E’ ancora la Western Conference a vince l’All Star Game! Allo Smoothie King Center di New Orleans, casa dei Pelicans, l’Ovest si impone 192-182 contro l’Est nell’ormai tradizionale spettacolo circense che fa da spartiacque alla stagione NBA: in un festival di triple e schiacciate senza il minimo contatto, brilla la stella di casa Anthony Davis, MVP con 52 punti (26 su 39 al tiro), nuovo record assoluto davanti ai 42 di Wilt Chamberlain che resistevano dal 1962.
Il ‘Monociglio’, che si è limitato esclusivamente a segnare in uno contro zero spinto dai compagni che subito lo hanno candidato al titolo di MVP, è anche il secondo di sempre con una prova da 40+10 all’All Star Game, proprio dal 42+24 di Chamberlain in quel 1962. Davis, che ha piazzato ben 18 schiacciate in tutto, è inoltre il quarto MVP “casalingo” negli ultimi 25 anni dopo Kobe nel 2011, Shaq nel 2004 e nel 2009, e il duo Stockton-Malone nel 1993 a Salt Lake City.
AD caps off his record setting night with the #NBAAllStar Play of the Night powered by @JBLaudio! pic.twitter.com/jLFvgIlV8K
— NBA (@NBA) 20 febbraio 2017
Nella Western Conference ci sono anche i 21 punti con 5 triple di Steph Curry con fascetta e tanta voglia di divertirsi, i 12 con 12 assist del Barba Harden, i 10 con 10 rimbalzi e 8 assists di Marc Gasol, i 41 punti con 7 triple di Westbrook e i 21 con 10 rimbalzi e 10 assist di Kevin Durant, il quarto dopo Wade, LeBron e Jordan a stampare una tripla doppia all’ASG. A parte il caso Cousins, soltanto 2 minuti in campo evidentemente per la trade in corso coi Pelicans, c’era attenzione per l’affaire KD-Russ: sul finire del primo quarto Durant ha alzato per la schiacciata al volo di Westbrook e nel rientro in panchina i due sono stati festeggiati con molte risate dal resto dei compagni…
Just like old times…pic.twitter.com/bo2tt2mkkh
— NBA on TNT (@NBAonTNT) 20 febbraio 2017
Per la Eastern Conference ci sono 23 punti e una clamorosa ‘Remix Dunk’ di LeBron James, 22 con 14 assist di Kyrie Irving, 20 con 4 triple di Isaiah Thomas ma soprattutto 30 con 14 su 17 al tiro del debuttante Giannis Antetokounmpo! Il Greek Freak è stato il più carico, il più emozionato, il più “cattivo”, di sicuro quello con più voglia di giocare una partita più vera possibile.
Not a bad first #NBAAllStar appearance for #Giannis
The Greek Freak finished with 30 PTS to lead #TeamEast! pic.twitter.com/oXEsEh5Hfk
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Partita vera però non è stata e la sensazione è che sarà sempre peggio… I numeri sono ancora più voluminosi rispetto all’anno scorso, con 374 punti totali (369 nel 2016) e ben 75 schiacciate totali (57 nel 2016, 19 il record stagionale in una gara di regular season).
Quinto anno di fila che salto l’ASG. Se continua di questo passo nemmeno mi mancherà mai, peccato perché basterebbe poco per farlo diventare un vero spot per l’NBA.
Direi che i cori “Defense-defense” degli spettatori ad un certo punto, sono il sintomo più chiaro che c’è un problema, che Silver non potrà più non ascoltare.
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