Curiosità
Continua il periodo di forma strepitosa per i Wizards, vincenti in volata contro i Knicks. A guidare Washington sono i 29 punti e 13 assist di John Wall, oltre ai 23 di Otto Porter, che diventa il primo giocatore nella storia della franchigia con due partite consecutive con almeno 6 triple segnate. La squadra della capitale sale a quota 16-6 dallo scorso 8 dicembre, il miglior record ad Est nel frangente.
Carmelo Anthony si regala un secondo quarto storico per la franchigia, segnando 25 punti, un record a superare i 24 di Allan Houston e Willis Reed. Il problema per Melo, autore di 34 punti e 10 rimbalzi in totale, è che nel secondo tempo si limita a 7 punti con 2/12 al tiro e New York esce dal Madison Square Garden senza il successo.
Sempre più esplosivo il rendimento di Karl-Anthony Towns, capace di 37 punti, 12 rimbalzi e 5 asssist per guidare i suoi T-Wolves al colpaccio contro i Clippers. 27 dei 37 punti di KAT arrivano nel secondo tempo, a completare la seconda partita da almeno 30+10+5 assist in carriera. Per Los Angeles c’è la notte da career-high per DeAndre Jordan, con 29 punti e 16 rimbalzi, ma non basta.
LeBron James festeggia al meglio la 13° convocazione consecutiva tra gli starter dell’All-Star Game, un record alla pari con Bob Cousy, regalando ai Cavaliers il successo sui Suns grazie a 21 punti, 9 rimbalzi e 15 assist. E’ la terza partita quest’anno con almeno 15 assist, un record in carriera nel corso di un’unica annata.
Out Danilo Gallinari contro gli Spurs, ai Nuggets non bastano i 35 punti e 12 rimbalzi di Nikola Jokic. Era da Anthony nel 2010 che a Denver non si vedevano almeno tre prestazioni di fila da 25+10 per un giocatore. Kawhi Leonard guida San Antonio con 34 punti, arrivando a quota 5 partite di fila da almeno 30 punti, come successo nella storia della franchigia soltanto a Mike Mitchell e George Gervin (cinque volte).
