Playoff NBA Western Conference: Warriors e Spurs senza problemi, pericolo Thunder per i Rockets, dubbio Clippers-Jazz

3
1673
Playoff NBA
Playoff NBA

Golden State Warriors (1) – Portland Trail-Blazers (8)

Alla Vigilia

Dopo la bruciante sconfitta delle scorse Finals, gli Warriors sono attesi ad una ruggente corsa verso il titolo da favoriti assoluti. I Blazers dovrebbero essere la prima vittima sacrificale, che in stagione ha visto gli avversari portare a casa quattro vittorie in altrettanti scontri diretti, con ben 125 punti segnati dall’una, con un meraviglioso 52.9% al tiro, a fronte dei 105.5 dell’altra. La difesa della squadra di Terry Stotts è tutto meno che inespugnabile e subisce 107.8 punti ogni 100 possessi, dati non certo confortanti di fronte ai 113.2 punti segnati ogni 100 possessi da parte degli uomini di Steve Kerr. Se Kevin Durant ha approcciato i 30 punti a partita (29.7) contro Portland, Steph Curry li ha bombardati con il 47.3% da oltre l’arco su 10.3 tentativi di media. Damian Lillard ha collezionato 23.3 punti nelle quattro sfide, miglior realizzatore dei suoi, ma a guardare il net rating complessivo c’è da da sbalordirsi: -25.7, con 93.7 punti segnati e 119.5 subiti ogni 100 possessi. La speranza è che Jusuf Nurkic possa recuperare dal problema alla gamba destra ed esaltare l’attacco dell’ottava testa di serie come fatto dal suo arrivo da Denver. In ogni caso, il rientro di KD ad alto livello in una squadra già in forma eccezionale rende la serie proibitiva per i Blazers, che avranno poche chance persino di evitare lo sweep.

Pronostico

4-0 WARRIORS

L’anno scorso, nella serie di semifinale per la Western Conference, fu battaglia vera, con Portland ad un passo dal 2-2 che poteva cambiarne la storia. Oggi, verosimilmente, Golden State lascerà per strada soltanto le briciole, affamata di vittorie in post-season dopo la terza splendida cavalcata consecutiva in stagione regolare.

 

San Antonio Spurs (2) – Memphis Grizzlies (7)

Alla Vigilia

C’è grande sproporzione anche in questa serie, remake di quella che l’anno passato, sempre al primo turno di playoff, vide gli Spurs imporsi con uno perentorio 4-0. I Grizzlies hanno uno dei peggiori attacchi tra le squadre in questa post-season e in stagione si sono fermati a 104.7 punti ogni 100 possessi, che rabbrividiscono se li si oppone alla miglior difesa NBA, che subisce 100.9 punti ogni 100 possessi. Attenzione, però, perché i 93 punti di media segnati da Memphis nelle quattro partite giocate di regular season non soltanto sono bastati per conquistare due vittorie, ma hanno anche avuto la meglio sugli appena 90 raccolti da San Antonio nei medesimi confronti. L’ottima difesa degli uomini di David Fizdale, sesta nella Lega con un defensive rating di -104.5, ha tenuto gli avversari ad un misero 34% da oltre l’arco e soltanto Kawhi Leonard (24.3 punti) e LaMarcus Aldridge (18) hanno avuto un rendimento quantomeno sufficiente. Indubbio che serva ben altro per fermare le scorribande di Mike Conley, folletto da 18 punti, 6.8 assist e 1.5 rubate di media in stagione contro i texani, e la qualità sotto canestro di Marc Gasol, capace di sfornare 4.5 assist a partita nei quattro confronti giocati. La sensazione è, però, che ai Grizzlies, che hanno vinto appena tre delle ultime dodici partite giocate, manchi ancora qualcosa per poter competere contro questi Spurs, soprattutto nei playoff.

Pronostico

4-1 SPURS

Più combattuta rispetto al sonoro sweep del 2016, la serie dovrebbe comunque concludersi nel giro di poche sfide rispettando il pronostico dato dalla graduatoria finale di Western Conference. Spurs sul velluto, dunque, in attesa di una semifinale che, qualsiasi avversario ponga di fronte agli uomini di Gregg Popovich, si annuncia ben più incandescente.

 

Houston Rockets (3) – Oklahoma City Thunder (6)

Alla Vigilia

La stagione di Rockets e Thunder potrebbe essere racchiusa in due nomi, i favoriti per il premio di MVP: James Harden, autore di 29.1 punti, 8.1 rimbalzi e 11.2 assist (season-high) di media, e Russell Westbrook, 42 triple-doppie e tripla-doppia di media con 31.6 punti (season-high), 10.7 rimbalzi e 10.4 assist a partita. Entrambi hanno avuto un neo nella sfide giocate l’uno contro l’altro, che vedono Houston avanti per 3-1 nella serie stagionale. Se per Harden è stata la percentuale al tiro, con il 34.3% dal campo e un misero 22.6% da oltre l’arco, per Westbrook è stata la produzione accessoria ai 36.3 punti con quasi il 45% al tiro, fermatasi a soli (per lui, sia chiaro) 9 rimbalzi e 9.3 assist, accompagnati anche da 6 palle perse, pur meno di quelle raccolte dall’avversario (6.3). Il problema per Oklahoma City è che, alle spalle del numero 0, c’è troppo poco, nonostante la situazione sia migliorata con l’arrivo di Taj Gibson e Doug McDermott da Chicago a dare profondità alla squadra. Houston si spinge a 111.8 punti ogni 100 possessi perché, Harden a parte, gode della produzione di Eric Gordon, Lou Williams, Ryan Anderson e Trevor Ariza, che in tutto scrivono 56.4 punti con il 36 da oltre l’arco in 28.3 tentativi di media a partita. Un’inarrestabile macchina da triple, che dovrebbe conquistare la semifinale in questa serie comunque da brividi.

Pronostico

4-2 ROCKETS

Westbrook non mollerà un centimetro, pur dopo una regular season estenuante. I Rockets, però, hanno un roster più ricco quantitativamente e qualitativamente e questo, a lungo andare, farà la differenza. A meno di miracoli di OKC, in particolare nelle prime due sfide di Houston, si chiude prima di una gara 7 che, se raggiunta, lascierebbe spazio a ogni tipo di risultato.

 

Los Angeles Clippers (4) – Utah Jazz (5)

Alla Vigilia

Senza ombra di dubbio, la serie più interessante ed emozionante tra le quattro proposte dalla Western Conference. Negli scontri stagionali i Clippers sono avanti 3-1, soprattutto grazie ai 98 punti di media contro i soli 89 concessi agli avversari. Il quarto miglior attacco NBA, quello di LA con 110.3 punti ogni 100 possessi, affronta la terza miglior difesa, che subisce appena 102.7 punti ogni 100 possessi. Gordon Hayward, stella di Utah, ha faticato nei quattro scontri diretti, fermandosi a 15.7 punti con il 38% scarso al tiro. Lo scontro tra titani sotto canestro vede Rudy Gobert, 13.8 punti con il 65.8% al tiro e 11.8 rimbalzi, prevalere su un DeAndre Jordan che, se in stagione tira con la percentuale migliore nella Lega del 71.4%, contro il fenomeno francese si ferma a un misero 51.6% per appena 9 punti, pur abbinati a 12.8 rimbalzi. Il medesimo record di 51-31 si presenta in maniera molto diversa per le due squadre. Nella Città degli Angeli vive la preoccupazione per l’ennesima stagione deludente con un roster che meriterebbe migliori fortune, anche se le aspettative sono comunque alte per Chris Paul e Blake Griffin, arrivati ai playoff in condizioni certamente migliori rispetto ad un anno fa, quando i Blazers fecero il colpaccio in sei partite. I Jazz, invece, non possono che essere soddisfatti per la miglior regular season dal 2007/08 e per il ritorno in post-season dopo quattro stagioni d’assenza.

Pronostico

4-3 CLIPPERS

La miglior conclusione nella travagliata regular season dei Clippers ha coinciso con il fattore campo catturato in questa serie contro i tenaci Jazz. Pronostico aperto a molteplici possibili soluzioni, nel dubbio andiamo a premiare chi giocherà in casa il maggior numero di partite e, soprattutto, l’eventuale scontro diretto in una gara 7 da brividi.

3 COMMENTS

  1. Golden State Warriors – Portland Trail-Blazers 4-0
    San Antonio Spurs – Memphis Grizzlies 4-1
    Houston Rockets – Oklahoma City Thunder 2-4
    Los Angeles Clippers – Utah Jazz 2-4

      • Onestamente non dico che ci scommetterei grosse cifre (anzi) ma una piccola analisi statistica che avevo letto mi porta a pensare che il gioco dei Rockets non sia adatto alla Postseason.
        a) circa il 55% dei loro punti viene da triple (38) e liberi (17)
        b) non hanno una fonte secondaria di gioco rispetto alle guardie (Williams, Harden, Gordon)
        c) il loro giocatore fondamentale per segnare dipende dal tiro da 3 (33% dei suoi punti) e dai liberi (31%)

        Tutte questi dati tendono ad abbassarsi nei PO per una maggiore attenzione degli arbitri, minori spazi in attacco, ecc…
        Dall’altra parte Westbrook probabilmente non riuscirà a replicare la mostruosa regular season, soprattutto con un cagnaccio come Beverly in difesa ma peggio del 42% dal campo difficilmente potrà fare, inoltre Kanter garantisce ai Thunder quel giocatore da cui andare nel momento di difficoltà offensiva mentre Adams renderà la vita difficile alle guardie dei Rockets.

        Diciamo che io 10 euro ce li ho messi

Comments are closed.