Curiosità
Partita da dentro fuori tra Hornets e Clippers, entrambe reduci da strisce di sconfitte consecutive tanto lunghe quanto deludenti. La spunta Charlotte, grazie al solito Kemba Walker (26 punti), che torna alla vittoria dopo 6 sconfitte di fila ed un posto ai playoff sempre più lontano.
Perdono ancora, e sembra non essere una novità, i disastrosi Clippers di questo avvio di stagione (10 sconfitte nelle ultime 11 uscite), ancora orfani, però, del lungo degente Milos Teodosic, oltre che di Patrick Beverley e Danilo Gallinari.
Boston continua a sorprendere, portandosi a casa la quindicesima vittoria consecutiva, ancora una volta rimontando uno svantaggio consistente. Chiuso il primo quarto sotto di 15 punti, gli uomini di Brad Stevens, guidati dalla coppia Irving-Brown (57 punti in due), riescono ad avere la meglio degli Hawks, prolungando il proprio periodo di grazia.
Miglior record della Lega, primo posto nella Eastern Conference: cosa può essere questa squadra quando Gordon Hayward sarà tornato a pieno regime?
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— Boston Celtics (@celtics) 19 novembre 2017
La partita più bella della notte è andata in scena a Philadelphia, dove i padroni di casa, che ospitavano i campioni in carica NBA, avevano chiuso un magistrale primo tempo sul +22, in pieno controllo del match. Nel 3° quarto, però, Golden State ha suonato la carica, chiudendo il periodo con un disumano 47-15, parziale mai avvenuto finora, che risulterà decisivo per la conclusione del match a loro favore.
#NBA – Il re della notte è certamente @StephenCurry30 che segna 20 dei suoi 35 punti in un epico 3° quarto dei #Warriors a Philadelphia (47-15) #DubNation ???? pic.twitter.com/TmZTTsCMix
— Basketcaffe.com (@Basketcaffe) 19 novembre 2017
Protagonista assoluto è stato Steph Curry, autore di 35 punti (di cui 20 nel solo terzo periodo), 5 rimbalzi, 5 assist. Occhio alla prova di Ben Simmons, che come spesso è accaduto questa stagione ha flirtato con la tripla-doppia (23 punti, 12 rimbalzi, 8 assist).
