NBA – 24/02/2017: uragano Covington, risorge il Gallo, solito Westbrook

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Risultati NBA – © 2017 sports.yahoo.com
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Curiosità

Vittoria importante nella corsa alle prime posizioni della Eastern Conference quella dei Toronto Raptors sui lanciatissimi Boston Celtics, venuti in Canada forti di un record 8-2 nelle ultime 10 partite giocate. Mattatore del match è stato il solito Demar Derozan, autore di 43 punti, valevoli la quarta prestazione stagionale da almeno 40 punti segnati. Con la performance della notte, la guardia dei Raptors raggiunge in questa statistica due leggende della franchigia: Chris Bosh nella stagione 2007/2008, Vince Carter nelle stagioni 2000/2001 e 2001/2002.
Preoccupante la sconfitta subita dai Celtics, non tanto per una classifica che resta molto positiva, quanto per il record di 2 vittorie e 7 sconfitte realizzato finora contro le altre 3 franchigie top della Eastern Conference: i Raptors, i Cavs e i Wizards.


Si fermano i Washington Wizards, che avevano collezionato 9 vittorie nelle ultime 10 partite giocate, a causa dei Philadelphia 76ers, che, orfani di Joel Embiid, si lasciano guidare da uno straordinario Robert Covington, in doppia doppia con 25 punti e 11 rimbalzi. Tra le fila dei capitolini, tuttavia, da segnalare le prestazioni delle due stelle: John Wall e Bradley Beal. Il primo, 29 punti e 14 assist, fa segnare la diciottesima performance stagionale da almeno 20p+10ass, piazzandosi alle spalle di Westbrook e Harden; il secondo esplode in 40 punti, risultati vani ai fini del risultato finale.


Se c’è un giocatore che ha dimostrato di non aver accusato lo stop imposto dalla pausa dell’All Star Game, quello è Russell Westbrook, che anche nella notte ha trascinato i Thunder alla trentatreesima vittoria stagionale. Come è solito abituare quest’anno, il numero 0 di OKC ha fatto segnare una tripla-doppia, piazzando 17 punti, 18 rimbalzi e 17 assist finali. Per di più, Westbrook era in tripla-doppia già nei primi 19 minuti di gioco, mettendo a referto la sua seconda performance più veloce della carriera. Grande candidato al premio di MVP, il play dei Thunder è la mina vagante nell’ampio scenario della Western Conference che si apre immediatamente dopo le tre posizioni.

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