Mercato NBA: James e Wade diventano free agent

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Quando mancano pochissimi giorni all’apertura del mercato dei free agent (1 luglio), uno dei momenti cardine della nuova stagione dopo il Draft, iniziano già ad arrivare le prime notizie, le prime decisioni dei giocatori e alcune indiscrezioni di quello che potrà succedere nei prossimi giorni. I nomi caldissimi non sono tantissimi (Durant è sicuramente il principale) ma ci sono parecchi movimenti che potrebbero nascere davvero interessanti per dare maggiore equilibrio (o squilibrio) ai valori in gioco il prossimo anno.

La notizia principale non può che essere la decisione di LeBron James di non esercitare l’opzione da 23 milioni di dollari sul suo prossimo anno di contratto con i Cleveland Cavaliers e diventare free agent. I tifosi dei Cavs però possono stare tranquilli perché l’MVP delle ultime Finals ha assicurato di voler restare in Ohio, magari firmando anche un contratto di più anni.

Chi sta facendo spaventare i tifosi di Miami invece è il suo grande amico Dwyane Wade che è uscito dal contratto e si è detto pronto a parlare di possibili nuovi accordi con altre squadre. Per lui sarebbe la prima volta in una franchigia diversa dagli Heat da quando è stato scelto al Draft del 2003. In Florida invece è arrivata la certezza di avere ancora coach Erik Spoelstra sulla panchina: le due parti infatti hanno trovato un accordo per l’estensione del contratto del due volte campione NBA.

Altro veterano chiamato a una scelta importante è Tim Duncan: il leader dei San Antonio Spurs ha esercitato la sua player option sul contratto per la prossima stagione ma non ha ancora preso una decisione se continuerà a giocare oppure passerà dall’altra parte della scrivania rimanendo nella franchigia come dirigente.

Conferme arrivano anche dai Trail Blazers interessati a rinforzarsi per confermare l’ottima annata disputata, un po’ a sorpresa, nonostante il salary cap più basso di tutta la lega. Arrivata la decisione di esercitare la qualifying offers sui contratti di Meyers Leonard, Maurice Harkless e Allen Crabbe; proprio su quest’ultimo sembra ci sia grande interesse da parte di Kings, Nets e 76ers.
Tra Portland e Philadelphia potrebbe nascere una sfida anche per Harrison Barnes: il giocatore in uscita dai Warriors potrebbe non rientrare nel progetto di Steve Kerr e potrebbe essere interessato a guardarsi intorno per cercare il contratto più alto possibile.
Per Brooklyn invece il lavoro è su Jarrett Jack: la franchigia cercherà di cedere il giocatore entro l’inizio della free agency, se non dovesse riuscirci però è molto probabile deciderà di tagliarlo, così da liberare circa 6 milioni sul salary cap, lasciandolo libero di accasarsi dove meglio vuole.

Sotto traccia stanno lavorando anche gli Utah Jazz interessati a rinforzare il roster ma in modo intelligente e senza spendere cifre esorbitanti: i nomi che si accostano al momento sono quello di Solomon Hill ma soprattutto Luol Deng che potrebbe non essere riconfermato da Miami.

Infine capitolo Dwight Howard: uno dei centri più dominanti della NBA fino a qualche anno fa, dopo le ultime deludenti stagioni (e i tanti problemi fisici) non scalda più particolarmente i cuori. Lasciata Houston dove non si è mai trovato così bene, dal 1° luglio inizierà a parlare con le squadre che lo seguono con più interesse, ovvero gli Atlanta Hawks che avevano cercato di metterlo sotto contratto già due stagioni fa e i Boston Celtics, alla ricerca di un big-man oltre che di un nome importante per cercare di attrarre Kevin Durant, loro vero primo obiettivo di mercato.

10 COMMENTS

  1. Ho visto la lista dei FA, ce ne sono parecchi che secondo me cambieranno aria: Howard, Conley forse anche Whiteside (se non gli danno il massimo possibile a Miami) e Horford (sembra che Atlanta voglia dare uno scossone quindi uno tra lui e Millsap è destinato a partire). Se poi ci aggiungiamo i giocatori di medio calibro come Parson, Gasol, Rondo, Batum, Deng sarà un mercato bello movimentato.
    In tutto questo i “miei” Nuggets non credo che faranno movimenti, tantissimi giocatori interessanti e tutti molto giovani a roster (l’unico sopra i 30 sarà Nelson + Arthur se rinnoverà).

  2. Allora howard si accasa in ordine di preferenze ny,dallas o atlanta.
    whiteside resta a miami soltanto se gli mollano il max (dubito fortemente) se no va ai lakers.
    conley penso che resterà a memphis oppure in qualche squadra che possa garantirgli il salto di qualità come sas insieme a gasol.
    Gli altri salvo scossoni penso resteranno dove sono. Ci aggiungerei pure noah che se la gioca con howard per un posto a Ny. Se no magari ai wolves o lakers

    • Parlano di 18 all’anno x Noah a Ny. considerando che avevi un buon titolare a 6, hai preso Rose un anno dopo una stagione penosa per vedere cosa farà ed eventualmente rifirmarlo… beh direi che i knicks non hanno le idee chiarissime sul medio-lungo

      • Lopez ne prendeva 14.
        Per quanto riguarda Noah 18 milioni sono un’enormità ma bisogna vedere la durata del contratto: se è per 3 anni ci può stare (finché Porzingis si becca il contratto post-rookie), di più è un’assurdità.
        Più che mancanza di visione a lungo termine io direi che Phil non ha le idee chiarissime su come si gioca a basket nel 2016, la squadra non ha assolutamente range tranne in Porzingis…

          • – Porzingis ha tiro, l’ho detto anch’io.
            – Il tiro da 3 di Melo è buono solo se gioca come 4-stretch, giocando da ala piccola ha poco ritmo quando si allontana dal pitturato e le sue stats scendono vertiginosamente.
            – Rose 29% lo scorso anno 30% in carriera da tre punti (migliore stagione al 34%)
            – Noah non mette un jumper neanche a pagarlo.
            – Afflalo è uscito da contratto, se lo rifirmassero ok ma se prendono Noah non so come possano fare (considerando anche che hanno solo 6 giocatori attualmente a roster).

        • Scusa hai ragione, mi è partita la cifra del Beli; Sentivo che l’idea era anche quella di mettere Porzingis da 5 e a questo punto mi chiedo in che modo marcherà i vari drummond, DMC etc.
          E se anche per qualche ragione Rose dovesse far un’ottima stagione poi sarai costretto a dare un pluriennale ad una PG injurie prone di quasi 30 anni.
          Per me Chicago ci ha guadagnato.

  3. Son curioso di vedere cosa faranno Lakers e Celtics. Durant secondo me se non rimane a OKC, dove non sembra comunque possibile vincere, andrà a GS o SA.
    Lakers andranno a strapagare qualcuno; Colangelo ci regalerà una storia per cui ridere.

  4. Noah è oramai in procinto di accasarsi a NY City. Da tifoso Knicks, anche se con i piedi di piombo, torno a respirare finalmente aria nuova. Inoltre, sia Rose che Noah hanno firmato un contratto annuale, che gli rende eventualmente liberi il prossimo anno. Non saremo da titolo, ma penso che ce la possiamo giocare. Adesso trovare un buon 2, tipo Courtney Lee, e poi rimpolpare la panchina a cifre bassissime.

  5. Non so se è più ridicolo il contratto di Beal (128 in 5 anni) o quello di Mozgov (64 in 4)…

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