Curiosità
No Tony Parker, no Kawhi Leonard, no problem per i San Antonio Spurs che asfaltano a domicilio gli Houston Rockets in gara 6 e staccano il pass per la finale della Western Conference contro i Golden State Warriors (si parte domenica alle 21.30, ora italiana). Nelle ultime tre stagioni il bilancio tra le due squadre è pari, 5-5 (Spurs sono la squadra contro cui GSW ha perso di più negli ultimi 3 anni).
L’assenza di Leonard (7-1 senza di lui in regular season) viene coperta alla grande da LaMarcus Aldridge, autore di una prova da 34 punti e 12 rimbalzi, oltre ai 18 di Simmons, in quintetto al posto di Kawhi che comunque tornerà già in gara 1 con Golden State.
Per San Antonio si tratta della decima finale di Conference con Gregg Popovich, la prima dal 2014: col successo in gara 6 Pop arriva a 20 vittorie in carriera in post season contro Mike D’Antoni, egugliato il record di Phil Jackson contro Jerry Sloan.
Il fattore campo non basta agli Houston Rockets, travolti e eliminati: in questi playoffs è 0-10 il record per le squadre che fronteggiano l’eliminazione sul campo di casa, un disastro! Soprattutto Houston è la prima squadra nella storia a perdere di oltre 30 punti la partita dell’eliminazione in post seasons consecutive.
This is the worst such win percentage in NBA postseason history. (min. 5 games) pic.twitter.com/eTH2d21U1W
— SportsCenter (@SportsCenter) 12 maggio 2017
Simbolo della disfatta è James Harden: il Barba, serissimo candidato a MVP, chiude con 11 punti e 7 assist ma anche 6 palle perse e -28 di plus minus. Fa effetto soprattutto che, pur con l’assenza di Leonard, non si prende tiri nel primo quarto e chiude il primo tempo con 2 tentativi a fronte di 5 palle perse. E’ soltanto la sua seconda gara in assoluto in maglia Rockets senza tiri tentati nel primo periodo.