Notte NBA – 08/01/2016: continua la magia Warriors, Wiggins e Williams non bastano a T-Wolves e Lakers

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Curiosità

Un altro capitolo delle mirabolanti imprese dei Warriors quest’anno è stato scritto, con la vittoria sui Blazers, cui non basta un Damian Lillard da 40 punti e 10 assist. Golden State conferma la miglior partenza di sempre (34-2) e continua ad ottenere prestazioni incredibili dai propri paladini.

Klay Thompson segna 19 dei 38 punti di squadra nel primo quarto e, al termine, mette insieme ben 36 punti, quarta partita oltre i 30 punti nelle ultime cinque giocate (33.2 di media) e sesta in totale quest’anno. Draymond Green mette insieme la propria ottava tripla-doppia stagionale ed in carriera a quota 11 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. Guida la NBA davanti a Rajon Rondo (4) e Russell Westbrook (3), mentre nella storia della franchigia è quarto, dietro Andy Phillip (10), Guy Rodgers (17) e Tom Gola (20). Steph Curry mette a segno una tripla per la 107esima partita consecutiva, a sole 20 dal record di Kyle Korver.


La sfida tra Cavaliers e T-Wolves è la prima dal 2004 che vede quattro prime scelte al Draft nei quintetti titolari delle due squadre: LeBron James, Kyrie Irving, Andrew Wiggins e Karl-Anthony Towns seguono Derrick Coleman, Glenn Robinson, Allen Iverson e Kwame Brown, i quali si sfidarono allora nel match tra 76ers e Wizards.

Cleveland porta a casa il successo grazie al season-high da 27 punti di J.R. Smith, con cinque triple nel solo primo tempo, il 25esimo in carriera con almeno cinque bombe a segno, secondo dietro Curry (29) nelle ultime 10 stagioni.


Andrea Bargnani non prende parte alla sconfitta dei Nets contro i Magic, mentre Danilo Gallinari fa scintille contro i Grizzlies: 29 punti, con 8/18 al tiro e 11/11 dalla lunetta, cui aggiunge 8 rimbalzi e 3 assist. Peccato non bastino per il successo dei Nuggets.

La vittoria di misura contro i Knicks permette agli Spurs di salire a 31 successi casalinghi consecutivi, al nono posto di sempre come striscia positiva nella storia NBA.

Grazie ad un quarto periodo da 20 punti, contro gli appena 17 dell’intera OKC, Lou Williams si regala un career-high da 44 punti, la miglior prestazione di un giocatore dei Lakers, il cui nome non sia Kobe Bryant, da Shaquille O’Neal nel 2003 contro i Celtics (48 punti).


 

Risultati della notte

Washington Wizards (15-19) – Toronto Raptors (23-15) 88-97
(Porter 16; DeRozan 35)


Brooklyn Nets (10-26) – Orlando Magic (20-17) 77-83
(Lopez 17; Oladipo, Vucevic 20)


Memphis Grizzlies (20-18) – Denver Nuggets (13-24) 91-84
(Randolph 24; Gallinari 29)


Minnesota Timberwolves (12-25) – Cleveland Cavaliers (25-9) 99-125
(Wiggins 35; Smith 27)


New Orleans Pelicans (11-24) – Indiana Pacers (21-15) 86-91
(Evans 27; Mahinmi 17+10)


Milwaukee Bucks (15-23) – Dallas Mavericks (21-16) 96-95
(Middleton 27; Nowitzki 20)


San Antonio Spurs (32-6) – New York Knicks (18-20) 100-99
(Leonard 19+12; Porzingis 28+11)


Phoenix Suns (13-26) – Miami Heat (22-14) 95-103
(Knight 26; Wade 27)


Portland Trail Blazers (15-24) – Golden State Warriors (34-2) 108-128
(Lillard 40+10; Thompson 36)


Los Angeles Lakers (8-30) – Oklahoma City Thunder (26-11) 113-117
(Williams 44; Westbrook 36+12)

 

Il career-high di Wiggins contro i Cavaliers