Curiosità
Con la vittoria odierna contro i Suns, i Warriors raggiungono per la terza stagione consecutiva quota 65 vittorie, superando il record dei Celtics del triennio 1983-1986. Mattatore della serata è stato Stephen Curry, che conferma il suo particolare momento di grazia piazzando 42 punti e 11 assist (8/13 da tre punti). Per il due volte MVP è la seconda partita in carriera da almeno 40 punti e 10 assist.
Per i Suns, invece, è la tredicesima sconfitta consecutiva: eguagliato il record negativo di franchigia che risaliva al 1996-1997.
La corsa al titolo di MVP si è rinnovata anche questa notte. Russell Westbrook manca la tripla doppia per un solo rimbalzo (45 punti, 9 rimbalzi, 10 assist), ma eguaglia James Harden a quota 8 partite in stagione da almeno 40 punti e 10 assist: davanti a loro solo Nate Archibald nel 1972-1973 (14).
L’asso dei Rockets, dal canto suo, ha piazzato la sessantunesima doppia-doppia stagionale (31 punti, 10 assist), confermandosi leader di questa statistica. L’ultima guardia a vincere la classifica delle doppie-doppie è stato John Stockton.
Il big match della notte è stata la sfida fra le due capolista ad Est: Boston Celtics e Cleveland Cavaliers. Gli ospiti hanno ammazzato il match con il parziale da 71-46 piazzato fra secondo e terzo quarto, segnando l’allungo decisivo che gli ha permesso di vincere la gara e riportarsi al primo posto della Eastern Conference. Per i padroni di casa, invece, è da segnalare la pessima prestazione di squadra al tiro dall’arco: 7/33, 21%.
Stravinta da Lebron James la sfida nella sfida con Isaiah Thomas: per l’asso dei Cavs, alla fine, saranno 36 punti, 10 rimbalzi e 6 assist.
