Curiosità
I Celtics cadono anche in gara 2 alla Philips Arena e permettono agli Hawks di salire sul 2-0. Boston tira 3/23 nel primo quarto di gioco e segna la miseria di 7 punti totali, record negativo di franchigia ed NBA in un primo quarto nella shot-clock era, oltre che minimo concesso da Atlanta quest’anno in 12 minuti. Alla fine del terzo quarto Al Horford aveva tante triple segnate (2/3) di quante ne aveva l’intera squadra avversaria messa insieme (2/19). Si fa dura per i biancoverdi, che hanno condotto nel punteggio per appena 1 minuto e spiccioli finora nella serie e sono 1-11 quando vanno sotto per 0-2 nella loro storia nei playoff. Per gli Hawks arriva anche il record di franchigia in post-season a quota 15 stoppate di squadra.
Nonostante Tim Duncan resti senza un canestro dal campo per la prima volta nei 243 match di playoff giocati, gli Spurs vincono di prepotenza anche gara 2 contro i Grizzlies e mettono le mani sulla serie. Kawhi Leonard, fresco vincitore del suo secondo titolo di Defensive Player of the Year consecutivo, guida una difesa eccezionale, che concede appena 68 punti totali a Memphis, prima squadra dai Bucks nel 2010 a segnare meno di 75 punti in due partite consecutive di post-season.
Risultati della notte
Atlanta Hawks (2) – Boston Celtics (0) 89-72
(Horford 17; Thomas 16)
San Antonio Spurs (2) – Memphis Grizzlies (0) 94-68
(Mills 16; Allen 12)
Memphis è già un miracolo che senza Conley e Gasol sia riuscita ad approdare ai playoff, figuriamoci se ha le potenzialità per impensierire gli Spurs. Deluso invece da gara 2 giocata da Boston, sotto 2-0 sarà difficile rimontare: in ottica playoff l’esperienza è un macigno, Toronto lo dimostra!
Toronto sta facendo esperienza; confermarsi con lo stesso nucleo magari per altri 2 anni potrebbe essere una bella svolta a livello d’immagine della franchigia.
Se non passano il primo turno prevedo grossi cambiamenti in Canada… Sarebbe la terza uscita di fila al primo turno, tutte avendo il fattore campo a favore.
Comments are closed.