7ª-8ª giornata Eurolega: doppia vittoria per Milano, buzzer-beater di Melli

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Secondo back-to-back della stagione di Euroleague che stravolge la classifica, rilanciando Olympiacos e Real Madrid tra i piani alti e bocciando temporaneamente il Khimki sprofondato al settimo posto. Il Cska Mosca guida il ranking nonostante la bruciante sconfitta contro il Fenerbahce all’ultimo secondo del supplementare che porta i turchi al quarto posto. In coda si segnala Milano che con la doppia vittoria raggiunge il gruppetto spagnolo Barcellona, Baskonia, Valencia e Malaga a 6 punti. Tutti lottano per un posto ai play-off e la lotta è più che mai accesa.

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MVP OF THE WEEK

Tanti i protagonisti di questa settimana di Euroleague, dal solito Luka Doncic che sfiora la tripla doppia nella sfida contro Malaga a Jan Vesely che giganteggia a Mosca con 31 punti. Ma il titolo di MVP va a Nick Calathes: il play del Pana disputa una partita straordinaria condita da 29 punti, 10 assist, 9 rimbalzi, 7 falli subiti per 42 di valutazione. La difesa dell’Efes ha ruotato ogni soluzione per arginare l’ex Memphis non riuscendo a trovare il bandolo della matassa. Se Calathes riuscirà a trovare la continuità che non ha ancora condizionato la sua carriera (e se il rapporto con Pasqual non si deteriorerà) allora il Pana farà davvero paura.

TOP OF THE WEEK

Due vittorie consecutive rilanciano l’AX Armani Exchange Milano che conquista il 13esimo posto in graduatoria a solo due punti dalla zona play-off. La gara di Valencia terminata dopo due supplementari ha il volto di Curtis Jerrells che ha chiuso con 30 punti prendendosi subito le luci della ribalta. La vittoria contro il Bamberg al Forum ha rivelato una performance corale in cui 4 giocatori (Gudaitis-Jerrells-Kalnietis-Tarczewski) hanno chiuso in doppia cifra. Dopo la debacle contro lo Zalgiris la formazione di Pianigiani si è prontamente rialzata, una buona notizia per non rischiare di abbandonare la corsa europea già così presto come successo lo scorso anno.

FLOP OF THE WEEK

4 sconfitte di fila sono un segnale difficile da ignorare. La Stella Rossa Belgrado è precipitata in un tunnel difficile da risalire nell’anno più importante e sentito della società, quello delle Final Four a Belgrado. Ogni anno i serbi perdono gli uomini migliori, sedotti dalle ambizioni dei top club europei e americani, Guduric a Istanbul e Kuzmic a Madrid, ma riescono sempre a pescare un jolly nel proprio organico. Quest’anno sembra che l’incantesimo si sia spezzato. Gli uomini designati per caricarsi il team sulle spalle, Bjelica (12.4 punti), Antic (9.7) e Lazic (2.1) non stanno rendendo al massimo e l’intramontabile Taylor Rochestie (16.8 punti) non è sufficiente a dare un senso alla stagione.

SURPRISE OF THE WEEK

Nel Maccabi Tel Aviv che stoppa il Khimki brilla la performance di Michael Roll, ala americana classe 1987. Il girovago di UCLA che in pochi anni è transitato da Telekom Ankara, Baskonia e Besiktas, è alla prima esperienza in Euroleague. Coach Spahija gli sta concedendo parecchia libertà e fiducia e Roll ripaga con 11 punti, 3 rimbalzi e 2 assist di media (15 punti e 5 assist contro i russi) dimostrando che alcune attenzioni degli scout NBA in gioventù erano giustificate. E dopo gli incubi vissuti la passata stagione, il Maccabi con umiltà e operosità (le ricette preferite di coach Spahija) è in piena corsa per i play-off.

MAN OF THE WEEK

Vincere sulla sirena contro il CSKA a Mosca è il sogno di ogni bambino e Nicolò Melli può raccontare di averlo realizzato. L’ex Milano e Bamberg ha regalato al Fenerbahce un importante successo in Russia contribuendo con 11 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate, ma soprattutto con il tap-in vincente allo scadere. Dopo aver perso sul filo della sirena la gara con il Pana complice il buzzer-beater di Pappas i turchi si dimostrano solidi e concreti, pronti a riprendersi il trono d’Europa.