FINALS NBA 2017 – Gara 5: KD stellare, si prende titolo ed MVP delle Finals; Golden State è campione NBA!

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Golden State Warriors, gara 5 - © 2017 twitter.com/goldenstatewarriors
Golden State Warriors, gara 5 – © 2017 twitter.com/goldenstatewarriors

Curiosità

129-120: è il risultato di gara 5 delle Finals NBA 2017, il risultato che permette ai Golden State Warriors di ottenere la vittoria decisiva per conquistare la serie (4-1) e laurearsi campioni NBA per la seconda volta negli ultimi 3 anni e per la quinta volta nella loro storia. Per i Cleveland Cavaliers, invece, la magra consolazione di aver quantomeno evitato un umiliante sweep e di essere stati gli unici a battere i campioni in carica nei playoff NBA 2017.
I Warriors, infatti, sono anche diventati la squadra con il miglior record di sempre in una post-season: 16-1 il risultato degli uomini di Kerr, a fronte del 15-1 ottenuto dai Lakers nella stagione 2000/2001 e del 12-1 ottenuto dai 76ers nella stagione 1982/1983.

Golden State Warriors, gara 5 - © 2017 twitter.com/nbastats
Golden State Warriors, gara 5 – © 2017 twitter.com/nbastats

Assoluto protagonista della cavalcata trionfale dei Golden State Warriors è stato Kevin Durant, che ha conquistato il primo titolo NBA in carriera, oltre che il trofeo di MVP delle Finals. I 39 punti messi a referto in gara 5 vanno ad aggiungersi ai 35 di media tenuti nella serie, conditi da 8.4 rimbalzi, 5.7 assist, 1.6 stoppate e 1 palla rubata: numeri da fenomeno, che pongono di diritto l’ex giocatore di Oklahoma City nell’olimpo di questa Lega. Durant diventa il terzo giocatore della storia, dopo Magic Johnson e Moses Malone, a conquistare l’anello al primo anno nel suo team; inoltre è il terzo giocatore della storia, dopo Michael Jordan e Wilt Chamberlain, a laurearsi campione NBA dopo aver vinto per almeno 4 volte la classifica marcatori della regular season. E non è tutto: il numero 35 di Golden State è anche il secondo giocatore della storia per punti realizzati (176) in 5 match di Finals; meglio di lui solo Allen Iverson.

Kevin Durant - © 2017 twitter.com/NBA
Kevin Durant – © 2017 twitter.com/NBA

Senza di lui, probabilmente, la statuetta da MVP sarebbe finita nelle mani di Stephen Curry, che ha chiuso la serie a quota 27 punti, 9.5 assist e 8 rimbalzi. Il playmaker natio di Akron, però, può consolarsi per essere entrato di diritto tra i big all time della NBA: è infatti il nono giocatore della storia ad aver vinto più di un titolo NBA e allo stesso più di un trofeo da MVP della regular season. In questa speciale classifica, prima del folletto di Golden State, erano presenti icone di questa Lega come Russell, Abdul-Jabbar, Jordan e lo stesso Lebron James. Proprio quest’ultimo, principale antagonista dei neocampioni, ha chiuso la serie con numeri straordinari (33 punti, 12 rimbalzi, 10 assist) nonostante abbia subito la sesta sconfitta nelle Finals a fronte di sole 3 vittorie. Per lui, come per Durant e Curry, si aprirà adesso una calda off-season che lo vedrà coinvolto: resterà a Cleveland?

Le 5 migliori giocate di una spettacolare gara cinque

2 COMMENTS

  1. A fronte dei più brutti e scontati playoff della storia, una serie finale che va ben oltre ik 4-1. Punteggi alti ma difese arcigne.

    • Diciamo che i playoff non sono stati belli, ma almeno le Finals sono state di livello.
      Peccato solo perché se i Cavs fossero riusciti a vincere gara 3, magari la serie si allungava e avremmo potuto vedere almeno un’altra partita di questo livello 🙂

      Stanotte, ad esempio, la difesa di Golden State su KLove secondo me è stata da manuale, per cercare di non farlo mai entrare in partita e in ritmo. Rischiando di prendere anche un canestro al ferro in più da LBJ, ma tenendo Love fuori gara evitando la pioggia di triple di G4 (visto che c’era già JR che sparava da fuori).

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