Finals NBA 2017 – Gara 2: James non basta, Durant e Curry fan volare i Warriors

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Golden State Warriors, gara 2 - © 2017 twitter.com/nbastats
Golden State Warriors, gara 2 – © 2017 twitter.com/nbastats

Curiosità

Pazzesca prova di forza dei Golden State Warriors che vincono anche gara 2 delle Finals NBA contro i Cleveland Cavaliers alla Oracle Arena. I californiani, che ritrovano in panchina coach Steve Kerr, chiudono con 18 triple (18 su 43), record NBA per le finali, arrivano a 14 vittorie di fila in post season (14-0, eguagliati i Pittsburgh Penguins 1992-93 in NHL), ed eguagliano i Cavs 2016, gli Spurs 2014 e gli Heat 2013 per numero di vittorie con scarto in doppia cifra in post season, 12.

Partita ad altissimo punteggio e più equilibrata e tesa di quanto dica lo scarto finale. Resta il fatto che i 131 punti combinati dei primi due periodi sono il massimo per un primo tempo di una partita di finale da Lakers-Celtics del 1987, e i 132 finali di Golden State sono la cifra più alta dai 141 dei Lakers dello Showtime contro i Celtics nel 1987.


Altra gara sontuosa della coppia DurantCurry che fa scomparire la prova di Klay Thompson che, pur mantenendo un livello altissimo in difesa come in gara 1, ha chiuso con 22 punti (8 su 12 dal campo con 4 su 7 da tre). KD mette lì una prova da 33 punti, 13 rimbalzi, 6 assist, 3 recuperi e 5 stoppate: nelle Finals è il primo di sempre a combinare quei recuperi e quelle stoppate (dal 1973-74), è il quarto con una gara da 30+5 blocks (Duncan, Olajuwon e Abdul-Jabbar gli altri) e il sesto con una media da 35+10+5 nelle prime due gare di una serie che assegna il titolo.

Ah, poi ci sarebbe Stephen Curry: 32 punti (14 su 14 ai liberi) con 8 palle perse ma 10 rimbalzi e 11 assist che gli valgono la prima tripla doppia in carriera nei playoffs (primo Warriors con una tripla doppia da 30 punti in post season).


I Cleveland Cavaliers giocano una gara 2 di alto livello ma non basta. Clamorosa soprattutto la prova di LeBron James con 29 punti, 11 rimbalzi e 14 assists: è la sua ottava tripla doppia nelle Finals, record assieme a Magic Johnson. Dei 14 assists, 10 arrivano nel solo primo tempo (massimo in carriera in un singolo tempo nei playoffs e unico in NBA negli ultimi 20 anni) e diventa il secondo All Time per assists nelle finali davanti a Jerry West. Tra l’altro LBJ è l’unico con Magic e appunto West a superare i 300 assists nelle Finals.

Tripla doppia per James, tripla doppia per Curry: è la prima volta nella storia delle Finals che due avversari ne realizzano una.

 

Le 18 triple dei Warriors: è record!

3 COMMENTS

  1. Vero, l’anno scorso i Cavs erano nella stessa identica situazione e riuscirono a ribaltare tutto e vincere. Ma quest’anno Golden State appare imbattibile, riesce a segnare anche in situazioni impossibili. Se non verrà smantellata l’anno prossimo con i difficili rinnovi di Curry, Thompson e KD, questo è un team che può aprire un ciclo lunghissimo.

    • Esatto, la situazione è simile all’anno scorso, ma gli interpreti dei Warriors sono più motivati ed hanno un Durant in più. Mi auguro non ci sia uno sweep, ma non riesco a credere che i Cavs riusciranno a strapparne più di una.
      LeBron è sempre LeBron, ma, per quanto i suoi compagni possano avvicinarsi ai comprimari dei Warriors, non avranno mai la organizzazione difensiva e lo strapotere offensivo degli avversari.

      • Soprattutto, per quanto tu possa difendere perfettamente, nel momento in cui questi ti segnano anche da centrocampo è molto dura tenere mentalmente. Concordo nel pensare che LBJ non accetterà uno sweep, ma dubito che riesca ad andare oltre il 4-1.

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