Curiosità
E’ una notte storica quella del TD Garden di Boston. I Celtics vincono contro i Suns, ma Devin Booker si regala una leggendaria prestazione da 70 punti, con 21/40 al tiro. A 20 anni diventa il più giovane di sempre a segnare almeno 60 punti e sigla il record di franchigia superando i 60 di Tom Chambers del marzo 1990. Si tratta dell’11° prestazione da almeno 70 punti nella storia NBA, la prima dagli 81 di Kobe Bryant nel 2006 contro i Raptors. Diventa il terzo giocatore ad aver segnato almeno 70 in una sconfitta, dopo Wilt Chamberlain (tre volte) e David Thompson. Inoltre, 70 punti è il massimo di sempre in una sfida contro i C’s, superati anche i 63 di Michael Jordan nel 1985/86.
Nove giocatori hanno toccato quota 50 punti quest’anno, è un record NBA!
Storica performance per Nikola Jokic contro i Pacers, primo a toccare le quote di 30 punti, 17 rimbalzi e 5 assist insieme in una partita nella storia dei Nuggets. Danilo Gallinari aggiunge 21 punti, con 2/12 al tiro, ma 17/18 dalla lunetta, e 11 rimbalzi e la vittoria è servita.
Nella vittoria dei Rockets sui Pelicans, James Harden scrive l’ennesima partita eccezionale della propria stagionale chiudendo a 38 punti e 17 assist. Nel frattempo diventa il terzo giocatore di sempre nella storia NBA con almeno 2.000 punti e 800 assist in una stagione, il primo da Tiny Archibald nel 1972/73. L’altro è, ovviamente, Oscar Robertson.
Elfrid Payton sigla la quarta tripla-doppia del proprio mese di marzo a quota 14 punti, 11 rimbalzi e 10 assist ed i Magic demoliscono i Pistons.