Guida per l’All-Star Weekend 2017: programma e protagonisti per tre giorni di spettacolo NBA

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NBA All Star Game – © 2017 twitter.com/NBAAllStar
NBA All Star Game – © 2017 twitter.com/NBAAllStar
Per quanto spesso e volentieri criticato, l’All-Star Weekend resta uno dei momenti più divertenti ed emozionanti di tutta la stagione NBA. Qualche scelta opinabile per la partita delle stelle, la speranza che lo Slam Dunk Contest non torni al livello di mediocrità visto prima dell’anno passato e qualche infortunio eccellente non comprometteranno in ogni caso l’entusiasmo e lo spettacolo di tre giorni di basket fuori dagli schemi.

Si comincia domani notte con il simpatico antipasto dell’All-Star Celebrity Game, con Michael Smith e Jemele Hill, conduttori dello SportsCenter’s 6 p.m. show su ESPN, a condurre sul parquet l’uno la squadra dell’Ovest, con Baron Davis a supportare Mark Cuban ed il resto della compagine, e l’altro quella dell’Est, che ha Oscar Schmidt nel ruolo di leggenda NBA. Arriva poi il Rising Star Challenge a completare il venerdì, con i due giovani roster divisi tra United States e Rest of the World. Da una parte occhi puntati su Karl-Anthony Towns, con Devin Booker e Brandon Ingram possibili sorprese, dall’altra l’attenzione è focalizzata su Kristaps Porzingis e Nikola Jokic, con Dario Saric pronto ad infiammare il pubblico con giocate spettacolari. Emmanuel Mudiay, ma soprattutto l’attesissimo Joel Embiid, non potranno essere della contesa, sostituiti all’ultimo da Willy Hernangomez ed Alex Abrines.

 
Il talento dei Sixers non prenderà parte, di conseguenza, nemmeno al Taco Bell Skills Challenge, con il serbo dei Nuggets a sostituirlo, nel tentativo di regalare ad un big man il secondo successo consecutivo dopo quello di Towns l’anno passato. La logico darebbe come favoriti Isaiah Thomas o John Wall, ma nulla impedisce ad Anthony Davis di segnalarsi tra i possibili vincitori della competizione.

 
Segue il bellissimo 3-Point Contest, che tre anni fa premiò il nostro Marco Belinelli, con Klay Thompson che tenta una doppietta riuscita per l’ultima volta a Jason Kapono tra il 2007 ed il 2008. In assenza dello Splash Brother Steph Curry, saranno su tutti C.J. McCollum e Kyle Lowry, entrambi oltre il 41% da oltre l’arco in stagione, a provare a contendere lo scettro a Thompson. A chiudere il sabato è lo strabiliante Slam Dunk Contest, eccezionalmente salito di colpi l’anno passato con la sfida tra Zach LaVine e Aaron Gordon. Quest’ultimo è il favorito d’obbligo per il prossimo week-end dopo le meraviglie messe in mostra contro l’avversario dei T-Wolves, attualmente infortunato, ma non avrà vita facile contro i giovani Derrick Jones e Glenn Robinson, oltre che contro la macchina da oltre 1.500 schiacciate in carriera chiamata DeAndre Jordan.

 
Eastern e Western Conference tornano a sfidarsi nel 66° All-Star Game di domenica notte. Interessante la situazione ad Ovest, con il due volte MVP in carica e re della tripla-doppia Russell Westbrook non soltanto a partire dalla panchina, ma a dover sopportare la compagnia del once brother Kevin Durant, per altro circondato dai nuovi compagni di squadra in canotta Warriors e con Steve Kerr seduto in panchina. Troppo difficile pronosticare un MVP in una compagine tanto ricca di qualità, mentre l’Est si propone, come il suo coach Brad Stevens, di sorprendere. L’infortunato Kevin Love ha lasciato il posto a Carmelo Anthony. LeBron James in quintetto e Thomas dalla panchina si propongono come ovvi protagonisti, mentre Giannis Antetokounmpo potrebbe dare spettacolo con qualsiasi tipo di giocata e garantirsi un incredibile premio di miglior giocatore del match.

Infografica NBA All Star Game 2017 – © 2017 www.stampaprint.net/it/

Infografica by www.stampaprint.net/it