Curiosità
La prima pagina se la prende di diritto Dirk Nowitzki, il sesto uomo nella storia NBA a raggiungere la leggendaria quota di 30.000 punti in carriera. Lo fa nella vittoria dei Mavericks sui Lakers, in cui hanno giocato quattro degli altri cinque membri del 30K club, ovvero Kareem Abdul-Jabbar, Kobe Bryant, Wilt Chamberlain e Karl Malone, a cui si aggiunge, ovviamente, Michael Jordan. Gli unici altri ad aver raggiunto la quota con una sola franchigia, come fatto da Wunder Dirk a Dallas, sono Malone e Kobe. Curiosità: quando scrisse i punti per i 20.000 in difesa su di lui era Lamar Odom, con la maglia gialloviola numero 7, la stessa indossata ieri per i 30.000 da Larry Nance.
Russell Westbrook si regala il proprio career high, che impatta anche il record di franchigia nella storia dei Sonics/Thunder di Fred Brown, con 58 punti, ci aggiunge 9 assist per portare ad 82 il numero dei punti in cui ha messo lo zampino, ma OKC esce sconfitta nella sfida contro i Blazers. Nessuno ha segnato tanti punti in una sconfitta da Kobe Bryant nel dicembre 2006 contro Charlotte. Dall’All Star Game, Westbrook ha già toccato quota 40 punti ben cinque volte, mentre il resto della NBA si ferma a quattro in totale. Solo James Harden, come il numero 0, in questa regular season ha già siglato più di un match da almeno 50 punti.
Bojan Bogdanovic è on fire: 29 punti e 9 rimbalzi nella vittoria dei Wizards sui Suns. Ad essi si aggiungono i 25 con 14 assist del sempre decisivo John Wall.
