Curiosità
Magica notte per Danilo Gallinari ed i Nuggets superano di misura l’ostacolo Bulls: per il Gallo arrivano 33 punti, con 7/12 al tiro e la bellezza di 18 liberi segnati su altrettanti tentativi, oltre a 3 rimbalzi, 2 assist, 1 palla rubata e 1 stoppata. Marco Belinelli e i suoi Kings escono sconfitti contro i Nets di Andrea Bargnani: per il primo ecco 13 punti, con 5/12 al tiro e 2 palle rubate, mentre per il secondo, in appena 10 minuti sul parquet, ci sono appena 4 punti, con 2/5 al tiro.
Gli Spurs continuano la loro meravigliosa cavalcata cogliendo la vittoria numero 42 in stagione. E’ la prima volta nella storia NBA che due squadre (Warriors, Spurs) vincono almeno 42 delle prime 50 partite giocate. Il vantaggio sui Mavericks all’intervallo era già di 36 punti, il più largo subito da Dallas nella storia della franchigia dopo un tempo (prima: 35 punti contro i Kings nel 1992). E’ la seconda volta che San Antonio guida di 36 punti alla pausa lunga, soltanto tre squadre ci sono riuscite nella shot-clock era. Al termine arriva il 14esimo successo stagionale con almeno 25 punti di scarto, ad uno solo di distacco dai Bucks delle stagioni 1970/71 e 1971/72. I texani superano proprio questi ultimi per punti di margine in positivo dopo le prime 50 partite stagionali: +679 contro +659.
Hassan Whiteside diventa il secondo giocatore, dopo Manute Bol, a siglare più di una partita nella stessa stagione con almeno 10 stoppate uscendo dalla panchina. Inoltre, è l’unico a mettere a segno una tripla-doppia (10 punti, 10 rimbalzi, 10 stoppate) con le stoppate non partendo in quintetto. Gli Heat giovano della sua prestazione e superano gli Hornets.
Triple-doppie anche per John Wall (18 punti, 13 rimbalzi e 10 assist) nella vittoria dei Wizards sui Sixers e per DeMarcus Cousins (24 punti, 10 rimbalzi e 10 assist), alla quarta in carriera, nella sconfitta di Sacramento di cui si è parlato in apertura.
E’ un canestro allo scadere di Avery Bradley a consegnare il successo in volata ai Celtics contro i Cavaliers. E’ il primo buzzer-beater per lui in carriera. LeBron James continua ad avere difficoltà da oltre l’arco: nelle ultime 6 partite è 0/18 da oltre l’arco.
I Knicks escono sconfitti contro i Grizzlies e proseguono la loro maledizione senza Carmelo Anthony sul parquet, salendo a 0-7 in stagione.
Risultati della notte
Atlanta Hawks (30-22) – Indiana Pacers (26-24) 102-96
(Horford 21; George 31)
Charlotte Hornets (24-26) – Miami Heat (29-22) 95-98
(Williams 27; Bosh 22)
Orlando Magic (21-28) – Los Angeles Clippers (33-17) 93-107
(Fournier 16; Paul 21)
Washington Wizards (22-26) – Philadelphia Sixers (7-43) 106-94
(Wall 18+13+10; Smith 22)
Brooklyn Nets (13-38) – Sacramento Kings (21-29) 128-119
(Johnson 27+11; Cousins 24+10+10)
Cleveland Cavaliers (35-14) – Boston Celtics (30-22) 103-104
(James 30; Turner 19+12)
New York Knicks (23-30) – Memphis Grizzlies (30-20) 85-91
(Calderon 18; Green 16)
Denver Nuggets (20-31) – Chicago Bulls (27-22) 115-110
(Gallinari 33; Rose 30)
Utah Jazz (24-25) – Milwaukee Bucks (20-32) 84-81
(Gobert 15; Bayless 15)
Dallas Mavericks (28-25) – San Antonio Spurs (42-8) 90-116
(Villanueva, Anderson 13; Leonard 23)
