NBA All-Star Saturday: Robinson, Gordon e Porzingis si portano a casa i premi

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Glenn Robinson IIIA New Orleans, dopo la non indimenticabile prestazione del venerdì tra Team USA e Resto del Mondo a dare un po’ di ritmo prima dell’All Star Game della domenica ci ha pensato l’All Star Saturday Night.
Partendo dalla fine, a vincere la gara delle schiacciate è stato un po’ a sorpresa Glenn Robinson III in finale contro Derrick Jones Jr, in una sfida non propriamente memorabile ma che ha regalato qualche perla interessante. Nella gara del tiro da tre è stato duello vero con Eric Gordon che ha avuto bisogno dello spareggio per battere la concorrenza di Kyrie Irving, mentre ad aprire le danze è stato Kristaps Porzingis che un po’ a sorpresa si è portato a casa il premio dello Skills Challenge battendo in finale Hayward.

 

SKILLS CHALLENGE

Ad iniziare lo spettacolo, come ogni anno, tocca allo Taco Bell Skills Challenge, ovvero la prova di abilità con un percorso con slalom, passaggi e tiro da tre da completare nel minor tempo. Una gara che dall’anno scorso è stata modificata nella forma rendendola più interessante, inserendo un tabellone con dei testa a testa per arrivare poi alla finale. Anche quest’anno da una parte si sono affrontati i “piccoli” (Wall, Thomas, Hayward e Booker) dall’altra invece i teoricamente meno favoriti “lunghi” (Cousins, Porzingis, Jokic che sostituiva l’infortunato Embiid e Davis). Se lo scorso anno a trionfare era stato a sorpresa proprio Towns contro Thomas, quest’anno è ancora un lungo a portarsi a casa la vittoria, un Kristaps Porzingis chirurgico in tutti tre i turni disputati, capace di battere prima Cousins, poi Jokic e in finale un Gordon Hayward che invece aveva superato due dei favoriti, Wall e Thomas.
Un’affermazione quella del lungo lituano dei Knicks che fa capire come l’NBA ed il basket in generale stia cambiando, con sempre più giocatori dalle dimensioni elevate (Porz addirittura esagera con i suoi 220cm) capaci di dare del tu al pallone anche in palleggio e con grandissima scioltezza nel tirare da tre punti.

 

THREE POINT SHOOTOUT

La gara del tiro da tre punti è da sempre la gara più interessante e più combattuta dell’All-Star Weekend: gli 8 migliori tiratori della Lega si sfidano in un tutti-contro-tutti, per passare ad una finale a 3. La prima sorpresa arriva fin da subito, con il campione in carica Klay Thompson eliminato subito, per 1 punto, pagando forse un po’ di troppa sicurezza. Male anche quest’anno Matthews e McCollum che dimostrano di essere tiratori da ritmo e da partita, eliminati anche Lowry e Young, a passare in finale sono Walker, Irving e Gordon.
In finale il playmaker dei Cavs e la guardia dei Rockets chiudono entrambi a quota 20, tagliando fuori Walker, andando al tie-breaker per decidere il vincitore. Spinto forse dal sistema di gioco dei Rockets e dalla mole enorme di tiri da tre presi in partita, Eric Gordon riesce a regolare l’avversario con 21 punti contro i 18

 

SLAM DUNK CONTEST

Nell’ultimo evento della serata, quello teoricamente più atteso, Glenn Robinson III degli Indiana Pacers diventa il re della gara di schiacciate, superando la resistenza di Derrick Jones Jr in finale, e prima di DeAndre Jordan e del grande favorito Aaron Gordon, eliminati al primo turno in modo abbastanza anonimo. Soprattutto dal giocatore dei Magic, che l’anno scorso aveva fatto strabuzzare gli occhi, ci si aspettava molto di più, perdendo invece ritmo fin dal primo tentativo che prevedeva l’aiuto di un drone.

L’ala dei Pacers ha realizzato delle schiacciate ovviamente già viste nel corso degli anni, ma difficilmente si può fare altro: sopratutto la sua prima e la sua ultima sono state davvero notevoli e meritevoli di un 50 da parte dei giudici, che l’hanno premiato giustamente. D’altronde saltare Paul George (e la mascotte e la cheerleader) e schiacciare all’indietro arrivando con la testa letteralmente al ferro, non è cosa da tutti, e soprattutto è bastata per sbaragliare la concorrenza. Inoltre Robinson diventa il primo Pacers della storia a vincere il premio di miglior schiacciatore.
A provare a fermarlo è stato Jones Jr, che però probabilmente si è giocato la sua miglior cartuccia nel primo turno, con la schiacciata tra le gambe dopo aver ricevuto il pallone battuto sul bordo del tabellone, senza sapersi ripetere nella finalissima.