Curiosità
Notte ricca di grandi prestazioni: Steph Curry trascina GSW alla vittoria, piazzando 42 punti con 9/14 dall’arco. E’ la trentunesima volta in carriera che segna almeno 8 triple; il suo più vicino inseguitore – JR Smith – è a quota 14. Inoltre, per la seconda volta in carriera supera quota 300 tiri da tre punti segnati, con una media di 4/10 a serata.
Escono invece sconfitti, ma a testa altissima, Giannis Antetokounmpo (31 punti, 15 rimbalzi, 9 assist) e il sorprendente rookie di Phoenix, Tyler Ullis (34 punti, 9 rimbalzi, 9 assist).
Sconfitto pure Russell Westbrook, che continua però a flirtare clamorosamente con le triple-doppie (40 punti, 13 rimbalzi, 10 assist). Adesso è a quota 77 in carriera, 40 in stagione, a -1 dallo storico record che Oscar Roberson fece segnare più di 50 anni fa. Ventiduesima tripla-doppia in stagione con almeno 30 punti segnati, si trova a -2 dallo stesso Oscar Roberson, detentore anche di questo record. Infine, è l’unico nella storia ad avere strisce consecutive multiple da almeno 6 triple-doppie consecutive. Solo una parola può descriverlo: MVP!
Grande partita fra Cavs e Pacers, conclusa con la vittoria dei padroni di casa dopo ben due overtime. Tra le fila di Cleveland, da segnalare l’undicesima tripla-doppia stagionale di Lebron James (41 punti, 16 rimbalzi, 11 assist), la prima in carriera da 40+15+10. Il leader dei Cavs, inoltre, ha pareggiato Abdul-Jabbar come seconda striscia di partite in doppia cifra più lunga della storia (787).
Dall’altra parte, però, Paul George non è stato da meno, chiudendo il match con 43 punti, 9 rimbalzi, 9 assist. Per l’asso dei Pacers, 13 punti solo nel secondo OT: è il terzo giocatore negli ultimi 20 anni a realizzare un simile punteggio in un singolo periodo supplementare, dopo Jimmy Butler e lo stesso James.