Curiosità
Russell Westbrook è arrivato allo Staples Center come unico giocatore della storia ad aver messo a referto più di 100 punti, 30 rimbalzi e 30 assist nei primi 3 match stagionali. Evidentemente per nulla appagato, ha steso i Clippers a domicilio grazie all’ennesima prestazione monstre (35 pt + 6 Rim + 5 ass), che è valsa ai Thunder il primo posto in solitaria nella Western Conference (4 W – 0 L).
I Chicago Bulls si presentavano al TD Garden come il team che, fino a quel momento, aveva accumulato il maggior tempo in vantaggio dell’intera NBA (il 95%). Statistica precipitata, però, durante il match con i Celtics, passato interamente a rincorrere, invano, gli uomini di Brad Stevens che, alla fine, si sono portati a casa la partita per 107-100.
Con la tripla scoccata sulla sirena, Erick Bledsoe regala finalmente la prima vittoria stagionale ai Phoenix Suns, dopo 4 sconfitte consecutive. A Dame Lillard, specialista del buzzer beater, non sono bastati i suoi 27 punti, conditi da 5 assist e 5 rimbalzi.
Gli Hornets hanno conquistato la terza vittoria in quattro partite, candidandosi seriamente ad un ruolo da protagonista nel complesso panorama della Eastern Conference. Tra i 109 punti rifilati ai malcapitati 76ers, 11 sono stati siglati dall’italiano Marco Belinelli, che in 21 minuti ha messo a referto anche 3 rimbalzi e 2 assist; per lui la miglior prestazione da quando è arrivato nel tempio di MJ.
Durante la vittoria ottenuta sul campo degli zoppicanti New York Knicks, James Harden è diventato il primo giocatore, dalla stagione 1986/1987, a siglare almeno 30 punti e 15 assist in un ciclo di partite back-to-back. L’ultimo a realizzare questa particolare e sorprendente statistica era stato Magic Johnson: paragone non troppo scomodo, siamo sicuri, per l’estroverso fenomeno di Houston!
James Harden is the first player with back-to-back games of 30+ pts and 15+ ast since some guy named Earvin in 1986 pic.twitter.com/xXMXBdke9n
— NBA on ESPN (@ESPNNBA) November 3, 2016