Curiosità
Riparte la NBA con due gare spettacolari segnate però da infortuni. Il più grave e tremendo è occorso a Gordon Hayward che, dopo 5 minuti della sfida tra Cavs e Celtics, si procura una devastante frattura scomposta di caviglia e tibia sinistra, un evento drammatico che scuote tutti alla Q Arena. Stagione probabilmente finita per l’ex Jazz che sarà operato. Infortuni anche per Draymond Green, uscito e non rientrato per una distorsione al ginocchio sinistro, e per Chris Paul, che non ha completato la gara ed è in dubbio per la prossima sfida dei Rockets per un problema lui pure al ginocchio, gonfio.
The @celtics huddle after Gordon Hayward injury. pic.twitter.com/ODAjyEnTVY
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L’attesa gara della Q Arena di Cleveland va ai Cavs, trascinati manco a dirlo da LeBron James. Il Re, che pareva in dubbio per un fastidio alla caviglia, sfiora la tripla doppia con 29 punti, 16 rimbalzi e 9 assists: LBJ ha tentato almeno un tiro contro 7 difensori diversi e ha segnato contro tutti meno che contro Kyrie Irving (0 su 1)!
The King's 15th season is off to a good start! #KiaTipOff17 pic.twitter.com/FTY7RZpxEK
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I Celtics, travolti dal dramma Hayward, escono sconfitti nonostante 25 punti di Jaylen Brown, 22 con 10 assists di Kyrie Irving e 14 con 10 rimbalzi dell’atteso rookie Jayson Tatum. L’ex Duke è il terzo dopo Larry Bird e Dave Cowens ad esordire in NBA coi Celtics con una doppia doppia. Per Irving invece si chiude una striscia di 19 vittorie di fila quando lui ha totalizzato 10 o più assists tra regular e post season.
Gli Houston Rockets rovinano la festa dei Golden State Warriors alla Oracle Arena, con la consegna degli anelli e il sollevamento del banner di campioni NBA 2016-17: non accadeva dai Mavericks 2011-12 che i campioni in carica perdessero all’esordio. I padroni di casa si fanno rimontare nel quarto periodo e poi perdono in volata, col canestro del sorpasso di Durant oltre la sirena e quindi non valido.
.@JHarden13 is back and puts up a monster performance as the @HoustonRockets defeat the Warriors! pic.twitter.com/jLUDWdXNHQ
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Per il secondo anno di fila Golden State perde l’opener in casa – 12 mesi furono spazzati via dagli Spurs nella prima di Durant – e stavolta sprecano un vantaggio di 13 punti all’ingresso nell’ultimo periodo: la squadra di coach Kerr aveva vinto 143 delle ultime 144 partite entrando negli ultimi 12 minuti con 13 o più punti di margine.
Nota lieta in casa Golden State è l’esordio di Nick Young: l’ex Lakers segna 23 punti con 6 su 7 da tre e firma il nuovo record di triple per un Warrior in un opener e in un debutto assoluto (5 per Ricky Pierce nel 1994 e per Stephen Jackson nel 2007).
Nick Young's 6 3PM are the most ever for a @warriors player on opening night. #KiaTipOff17 pic.twitter.com/PFovOj7yc1
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