NBA – 23/11/2016: Love da record per i Cavs, primato di assists per i Warriors

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Risultati NBA - © 2016 espn.com
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Curiosità

Notte di riposo per Danilo Gallinari che viene tenuto a riposo nella sfida persa dai suoi Denver Nuggets contro gli Utah Jazz: per lui un problema muscolare alla coscia destra. Gioca invece Marco Belinelli nella sconfitta casalinga dei suoi Charlotte Hornets contro i San Antonio Spurs: davanti a Popovich e Messina l’azzurro segna 12 punti (1 su 5 da tre) e raccoglie 4 rimbalzi.


Kevin Love entra nel libro dei record NBA. Il lungo californiano segna 40 punti nella vittoria dei Cavs sui Blazers e lo fa segnando 34 punti con 11 su 14 al tiro, 8 su 10 da tre (8 triple career high), e 4 su 4 ai liberi nel solo primo periodo. Eguaglia il suo massimo con Cleveland e registra il record assoluto NBA per punti nel primo quarto, la seconda prova di sempre in un singolo periodo dopo i 37 di Klay Thompson (terzo quarto).

Non solo Love: LeBron James chiude con 31 punti, 10 rimbalzi e 13 assists per la 44esima tripla doppia in carriera (sesto All Time) e i Cavs mettono addirittura 16 bombe nel primo tempo (21 alla fine), nuovo primato NBA davanti alle 15 dei Warriors per due volte l’anno scorso.


I Golden State Warriors si vendicano della sconfitta allo Staples battendo i Lakers di Luke Walton con una prova da record. Segnano 149 punti, il massimo in una gara senza overtime dai 152 dei Suns di Nash e D’Antoni del marzo 2010; chiudono con 47 assist di squadra (su 53 canestri, 88, 7%!), nuovo record di franchigia e il massimo in NBA negli ultimi 25 anni (47 dei Suns nel novembre 1991). Inoltre si limitano ad appena 10 palle perse: il +37 di differenziale tra assists e perse è il più alto dal gennaio 1987.


I New Orleans Pelicans sono imbattuti da quando è tornato Jrue Holiday e centrano il quarto successo di fila contro i Twolves. Il protagonista è Anthony Davis, immarcabile: per lui prova da 45 punti e 10 rimbalzi, il terzo 40+10 in stagione (3 nel resto della Lega, 2 di Westbrook, 1 di Walker). Inoltre per “The Brow” è la 37esima gara da 20+10 negli ultimi due anni: solo DeMarcus Cousins, altro pivot da Kentucky, ne ha di più, 46.

Momento negativo invece per i Dallas Mavericks che, falcidiati dagli infortuni, perdono in casa contro i Clippers e centrano la settima sconfitta di fila. E’ la striscia più lunga dal febbraio 1999, quando la franchigia non apparteneva ancora a Mark Cuban.

 

47 assists di squadra per i Golden State Warriors

2 COMMENTS

  1. Comunque subire 149 punti, al di là dello strapotere avversario, è illegale; veramente un grosso passo indietro per i convincenti Lakers di inizio stagione. Quelli della Baia, invece, da quando seguo la NBA sono il più grande spettacolo a cui abbia mai assistito!

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