NBA: Rose ceduto ai Knicks, LeBron James resta ai Cavs

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2018
Derrick Rose ai Knicks - © 2016 twitter.com/NYKnicks
Derrick Rose ai Knicks – © 2016 twitter.com/NYKnicks

Nel giorno della vigilia del Draft NBA 2016, il mercato esplode con un paio di trade che si chiacchieravano da qualche giorno ma che nessuno pensava potessero andare subito in porto. Detto che LeBron James ha confermato che resterà a Cleveland pur uscendo dall’attuale contratto coi Cavs, fa rumore la trade tra Bulls e Knicks che ha portato Derrick Rose a New York. Non da meno lo scambio tra Jazz, Pacers e Hawks con George Hill nello Utah e Jeff Teague a Indiana. Rumors anche attorno a Dwight Howard, Al Horford e Joakim Noah.

Partiamo dal Re, LeBron James. Nel giorno della parata per le vie di Cleveland che ha visto scendere nelle strade oltre un milioni di persone, il nativo di Akron ha confermato l’intenzione di restare ai Cavs anche se uscirà dall’attuale contratto (24 milioni di dollari a stagione) come previsto dalla player option: “Amo questa città, amo vivere qui, amo i miei compagni. Non ho alcuna intenzione di andarmene dall’Ohio. Ovviamente il mio agente dovrà occuparsi dei dettagli, ma qui sono felice“. LeBron cercherà di tenere intatto il gruppo per dare l’assalto al titolo 2017. Non è escluso che venga corteggiato Kevin Love, giocatore che comunque ha tanto mercato e piace da sempre ai Boston Celtics.

Si è invece chiusa l’era Derrick Rose ai Chicago Bulls. Il nativo di Windy City, l’uomo che doveva riportare i Tori ai fasti di Michael Jordan, è stato fermato dai troppi infortuni e nelle ultime due stagioni il suo rapporto con la dirigenza si è deteriorato a tal punto dall’arrivare ad una trade. L’MVP 2011, che nelle ultime 4 stagioni ha saltato più gare, 201, di quelle giocate, 127, è stato spedito ai New York Knicks per la gioia di Carmelo Anthony insieme a Justin Holiday e ad una seconda scelta al Draft 2017 in cambio di Jerian Grant, Jose Calderon (ancora un anno di contratto) e Robin Lopez (altri tre anni di contratto). Ai Knicks già si sogna perchè, con l’addio di Robin Lopez, si darà la caccia ad un big man e i nomi più caldi sono quelli di Dwight Howard, Pau Gasol e soprattutto di Joakim Noah, free agent, che sembra il giocatore ideale per essere inserito nella ‘Triangolo’ di Phil Jackson viste le sue doti di passatore e lettore di gioco. Tenendo conto che c’è sempre anche un certo Porzingis

Altra trade andata a segno è quella a tre che ha portato Jeff Teague agli Indiana Pacers, George Hill agli Utah Jazz e la scelta numero 12 al Draft 2016 dei Jazz agli Atlanta Hawks. Teague e Hill hanno entrambi un solo anno di contratto. I Jazz trovano forse il playmaker che cercavano nonostante siano infarciti di giocatori nel ruolo – Neto, Mack, Burke e Exum – mentre i Pacers sperimentano un giocatore più adatto ad alzare il ritmo e ad attaccare il ferro rispetto a Hill. Gli Hawks invece sembrano destinati al rebuilding: via Teague, il prossimo a partire sarà Al Horford. Il lungo dominicano sarà free agent e ha tantissime offerte: piace a Celtics, Lakers, Pistons e Magic.

5 COMMENTS

  1. Francamente farei difficoltà a capire l’acquisto di un Big Man nel sistema di Hornacek, dato che la partenza del buon Robin Lopez è stata frutto della scelta del nuovo coach di impostare un quintetto base con Porz da centro e Melo da 4. Non mi stupirei se Phil piazzasse l’acquisto di una guardia/ala con tanti punti nelle mani e un discreto tiro da 3 punti. Bisognerà vedere poi, se tutto questo diventerà realtà, come risponderà la squadra nella metà campo difensiva dato che ad oggi l’unico difensore nel quintetto è proprio il lettone.

    • Mah, mi sembra molto difficile impostare una squadra con Porzingis da centro. Ok lo small-ball, ma giocare un’intera stagione con lui da 5 mi sembra piuttosto forzato anche per Hornacek.
      Infatti rumors dicono i Knicks interessati a Howard e Noah in quel ruolo.

      Curioso comunque di vedere Rose e Anthony insieme. Soprattutto sarà curioso vedere quante partite riusciranno a giocare insieme senza infortuni.

    • Vogliono dare spazio a Schröder e vedere se possono ripartire da lui per costruire finalmente una squadra capace di non beccarsi uno sweep da Lebron.
      Non mi sorprenderei nemmeno se Horford si accasasse in un altra squadra (magari con una sign&trade) o Millsap venisse ceduto ad un’altra squadra (Boston, ad esempio).

      • Concordo, Atlanta sta smobilitando perché ha capito che con questo gruppo non fa il salto di qualità. Non è così remota la partenza di Horford e Millsap, magari con l’arrivo di Howard. Di sicuro potevano avere qualcosa in più che una scelta bassa in cambio di Teague.

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