Serie A2, 15a giornata: tempo di bilanci. Imola e Agropoli le sorprese; Recanati e Ferentino le delusioni

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Siamo già arrivati a metà stagione regolare e, come in ogni campionato che si rispetti, è il momento giusto per tirare le somme e vedere chi può ritenersi soddisfatto e chi invece deve inevitabilmente migliorare per raggiungere gli obiettivi fissati ad inizio stagione. La 15a giornata ha decretato, tra l’altro, le squadre che parteciperanno alla Final Eight del campionato di A2: Brescia, Imola, Treviso e Mantova per il girone Est; Agrigento, Scafati, Agropoli e Casale Monferrato per il girone Ovest. Le Final Eight si disputeranno a Rimini dal 4 al 6 marzo.

GIRONE EST

La classifica del girone Est appare piuttosto lunga, come prevedibile viste le corazzate presenti in questo raggruppamento, sicuramente più accreditate al salto di categoria rispetto a quelle dell’Ovest, almeno sulla carta. In vetta c’è meritatamente Brescia. La squadra di coach Diana ha complessivamente dimostrato di essere la formazione meglio organizzata e più solida tra le grandi e per il momento è la squadra che ha convinto di più. Al secondo posto troviamo una piacevole sorpresa: Imola. I biancorossi infatti raggiungono, a fine girone di andata, un inaspettato secondo posto solitario. Terzo e quarto posto condiviso da Treviso e Mantova, due squadre su cui pesa parecchio la responsabilità di raggiungere obiettivi importanti poiché sono state costruite per puntare in alto. Tutto sommato positiva la stagione fino ad ora dei trevigiani che hanno tenuto nel roster tanti giocatori della passata stagione riuscendo ad essere competitivi anche in questo campionato. Diverso il discorso per Mantova che ha investito tanto in estate costruendo un roster di altissimo livello. La sensazione è che non sia riuscita ancora ad esprimere in pieno tutto il suo potenziale. Una squadra del genere, se non arriva fra le prime tre a fine stagione, deve ritenersi delusa.

Al quinto e al sesto posto, a pari punti, ci sono Verona e Roseto. Inutile dire che se una squadra come Verona non vince il campionato, l’intera stagione risulta fallimentare. La squadra di coach Crespi ha mostrato tanti, forse troppi, alti e bassi, comprensibili ad inizio stagione, non più dopo 7-8 partite (in cui si spera che la squadra abbia acquisito una propria identità). Il quinto posto a questo punto della stagione è quindi una delusione. E’ vero che i playoff sono tutt’altra cosa rispetto alla regular season e che Verona rimane (forse) la favorita numero uno, ma è anche vero che bisognerà dimostrarlo prima o poi di essere i più forti. Come detto, insieme a Verona c’è Roseto, altra grande rivelazione. Al di sopra delle aspettative fino ad ora la stagione degli Sharks che possono ritenersi più che soddisfatti del loro campionato fino ad ora.
Rimanendo in “zona playoff”, le ultime due squadre che ad oggi vi accederebbero sono Bologna e Ravenna, a quota 16 punti. Sicuramente positiva la stagione della Effe, considerando anche le tante partite giocate senza Flowers. Ora bisogna continuare su questa strada per difendere il posto nei playoff, poi si vedrà… Al Pala Dozza tutto è possibile! Molto bene anche Ravenna, una delle tante squadre che hanno iniziato la stagione con diversi punti interrogativi riguardo il reale valore del roster allestito. Coach Martino ha messo su una squadra da un’identità ben delineata in grado di esprimere una buona pallacanestro contro qualsiasi avversario.

A ridosso della zona playoff continua la favola di Treviglio e Trieste, due squadre giovani che fanno dell’intensità difensiva e del contropiede i loro principali punti di forza. Complimenti a entrambe per il lavoro che stanno facendo nel corso di questi anni, basato su un progetto concreto che parte da molto lontano, un esempio per tante altre società. 12 punti invece per Chieti, Ferrara e Legnano. L’obiettivo minimo per fine stagione è la salvezza, possibilmente non all’ultima giornata. Chieti e Legnano non possono dirsi deluse, non è un campionato esaltante il loro, ma stanno rispettando le aspettative. A Ferrara invece immaginavano di certo una posizione in classifica migliore, visto anche il livello del loro roster rispetto a quello delle squadre con cui si trova a competere. Nulla ancora è perduto, playoff raggiungibili ma serve un cambio di marcia nella seconda metà di stagione. Terz’ultima in classifica Jesi. Si sapeva che non sarebbe stata una stagione facile per la truppa guidata da coach Lasi, ma c’è da dire che gli arancioblu ce la stanno mettendo tutta per raggiungere la quota salvezza. La lotta sarà ancora lunga, il campionato è equilibrato, ma ripetendo quanto di buono fatto in questa prima parte di stagione, la salvezza sarà a portata di mano. Penultimo posto per una deludente Recanati. Considerata una delle possibili sorprese del campionato, la squadra marchigiana non si è fatta trovare pronta e i risultati lo dimostrano, nonostante presenti un roster di buon livello. Urge un cambiamento di rotta anche perché questa squadra ha le potenzialità per fare molto meglio. Ultima o, meglio, ultimissima Matera. Che ci fosse qualcosa che non andava lo si era capito già ad inizio campionato quando fu sostituito l’allenatore, ma a quanto pare non era quella la causa di tutti i mali di Matera. È difficile a questo punto capire quale sia il vero motivo di questa carenza di risultati (ma anche di prestazioni), sul mercato qualcosa si muoverà ma non si possono fare miracoli. Se si crede ancora nella salvezza bisogna cambiare prima di tutto mentalità e scendere in campo con quella aggressività e voglia di vincere di chi ha ben chiaro il suo obiettivo ed è disposto a tutto pur di raggiungerlo.

RISULTATI
Trieste 103 – 71 Roseto
Jesi 77 – 73 Verona
Ferrara 73 – 79 Brescia
Ravenna 81 – 66 Treviso
Recanati 77 – 96 Mantova
Imola 86 – 61 Matera
Chieti 76 – 67 Bologna
Treviglio 86 – 62 Legnano

CLASSIFICA
Brescia 24.
Imola 22.
Treviso, Mantova 20.
Verona, Roseto 18.
Bologna, Ravenna 16.
Treviglio, Trieste 14.
Chieti, Legnano, Ferrara 12.
Jesi 10.
Recanati 8.
Matera 4.

 

GIRONE OVEST

A differenza dell’Est, la classifica del girone Ovest si mostra più corta, visto il livello piuttosto omogeneo delle squadre partecipanti. In ogni caso, fin da ora, davanti a tutti ci sono le squadre che puntano al bersaglio grosso. Appaiate in vetta alla classifica ci sono Agrigento e Scafati. La squadra di coach Ciani, tra le tante difficoltà incontrate in questa prima parte di stagione (in particolare il lungo infortunio di Piazza), alla fine del girone d’andata è lì dove doveva essere. Ora che la squadra è al gran completo bisognerà continuare a vincere, anche se la pressione rischierà di farsi sentire sempre più perché le altre big faranno la corsa proprio su di loro, considerandoli i favoriti numero uno a Ovest. Ottima prima parte di stagione anche per Scafati perché, se il punto di riferimento è Agrigento, chiudere il girone d’andata a pari punti con i siciliani, è un buonissimo risultato. Potenzialmente Scafati può essere anche da primo posto, ma dovrà meritarselo! Alle spalle delle due capoliste troviamo un inedito quartetto formato da Agropoli, Tortona, Casale Monferrato e Trapani. Inedito perché in pochi quest’estate si aspettavano di trovare nelle zone alte della classifica, a questo punto del campionato, due formazioni come Agropoli e Tortona, ma per quello che stiamo vedendo ormai non sono più delle sorprese. Complimenti ai rispettivi coach, Paternoster e Cavina, che stanno lavorando bene e possono godersi questi risultati. Certo non sarà facile mantenere le posizioni fino ad Aprile, ma la A2 è un campionato molto strano da questo punto di vista in cui tutto è possibile. Le altre due, Casale Monferrato e Trapani, nelle zone alte della classifica ci devono stare, anzi forse dovrebbero finire il campionato almeno tra le prime quattro. Dovrebbero perché una (Casale) è formata da un gruppo di giocatori che si conoscono e hanno fatto bene insieme, ora ci si aspetta il salto di qualità; l’altra (Trapani) ha investito tanto in estate costruendo una squadra di primissimo livello, sicuramente tra le prime tre del girone.

A due punti dal quartetto si posizionano Casalpusterlengo e Latina, ultime due squadre che rientrano (ad oggi) nella “zona playoff”. Merito a loro per questa più che positiva prima metà di campionato, che dovrà essere confermata visto la voglia delle inseguitrici di entrare nelle magnifiche 8. A ridosso della zona playoff, ecco un nuovo quartetto formato da grandi nomi come quelli di Ferentino, Siena, Roma e Rieti. Forse l’unica che può ritenersi soddisfatta della sua posizione è Rieti, squadra combattiva ben guidata da coach Nunzi. Se l’obiettivo rimane la salvezza, giocando così verrà raggiunto molto in anticipo rispetto alle previsioni. Piuttosto deludente il campionato fin ora delle altre tre, sebbene per motivi diversi. Ferentino era partita molto bene, rispettando le aspettative di chi la vedeva come una delle principali outsider in vista dei playoff, ma nel giro di poche partite la squadra ha cambiato volto, ora sembra prevalere quasi la paura di perdere sulla voglia di vincere e questo, si sa, difficilmente porta a risultati positivi. Essere fuori dalla zona playoff a -8 dal primo posto era inimmaginabile dopo le prime 4-5 partite del campionato. Fatto sta che Ferentino rimane una squadra di alto livello con giocatori che hanno l’esperienza per prendere in mano la squadra e trascinarla fuori da questo brutto momento.
Discorso a parte per Siena e Roma che, sebbene non presentino un roster di altissimo livello, sono “obbligate” a fare bene per riportare in alto, il prima possibile, il nome delle loro società.

Nelle zone più a rischio della classifica Reggio Calabria, Omegna e Biella hanno 4 punti di vantaggio sul fanalino di coda Barcellona. Se Omegna poteva aspettarsi una stagione del genere e sta facendo comunque il massimo per ottenere quella che sarebbe una storica salvezza, Reggio Calabria e Biella invece hanno più di qualcosa da rimproverarsi. Costruite con diversi sacrifici da parte delle rispettive società, spesso non si sono espresse al massimo delle proprie possibilità facendo nascere più di qualche polemica nelle proprie piazze. Sicuramente tra le formazioni più deludenti di questa prima metà di stagione. Rimane fuori discussione l’ottimo potenziale di entrambe che, se dovesse esplodere, potrebbe stravolgere gli equilibri del girone e ribaltare la situazione da qui a fine stagione. Ultima, in una situazione di certo non facile, Barcellona. A qualcuno doveva pur spettare l’ultima posizione, si sapeva che Barcellona sarebbe potuta essere una di quelle, ma i quattro punti di distacco dalla penultima a fine girone d’andata rischiano di pesare tanto. Nulla è perduto, c’è bisogno di una reazione, la piazza è tra le più calde della categoria: gli elementi per una ripresa ci sono tutti, ora servono i risultati.

RISULTATI
Rieti 68 – 59 Reggio Calabria
Agropoli 73 – 74 Tortona
Biella 91 – 85 Siena
Roma 60 – 53 Casale Monferrato
Agrigento 75 – 74 Omegna
Ferentino 64 – 69 Scafati
Casalpusterlengo 86 – 75 Latina
Barcellona 70 – 91 Trapani

CLASSIFICA
Agrigento, Scafati 22.
Agropoli, Tortona, Casale Monferrato, Trapani 18.
Casalpusterlengo, Latina 16.
Ferentino, Siena, Roma, Rieti 14.
Reggio Calabria, Omegna, Biella 10.
Barcellona 6.