Curiosità
Bella vittoria esterna per i Sixers, che vincono di misura nella casa dei Dallas Mavericks. Tra le fila degli ospiti, a brillare è in particolar modo la stella di Ben Simmons, che ha sfiorato la tripla doppia, mettendo a referto 23 punti, 8 assist e 7 rimbalzi. Il rookie di Philadelphia è l’unico giocatore nella storia, insieme a Oscar Robertson, ad aver realizzato almeno 10 punti, 5 rimbalzi e 5 assist in ciascuna delle prime 6 partite in carriera NBA.
Male i Clippers, che perdono in casa contro i Detroit Pistons; male Danilo Gallinari, che fa 13 punti con 4/16 di precisione al tiro. Per i losangelini è la prima sconfitta stagionale, dopo ben quattro successi consecutivi.
Le prestazioni sul campo non sembrano aver risentito della tragedia aerea sfiorata nel volo che portava i Thunder a Chicago.
OKC, infatti, stende i padroni di casa con uno scarto di ben 32 punti. Bene la coppia Melo – Paul George, autrice di 41 punti, benissimo Russell Westbrook, che mette a referto l’ottantaduesima tripla-doppia in carriera (12 punti, 13 rimbalzi, 12 assist). Per l’MVP della scorsa regular season è anche record: i Chicago Bulls sono infatti la ventinovesima squadra contro cui ha realizzato una tripla-doppia; Jason Kidd è a quota 28.
Inguardabili i padroni di casa, che hanno tirato con il 28% dal campo (22-78), realizzando sole 10 triple complessive.
Seconda vittoria consecutiva per i New Orleans Pelicans, il cui progetto sembra finalmente dare i propri frutti. Le Twin Towers di NOLA hanno iniziato a fare sul serio: nella vittoria contro i Cavaliers, Anthony Davis ha messo a referto 30 punti, 14 rimbalzi, 3 stoppate e 2 rubate; meglio di lui Demarcus Cousins, autore di una tripla doppia da 29 punti, 12 rimbalzi, 10 assist, più 3 rubate. Boogie, tra l’altro, è diventato il primo giocatore della storia ad avere un back-to-back nel quale ha realizzato un match da 40 punti + 20 rimbalzi e una tripla doppia. Da ricordare anche i 29 punti di Holiday e i 24 punti di Moore, in una franchigia ancora orfana di Rajon Rondo.
Male i vice campioni NBA: a salvarsi il solo Kevin Love, autore di una doppia doppia da 26 punti e 11 rimbalzi. Male Lebron (18 punti + 8 assist), malissimo complessivamente i Cavs nel tiro dall’arco (12-32, 37%).