È nata una nuova star: ma chi è Manuel Omogbo?

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Forse è ancora troppo presto per dare un giudizio completo sul giocatore, ma ciò che ha fatto Emmanuel Omogbo in queste prime cinque giornate è quantomeno degno di nota. Sebbene la sua squadra abbia solo 2 punti in classifica, il 22enne nigeriano è al momento una delle note più positive del nostro campionato, indubbiamente la più sorprendente.

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Dopo la quarta doppia-doppia in cinque partite (27 punti e 18 rimbalzi domenica scorsa contro Cremona, per un totale di 39 di valutazione), le sue medie sono diventate veramente pazzesche. Praticamente presente nelle prime posizioni di tutte le principali voci statistiche:

  • Punti realizzati: 14.6 (13esimo), sempre in doppia cifra finora, tirando col 54% da due;
  • Rimbalzi: 12.4 (secondo);
  • Stoppate: 1.4 (quarto);
  • Palle recuperate: 2.2 (terzo);
  • Falli subiti: 5 (secondo);
  • Valutazione: 25 (primo).

Uscito quest’estate da Colorado State, dove aveva chiuso la stagione con una media di 14 punti e 10 rimbalzi, prima di sbarcare in Italia, aveva disputato il PIT, attirando l’attenzione di diverse franchigie NBA, che lo avevano chiamato per disputare vari pre-draft, senza però riuscire a convincere abbastanza da strappare un contratto. A quel punto si è fatta avanti Pesaro, che ha dovuto vincere la concorrenza di un club greco. Gli addetti ai lavori presentavano ‘Manuel’ come un grande lottatore, dal gioco fisico e atletico, in grado di giocare sia fronte che spalle a canestro.

Sicuramente nessuno si sarebbe aspettato un giocatore del genere, a maggior ragione dopo il tragico evento che lo aveva colpito lo scorso anno. Manuel, dopo aver passato un periodo di vacanze con la sua famiglia nella residenza in Maryland, era da poco rientrato a Colorado State per riprendere gli allenamenti, quando apprese una drammatica notizia: durante la notte, la casa dove viveva la sua famiglia aveva preso fuoco e, nel rogo, erano rimasti vittime il padre, la madre e due suoi nipoti.

Una storia davvero drammatica e sconvolgente, che però non ha impedito a Omogbo di proseguire per la sua strada, sempre con un occhio di riguardo per gli altri sette nipotini sopravvissuti alla tragedia. Infatti è lui che se ne sta occupando, con amore e dedizione, ritenendosi una persona fortunata perché riesce a prendersi cura della sua famiglia facendo ciò che ama.

Una vicenda terribile, di quelle che non dovrebbero succedere mai e, per questo, il gigante di Lagos merita il meglio dalla vita, affinché possa realizzare tutti i suoi sogni.