NBA trade deadline: Harris a Detroit, Jennings a Orlando, Lee a Charlotte

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Tobias Harris - © 2016 twitter/DetroitPistons
Tobias Harris – © 2016 twitter/DetroitPistons
Dopo i rumors, ecco che qualcosa si muove per davvero sul mercato NBA in vista della deadline delle 21 di giovedì sera (che seguiremo con aggiornamenti LIVE sia sul sito sia su Twitter). Due trade sono state completate, con Tobias Harris a Detroit per Jennings e Ilyasova a Orlando, e una con Courtney Lee a Charlotte, Hairston e Chris Andersen a Memphis, e Brian Roberts ai Miami Heat. Uno dei nomi più caldi resta quello di Dwight Howard anche se Houston non ha ancora trovato una franchigia con cui scambiarlo mentre sullo sfondo non vanno dimenticati nomi come Teague e Horford di Atlanta e i giocatori dei Sacramento Kings messi in vendita, tra cui Marco Belinelli.

I Detroit Pistons, alla caccia di un’ala con gioco perimetrale e punti nella mani, prendono Tobias Harris dagli Orlando Magic dopo aver fallito i tentativi di arrivare a Ryan Anderson e Markieff Morris. In Florida vanno Ersan Ilyasova, arrivato in estate dai Milwaukee Bucks, e Brandon Jennings, playmaker reduce dall’infortunio al tendine d’Achille che al rientro ha trovato il suo posto occupato dall’inamovibile Reggie Jackson. Harris porta ai Pistons il suo quadriennale firmato la scorsa estate da 64 milioni mentre Orlando, alla disperata ricerca di un posto nei playoffs, prende due giocatori con contratto in scadenza a giugno (Ilyasova ha una team option).

Il mercato delle due squadre non sembra finito perché Detroit andrà alla caccia di un backup per Jackson (al momento ci sono Blake e Dinwiddie) e l’obiettivo è DJ Augustin dei Thunder mentre i Magic stanno cercando di piazzare qualche playmaker dato che al momento a roster ci sono l’ultimo arrivato Jennings più Payton, Napier, CJ Watson, e volendo anche Victor Oladipo, che Orlando ha reso disponibile per eventuali trades. Channing Frye (che ha un contratto ancora di 2 anni da $7.8 e $7.4 milioni) sembra ad un passo dai Los Angeles Clippers che manderebbero in Florida CJ Wilcox e Lance Stephenson, che però verrebbe immediatamente tagliato.

Tutta da decifrare la trade a tre tra Memphis, Charlotte e Miami. Soprattutto dal punto di vista dei Grizzlies che cedono il loro miglior esterno considerando difesa e pericolosità sul perimetro per avere in cambio un panchinaro come PJ Hairston e un lungo veterano come Birdman Andersen che però, a 37 anni e con diversi mesi di inattività alle spalle, è difficile che possa contribuire ad alleviare l’assenza di Marc Gasol. Unica nota positiva il fatto che Memphis ottiene quattro seconde scelte future.

Scambio più sensato per gli Heat che prendono un playmaker come Brian Roberts, un veterano con punti nella mani e bravura nel P&R che va a sostituire l’infortunato Tyler Johnson, e anche per gli Hornets che aggiungono pericolosità sul perimetro e difesa con Lee, a maggior ragione dopo il nuovo infortunio alla spalla che ha tolto di mezzo Kidd-Gilchrist per il resto della stagione. Particolare da non sottovalutare è la grande amicizia che lega proprio Lee a Dwight Howard: infatti Charlotte sta trattando con insistenza con gli Houston Rockets per provare ad arrivare a Superman, compagno di Lee ai tempi dei Magic.

Altre voci. I Sacramento Kings hanno praticamente messo tutti sul mercato, compreso Marco Belinelli, tranne DeMarcus Cousins. Ben McLemore potrebbe andare a Cleveland in cambio di Iman Shumpert. Tra i playmaker sul mercato, oltre ai citati Augustin e Collison, ci sono anche Norris Cole e Mo Williams. Solo una voce quella di Greg Monroe in direzione New Orleans Pelicans via trade: a proposito di Milwaukee Bucks, la franchigia avrebbe assicurato a Carter-Williams che non verrà ceduto. Raptors e Clippers sono interessate a Thad Young dei Nets. A proposito dei Clippers, sembra che anche i Boston Celtics abbiano chiamato per interessarsi alla questione Blake Griffin. Gli Indiana Pacers cercano acquirenti per Chase Budinger mentre gli Atlanta Hawks, che stanno sempre alla finestra per scambi che coinvolgano Teague, Horford o Korver, devono fare i conti con la chiusura anticipata della stagione per Tiago Splitter che si opera all’anca.

6 COMMENTS

  1. Situazione grottesca a Sacramento. Si decide di puntare su Cousins senza cambiare allenatore (non c’è mai stato feeling) e senza considerare il dare continuità ad un progetto che a mio parere aveva del futuro, purtroppo non prossimo viste le lacune in difesa.

  2. Sono destinati a smobilitare tutto pure i Kings. Beli forse é fortunato da essere scambiato e mandato in qualche buona squadra. Solo che con questa mezza stagione terribile… non so a chi può interessare. Forse a qualche squadra da p.o che cerca uno specialista.
    Cmq attenzione agli heat per me alla fine prenderanno Howard. E sono curioso di vederlo in un contesto forse più adatto a lui

      • Un contesto dove é il terminale offensivo n1. Con bosh forse fuori gioco e Wade che se pur bene sta giocando con mezza gamba li potrebbe fare da padrone dwight. Oppure anche se impraticabile sarebbe bello da vedere a okc. Magari fa fare il salto di qualità che manca.

        • Howard a Miami sarebbe comunque la seconda opzione (dietro Wade), soprattutto in termini di leadership.

          D’altro canto con Wade stesso formerebbe un asse potenzialmente interessante ma entrambi hanno il fisico che li limita parecchio (soprattutto Wade)

  3. Scambi che passeranno alla storia e cambieranno gli equilibri della lega per i prossimi anni.
    Comunque a mio giudizio sarà una tradeline molto apatica i giocatori più appetibili sono anche in scadenza ma visto che dall anno prossimo cambierà il salary cup molte franchigie si tirano indietro per paura di vedersi sparare cifre esorbitanti a fine anno per rinnovare.
    Secondo me dopo venerdì assisteremo ad uno stilicidio di tagli.

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