NBA – 09/11/2017: Celtics senza freni, Warriors da sballo, OK Pistons e Heat

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Curiosità

Il mattatore della serata è di sicuro lo sloveno Goran Dragic, che ha letteralmente trascinato i suoi Miami Heat ad una fondamentale vittoria esterna a Phoenix, siglando 29 punti, 9 rimbalzi e 4 assist. Tra le fila di Miami, però, si contano ben 7 uomini in doppia cifra: praticamente tutti quelli impiegati, fatta eccezione per Josh Richardson (4 punti).

Goran Dragic – Basketcaffè.com

Dieci vittorie consecutive per i Boston Celtics, assoluti protagonisti di questo avvio di stagione NBA. Era dalla stagione 1972/1973 che i Verdi non ottenevano una striscia di vittorie consecutive così lunga a questo punto della regular season.
Successo merito, soprattutto, dell’uomo che non ti aspetti: Aron Baynes, sostituto di Horford, autore di 21 punti, 8 rimbalzi, e carrer high pareggiato. Oltretutto, è anche diventato il quarto giocatore di Boston ad essere top scorer di squadra in una delle dieci vittorie consecutive (5 volte Irving, 2 Brown, 1 Horford e Baynes).
Positiva, anche, la partita di Kyrie Irving, che mette a referto 19 punti, 5 assist, 6 rimbalzi, ed un canestro ai limiti del possibile.


Hanno ingranato la marcia giusta e non si fermano più. Golden State è passata al comando della Western Conference conquistando la quinta vittoria consecutiva. Successo ottenuto, come sempre, con un gioco di squadra armonioso e perfetto, capace di generare ben 37 assist complessivi: per capire la portata di questi numeri, basta dire che è la quarantesima volta che i Warriors riescono a realizzare più di 35 assist in un singolo match nelle ultime tre stagioni; la squadra che occupa la seconda posizione in questa speciale classifica sono gli Atlanta Hawks, a quota 9!
La partita contro Minnesota, in equilibrio nei primi due quarti, è stata spezzata da un terzo periodo da 44 punti segnati per i campioni NBA: è la ventitreesima volta dall’inizio della scorsa stagione che riescono a realizzare oltre 40 punti in un singolo quarto.
Oltretutto erano orfani di Kevin Durant: un’assenza, che per quanto importante, non sembra pesare più di tanto ai fini dei successi di squadra, visto che sono a quota 17 vittorie e 4 sconfitte nei match in cui è mancato KD.

 

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