Curiosità
Una magnifica prestazione nell’ultima stagionale alla Quicken Loans Arena permette ai Cavaliers di pareggiare la serie in queste incredibili Finals e volare ad Oakland sul 3-3 per la decisiva gara 7. Golden State è tramortita da un primo quarto chiuso sotto 11-31, il peggiore di tutto quest’anno, parte di un pessimo primo tempo che, unito al disastroso secondo di tre giorni fa, ha visto mettere insieme dalla squadra appena 79 punti, con 8/43 da oltre l’arco. Steph Curry è stato il migliore degli ospiti, con 30 punti e 6 triple a segno, ma è stato condizionato dai falli, per cui poi è stato spedito fuori dal parquet, come non succedeva ad un MVP in carica da Shaquille O’Neal nel 2000, con tanto di espulsione, la prima in carriera, per la reazione a seguito del sesto. La vittoria di Cleveland per 115-101 ha incredibilmente pareggiato a quota 610 i punti nella serie, nonostante i grandi divari tra le due squadre in ogni partita. La decisiva sfida della notte tra domenica e lunedì si preannuncia una battaglia senza precedenti.
41 punti, 8 rimbalzi, 11 assist, 4 palle rubate e 3 stoppate: con questa leggendaria prestazione LeBron James ha condotto i Cavaliers al successo. Per il Prescelto le parole si sprecano, basterebbe guardare l’immagine qui sopra per definire la sua stratosferica grandezza in questa serie. Per lui arriva l’ottavo posto tra i migliori marcatori delle Finals, superato John Havlicek, e la sesta post-season in carriera da almeno 500 punti, oltre che la seconda prestazione consecutiva da almeno 40 punti, come non accadeva nella serie finale da Shaq nel 2000 e, prima di lui, da Michael Jordan nel 1993. Cleveland diventa la terza squadra di sempre a forzare gara 7 nelle Finals da 1-3, dopo i Knicks del 1951 ed i Lakers del 1966, ma nessuna di loro e delle altre 32 che provavano a rimontare tale svantaggio ha mai vinto la serie in precedenza. James è 3-2 in carriera in gara 7, ma un MVP in carica ha vinto le ultime 18 sfide decisive nei playoff consecutivamente e, quindi, Curry sembra avere il destino dalla sua. In certe partite, però, conta soltanto vincere.
Risultati della notte
Cleveland Cavaliers – Golden State Warriors 115-101Serie: 3-3
(James 41+11 ast; Curry 30)
