos, Milano e Real Madrid sigla 19 punti, 13 rimbalzi e 30 di valutazione, risultando un fattore contro Vorontsevich e Hines. Il Baskonia è in piena corsa per un posto ai playoff, e con un Bourousis in questa incredibile forma sognare anche in grande non costa nulla.

SURPRISE OF THE WEEK

Dontaye Draper. Il playmaker del Lokomotiv Kuban decide la gara contro il Panathinaikos chiudendo con 20 punti e stravincendo il duello in regia contro Nick Calathes (4 punti). L’ex giocatore del Real Madrid, da sempre in cerca di continuità, ha prodotto una performance di grande spessore, limitando le palle perse e le forzature. Il Lokomotiv continua a indossare i panni della perfetta outsider (11 vittorie in 14 partite quest’anno in Eurolega), e con Draper così (aggiunto ai vari Delaney, Claver e Randolph) i traguardi veramente importanti non sono più irraggiungibili.

2 COMMENTS

  1. queste top 16 sanciscono che la ‘super lega’euroleague dell’anno prossimo pensata con solo le ‘grandi’ non ha molto senso..il bello di queste outsider secondo me fa appeal più che vedere le stesse 10 squadre che si contendono un titolo

    • Per outsider intendiamo squadre come Lokomotiv Kuban che ha fatto un roster competitivo con bei giocatori prendendo bene in mano il portafoglio?

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