Curiosità
La regular season inizia con una vittoria per i due italiani in NBA. Danilo Gallinari segna 15 punti con 5 su 11 al tiro in 38 minuti nell’opener casalingo dei Denver Nuggets contro i Pelicans di Anthony Davis (50 punti!): anche 3 recuperi e 3 su 6 dall’arco per il Gallo. Colpo esterno degli Charlotte Hornets che vincono a Milwaukee coi Bucks: 7 punti con 3 su 8 al tiro e 4 rimbalzi uscendo dalla panchina per Marco Belinelli.
Ecco, dicevamo di Anthony Davis. Il ‘Monociglio’ firma una prova leggendaria ma non basta per dare la vittoria ai suoi New Orleans Pelicans: AD chiude con 50 punti, 16 rimbalzi, 5 assists, 7 recuperi, 4 stoppate, 17 su 34 al tiro e 16 su 17 ai liberi! Ovviamente è il massimo nella storia dei Pelicans in un opener ed è il quarto di sempre a farne 50 all’esordio dopo Wilt Chamberlain, Elgin Baylor e Michael Jordan. Davis è però il primo nella storia con una gara da 45+15+5+5 recuperi dal 1973-74, quando vengono contate le rubate.
Inoltre, è la prima volta dalla stagione 1989-90 – Jordan e Malone – che due giocatori segnano almeno 40 punti in un opener: oltre ai 50 di Davis ci sono infatti i 40 punti di DeMar DeRozan nel successo dei Raptors sui Pistons.
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— NBA on ESPN (@ESPNNBA) October 27, 2016
A proposito di DeRozan, il californiano e Jonas Valanciunas (32 punti e 11 rimbalzi), sono la prima coppia di sempre a firmare una prova 40 e 30 punti in un opener stagionale. Per i Raptors il successo sui Pistons vale il quarto season opener vinto consecutivo. Meglio fanno i Miami Heat che vincono il derby della Florida con gli Orlando Magic e arrivano a 6 season opener consecutivi vinti. Nell’occasione coach Erik Spoelstra festeggia le 400 vittorie in carriera: ci ha messo 641 gare, meglio del suo boss Pat Riley che per arrivare a 400 successi con gli Heat ci mise 710 partite.
Una delle gare più attese della notte era certamente quella di Philadelphia tra 76ers e Oklahoma City Thunder. Ha vinto OKC con Russell Westbrook che ha sfiorato la tripla doppia – 32, 12 e 9 assists – e ha eguagliato Michael Jordan, LeBron James e Allen Iverson per aver segnato un trentello in 3 opener consecutivi (ultimi 25 anni). Dall’altra parte, in attesa di Ben Simmons, i riflettori erano su Joel Embiid, al debutto dopo due anni ai box per infortunio: il centro ha chiuso con 20 punti (6 su 16 al tiro), 7 rimbalzi e 2 stoppate in 22 minuti. Non aveva mai segnato 20 nemmeno in 28 gare a Kansas; fra l’altro è il primo giocatore dalla stagione 1983-84 a segnare 20 punti in 22 minuti o meno al debutto.
A proposito di giovani, spicca la vittoria dei Los Angeles Lakers contro gli Houston Rockets di Mike D’Antoni nella prima storica senza Kobe Bryant. La squadra di coach Walton ringrazia soprattutto Clarkson, 25 punti, ma anche i tre Under 21 Ingram, 9 punti, Russell, 19 punti, e Randle, 16 punti (i Lakers non avevano mai avuto tre Under 21 in un opener nella loro storia).
Man the fans showed so much love… I freaking LOVE YALL!!!! TRUST THE PROCESS pic.twitter.com/zXvwo28naY
— Joel Embiid (@JoelEmbiid) October 27, 2016
