Curiosità
Gli Warriors conquistano il terzo biglietto consecutivo per le Finals completando lo sweep agli Spurs. Per la prima volta nella storia NBA una squadra inizia la post-season con 12 vittorie consecutive e Golden State diventa la seconda squadra di sempre in Western Conference, dopo i Lakers, a centrare il tris consecutivo di finali. Il margine inflitto agli avversari in questa post-season è di 16.3 punti, il più alto di sempre per una squadra che arriva alle Finals, e la squadra di Steve Kerr ha vinto 27 delle ultime 28 partite giocate.
La partita è senza storia e conferma il trend positivo degli Warriors quando chiudono il primo quarto avanti di almeno 10 punti quest’anno (34-1), con 21 vittorie consecutive di questo tipo. Golden State tira con il 74% (14/19) nel secondo quarto, il migliore per percentuale al tiro nelle ultime due post-season, e, di fatto, chiude i conti. E’ la quarta vittoria nelle ultime cinque partite giocate a San Antonio, dopo che i californiani avevano perso 35 delle precedenti 36 sfide.
Con tutta probabilità, gli Spurs hanno dato il loro addio cestistico a Manu Ginobili, che parte in quintetto per la prima volta dal marzo 2014 e segna 15 punti, con 7 assist, in 32 minuti d’impiego. Miglior marcatore per San Antonio è Kyle Anderson con 20 punti, con 8/14 al tiro e 6 rimbalzi.
Non commentavo da parecchio qui…
Quanto mi mancherà Manu Ginobili!
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