Preolimpico: a Torino l’Italia con Tunisia e Croazia, evitate Francia e Canada

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FIBA Preolimpico Rio 2016
FIBA Preolimpico Rio 2016

Inizia ufficialmente la marcia di avvicinamento al Preolimpico per l’Italia del basket. Dopo aver investito ufficialmente Ettore Messina nel ruolo di commissario tecnico al Coni di fronte ai presidente Gianni Petrucci e Giovanni Malagò, ieri gli azzurri hanno scoperto gli avversari da affrontare a Torino dal 4 al 9 luglio per conquistare il pass che porta in Brasile, a Rio de Janeiro, sede delle prossime Olimpiadi. Gallinari e compagni se la dovranno vedere con Tunisia e Croazia subito, poi nelle semifinali e finale (speriamo davvero ci siano!) con due tra Grecia, Messico e Iran. Evitati dunque spauracchi come Canada, Francia e Turchia (tutte e tre lotteranno nel torneo di ferro di Manila), oltre a Serbia e Filippine che sono nazionali ospitanti degli altri due raggruppamenti.

Nel sorteggio effettuato martedì in Svizzera, due ex “italiani” come il virtussino Rasho Nesterovic e il trevigiano Jorge Garbajosa hanno posizionato l’Italia nel gironcino B del torneo di Torino con Croazia e Tunisia mentre nel gironcino A ci sono Grecia, Messico e Iran. A Manila, nelle Filippine, abbiamo Turchia, Senegal e Canada nel gironcino A, Francia, Nuova Zelanda e Filippine nel gironcino B. A Belgrado, in Serbia, abbiamo Serbia, Angola e Portorico nel gironcino A, Giappone, Repubblica Ceca e Lettonia nel gironcino B.

La formula prevede che le prime due di ogni gironcino accedono alle semifinali incrociate, la vincente della finale si qualifica per i Giochi di Rio 2016: in palio tre posti, uno per ogni torneo preolimpico, mentre nove selezioni hanno già staccato il pass per le Olimpiadi e sono Stati Uniti, Brasile, Spagna, Lituania, Venezuela, Argentina, Nigeria, Australia e Cina.

Sulla carta l’Italia ha tutte le possibilità di vincere il torneo anche se gli avversari non sono tutti così abbordabili. Partendo dal gironcino, la Tunisia, terza ad Afrobasket 2015, è probabilmente la squadra più debole anche se può contare su un lungo molto atletico e di grande intimidazione come Salah Mejri, ex Real Madrid e attualmente ai Dallas Mavericks. Decisamente di diversa pasta è la Croazia: formazione di grande talento, magari anche più del nostro se presi singolarmente visti i vari Bojan Bogdanovic (compagno di Bargnani ai Nets), Hezonja, Saric, Ante Tomic e gli “italiani” Simon, Ukic e Barac, ma ultimamente hanno sempre faticato nei grandi eventi mostrando poca chimica, scarsa durezza mentale e con l’annoso problema dell’assenza di un playmaker vero che dirigesse al meglio la squadra.

Nell’altro gironcino l’Iran parte con l’etichetta di “squadra materasso” vista la presenza del solo gigante Hamed Haddadi mentre il Messico si presenta come formazione rocciosa, costruita attorno al madridista Gustavo Ayon e con pedine da non sottovalutare come Jorge Gutierrez (visto anche in NBA con Nets e Bucks) e Hector Hernandez. Poco da dire sulla Grecia, la grande favorita a vincere il raggruppamento di Torino con Italia e Croazia. Gli ellenici non avranno più due leader come Zisis e Spanoulis, ritiratisi dopo gli ultimi Europei, ma sono una squadra tosta, sempre ben organizzata con i vari Calathes, Sloukas (con Datome al Fenerbahce), Bourousis, Papanikolaou, Printezis e il talento atletico del Greek Freak Giannis Antetokounmpo.

A caldo il neo ct Ettore Messina ha commentato:

Il sorteggio colpisce l’immaginazione perché tutti i tifosi temevano la Francia come squadra spauracchio. E’ venuto fuori un girone equilibrato e con squadre forti. Se saremo preparati e determinati potremo batterle e coronare il sogno di andare alle Olimpiadi“.

Più ottimista e slanciato il presidente FIP Gianni Petrucci:

I sorteggi non mi suscitano mai stupore o emozione. Temiamo tutte ma tutte devono temere l’Italia. Con i nostri giocatori e il ct Messina possiamo sognare“.

Questo il calendario del Preolimpico di Torino

4 luglio Tunisia-ITALIA; Grecia-Iran
5 luglio ITALIA-Croazia; Iran-Messico
6 luglio Tunisia-Croazia; Grecia-Messico

8 luglio Semifinali
9 luglio Finale

3 COMMENTS

  1. Senza dubbio è andata meglio alla Serbia ma non credo che ci si possa lamentare. Beccare la Francia tra le 6 sarebbe stata un’automatica eliminazione quindi va bene così.

    • Concordo, sorteggio tutto sommato positivo.
      Ci sono avversarie al nostro livello (Grecia, Croazia) e squadre sulla carta più affrontabili ma molto dipende da come arriveranno al torneo.

      Quello che mi auguro é di vedere una nazionale allenata che esegue schemi in attacco. Se così fosse credo che non l’unico scoglio insormontabile sarebbe stato la Francia…

      • Decisamente d’accordo, speriamo di non rivedere figuracce come quella contro la Lituania all’Europeo, dove partivamo comunque favoriti!

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