Curiosità
Nel giorno in cui la sorella avrebbe compiuto 23 anni, Isaiah Thomas scrive la storia con i suoi 53 punti, con 18/33 al tiro. E’ la seconda miglior prestazione di sempre nella storia della franchigia dopo i 54 di John Havliceck nel 1973 e il classe ’89 è il secondo giocatore alto meno di 6 piedi (1 metro e 83) con almeno 50 punti nei playoff, dopo Allen Iverson. Non solo, perché i 20 punti nel quarto periodo in post-season li ha segnati solo Paul Pierce nelle ultime 20 stagioni di Boston ed i 29 complessivi compreso l’overtime quasi superano quelli segnati dall’intera squadra avversaria (30). Per Washington non basta l’eccellente prestazione da 40 punti e 13 assist di John Wall, primo con almeno 40+10 assist nei playoff contro i biancoverdi da Jerry West nelle Finals del 1969. I C’s sono la prima squadra a condurre una serie per 2-0 dopo essere stati sotto di almeno 10 punti dopo il primo quarto in entrambe le partite e hanno vinto 5 partite consecutive dopo lo 0-2 contro i Bulls nella serie di partenza. Nella storia è un’impresa riuscita soltanto ai Lakers del 1969 ed ai Suns del 1993, entrambe squadre che hanno poi raggiunto le Finals NBA.
Vittoria sul velluto per gli Warriors in gara 1 nella serie contro i Jazz, dopo una settimana di riposo. Golden State ha sempre vinto in questa post-season e ha una media di 16.8 punti di scarto sulle avversarie finora. Nella partita risultano decisivi i 22 punti, 7 rimbalzi e 5 assist di Steph Curry. Golden State vince la battaglia in contropiede per 29-6 e conferma il trend positivo di 28 vittorie senza sconfitte quando segna almeno 25 punti in tal modo.
