Curiosità
Cadono ancora i Cleveland Cavaliers, questa volta contro i Detroit Pistons in un possibile anticipo del primo turno playoff. Due dati allarmanti per la squadra detentrice del titolo: da quando Kevin Love è infortunato, hanno ottenuto 5 vittorie e 5 sconfitte; soprattutto, però, con Lebron James in panchina per soli 18 minuti negli ultimi 2 match, la squadra ha subito un inverosimile 64-19, mostrando uno scarso apporto dei giocatori di rotazione.
Unica nota lieta per Lebron James, nella notte di Detroit, è l’ottava tripla doppia stagionale (29 punti, 13 rimbalzi, 10 assist) che gli vale il record in una singola annata.
E’ incredibile come Russell Westbrook faccia segnare un record ogni volta che scende in campo. Con la tripla doppia realizzata questa notte (23 punti, 13 rimbalzi, 13 assist), il numero 0 ha iscritto alle sue vittime anche i San Antonio Spurs, la ventisettesima franchigia contro cui ha piazzato una tripla-doppia in tutta la sua carriera; meglio del fenomeno dei Thunder c’è solo Jason Kidd, che ha inflitto una tale statistica a ben 28 squadre su 30. All’appello di Westbrook, adesso, mancano solo i Bulls e gli Hornets. Tuttavia i record del play ex UCLA non si fermano qui: la trentunesima tripla-doppia in questa stagione gli permette di raggiungere Wilt Chamberlain alla seconda posizione e di avvicinarsi ulteriormente alle 41 di Oscar Roberson nella stagione 61/62.
Triple-doppie a parte, il protagonista inatteso della notte è Jusuf Nurkic, centro che dopo il trasferimento dai Nuggets ai Blazers sta dimostrando tutte le sue potenzialità. Nell’importante vittoria ottenuta all’overtime da Portland su Philadelphia, il centro bosniaco ha piazzato una straordinaria prestazione da 28 punti, 20 rimbalzi di cui 7 offensivi, 8 assist, 6 stoppate, 10/13 ai tiri liberi. E’ particolare il fatto che, in ogni singola statistica appena elencata, abbia fatto segnare anche il suo carter-high. Portland potrebbe aver trovato finalmente il terzo giocatore su cui costruire il suo quintetto futuro.
