Euroleague, Final Four 2016: here we are

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Tutto pronto a Berlino per l’evento più atteso della stagione di Euroleague, le Final Four che decreteranno i successori del Real Madrid sul trono dell’Europa del basket. Le squadre sono già arrivate in Germania, monopolizzando i social con foto, video e immagini e pregustano il ricco buffet previsto dall’Euroleague. Nel tardo pomeriggio di domani, venerdì 13, Cska Mosca-Lokomotiv Kuban e poi in prima serata Fenerbahce-Laboral Kuxta saranno le prime portate del menù delle Final Four, nell’attesa del piatto principale che sarà servito domenica alle ore 20:00.
Aspettando di tributare il giusto omaggio ai vincitori, analizziamo le sfide della Mercendes Benz Arena.

CSKA MOSCA VS LOKOMOTIV KUBAN

La prima semifinale è un derby russo inedito per le F4. Se la compagine di Itoudis è una habituè con tredici Final Four negli ultimi quattordici anni, la formazione di Bartzokas è alla prima assoluta.
L’armata rossa vanta il miglior record della stagione (insieme al Fenerbahce) con soli cinque stop accusati. La serie di playoff contro lo Stella Rossa, archiviata in soli tre match, può spingere il Cska Mosca verso quel titolo che manca dal 2008, nella finale contro il Maccabi. Da allora i moscoviti hanno collezionato due secondi posti, tre terzi posti e un quarto posto, alcuni davvero clamorosi come la finalissima di Istanbul contro l’Olympiakos o la semifinale contro il Maccabi al Forum. La formazione di Itoudis appare sulla carta meno ricca di talento rispetto agli anni scorsi, Kirilenko, Kaun, Weems sono partiti in estate, Freeland è out per infortunio e Khryapa è ancora convalescente, eppure sembra aver guadagnato quella solidità mentale e fisica che molto era costata gli anni scorsi.
De Colo è la star di un team che può anche vantare anche Teodosic, giunto alla sesta Final Four senza mai alzare la coppa, Hynes, nominato miglior difensore della competizione e Vorontsevich, forse all’ultima apparizione in Russia prima del salto oltreoceano. Higgins, Jackson, Kurbanov, Fridzon completano le rotazioni del team che segna di più in Eurolega, oltre novanta punti.

Nella strada verso il titolo numero sei dalla sua storia, il Cska Mosca ritroverà coach Bartzokas, l’eroe di Istanbul e della terza Euroleague dell’Olympiakos. Il coach greco ha molti meriti nella qualificazione dei russi a Berlino, ottenuta al termine di un’incredibile serie contro il Barcellona, battuto in gara 5. Il Lokomotiv Kuban ha dimostrato carattere e talento, violando il Palau Blaugrana sul 1-2 nella serie. Delaney e Randolph, quindici punti di media per entrambi, sono i fari dell’attacco di Bartzokas che deve segnare almeno dieci punti in più rispetto alla media stagionale per impensierire il Cska Mosca.
Punti importanti potrebbero giungere da Victor Claver, su cui pare sia già piombato il Real Madrid per la prossima stagione, e Matt Janning che sta disputando una stagione in crescendo. Chris Singleton potrebbe essere l’uomo designato per marcare Hynes (paga qualche kilo rispetto all’atipico centro moscovita) mentre Draper è chiamato alla gara della vita contro De Colo e Teodosic.
I pronostici sorridono al Cska Mosca se non altro più abituato a giocare in determinati palcoscenici. L’armata Rossa deve dimostrare di essere cresciuta sotto l’aspetto psicologico non compromettendo il match nei minuti finali come è accaduto nelle ultime stagioni. Coach Itoudis è giovane ma ambizioso. Ha studiato agli ordini di Obradovic al Panathinaikos e dopo la debacle di Madrid non deve cadere nelle trappole preparate da Bartzokas. Imperativo per l’ex allenatore dell’Olympiakos invece sarà arginare l’estro di De Colo (cosa fatta molto bene dallo Stella Rossa Belgrado in Gara 1) e non far entrare in ritmo Teodosic. Fermare la transizione del Cska Mosca (la squadra che segna di più in contropiede) è il primo passo per concretizzare un’impresa che può portare alla finalissima di domenica, magari riuscendo negli ultimi minuti a far rivivere gli incubi russi.

Cska Mosca conto Lokomotiv Kuban significa Itoudis contro Bartzokas, Teodosic e De Colo contro Delaney-Randolph il tutto mescolato con sfumature da derby Russo.
PRONOSTICO: Cska Mosca 60% – Lokomotiv Kuban 40%

 

FENERBAHCE VS LABORAL KUTXA

Davide contro Golia. La sfida tra turchi e spagnoli rappresenta sulla carta una rivisitazione del passo biblico del giovane pastore che affronta il gigante. Il Fenerbahce è il team che ha impressionato di più durante la stagione, per risultati, qualità di gioco e profondità del roster. Coach Obradovic, giunto a Berlino alla ricerca della sua Euroleague numero 9, ha allestito una formazione che ha annichilito ai playoff il Real Madrid campione in carica.
Dopo la deludente apparizione dello scorso anno il guru serbo ha cercato più equilibrio e solidità: Datome e Bogdanovic formano la coppia di guardie più pericolosa del vecchio continente, capace di trovare punti con grande continuità (nella serie contro il Madrid 17 punti di media per il serbo e 13 per l’azzurro). Udoh ha dimostrato di essere pericoloso su entrambi i lati del campo, e il recupero di Vesely, fuori nella serie contro gli spagnoli, conferisce ancora più centimetri alla front line di Obradovic. In cabina di regia si alternano Sloukas e Dixon, così diversi per carisma e qualità, eppure perfetti nello scacchiere dei turchi.
In una serie di playoff il Fenerbahce probabilmente non avrebbe rivali, ma in un format che si archivia in quaranta minuti le speranze del Laboral sono diverse.

I baschi sono la cenerentola del torneo capace contro ogni previsione di qualificarsi alle Final Four. La compagine di coach Perasovic ha avuto la meglio su team molto più attrezzati, non ultimo il Panathinaikos. Bouroussis ha trascinato un team che nelle Top-16 ha chiuso al secondo posto il girone della morte davanti a Real Madrid, Barcellona e Olympiakos. Per impensierire il Fenerbahce Perasovic deve coinvolgere l’intero roster, attingendo a piene mani da Adams, Causeur, Bertans e James, principali terminali offensivi. Vitoria è la squadra che cattura più rimbalzi, specialmente in attacco.

Obradovic ha più uomini da ruotare, potendo alternare in difesa su Bouroussis Udoh, Vesely e Antic. Perasovic ha poche carte nel suo mazzo ma un grande gruppo a disposizione che gioca con la mente libera.
Il Fenerbahce ha sempre vinto nelle partite in cui ha segnato almeno ottanta punti, e il Laboral Kutxa dovrà disputare una partita impeccabile in difesa. Perasovic ha tenuto Diamantidis e compagni a 77, ora però lo sforzo dovrà essere ancora maggiore per sperare in un ritorno in finale dopo tanti anni.
PRONOSTICO: Fenerbahce 65% – Laboral Kutxa 35%