Curiosità
Lo scambio Noel – Anderson dimostra di dare i suoi frutti ad entrambe le franchigie coinvolte. Il primo trascina i Mavs alla vittoria sui Grizzlies, grazie ad una doppia-doppia da 15 punti e 17 rimbalzi; il nuovo esterno dei Sixers, invece, piega i Knicks con una tripla nei secondi conclusivi, regalando a Phila l’ennesima vittoria sul filo di lana contro gli sfortunati newyorchesi.
Restando in tema di mercato, impossibile non ricordare la performance di Demarcus Cousins, che nonostante la sconfitta all’overtime subita dagli Spurs, ha piazzato 19 punti + 23 rimbalzi, eguagliando, dopo solo 4 uscite con la casacca di New Orleans, il record di franchigia per rimbalzi presi in un match che era di Tyson Chandler.
Perde ancora OKC, nonostante la solita grande performance offerta dal suo leader, Russell Westbrook, che guida i suoi con 48 punti, 17 rimbalzi, 9 assist, sfiorando la trentunesima tripla-doppia. Il numero 0 dei Thunder, collezionista di record nella stagione in corso, è diventato l’unico giocatore ad aver realizzato almeno 45 punti in entrambe le gare disputate contro i Phoenix Suns nella stessa stagione; inoltre, è il nono giocatore della storia NBA a piazzare quattro partite consecutive da almeno 40 punti.
Se da una parte è bene soffermarsi sulle prestazioni del singolo, dall’altra è opportuno discutere delle ottime performance di squadra messe in mostra dai Phoenix Suns, alla terza vittoria casalinga consecutiva, e alla seconda partita di fila con almeno sei giocatori in doppia cifra.
I protagonisti della notte sono i Cleveland Cavaliers, che hanno letteralmente bombardato i malcapitati Atlanta Hawks con 25 triple segnate sulle 46 tentate. I detentori del titolo, curiosamente, hanno eguagliato lo stesso record che fecero segnare proprio contro gli Atlanta Hawks negli scorsi playoff. Tra le fila dei Cavs, come sempre, si ricordano soprattutto le prestazioni di due giocatori: Kyrie Irving (43 punti, 9 assist, 5/8 da tre) e Lebron James (38 punti, 13 rimbalzi, 8 assist, 6/10 da tre).
