Curiosità
I Golden State Warriors in versione “H-Town” battono i New Orleans Pelicans rimontando da -15 in avvio. GSW la spunta nonostante l’assenza di Kevin Durant – 4-0 senza KD in stagione, 19 in fila dall’anno scorso – e un avvio da dimenticare di Stephen Curry che sbaglia i primi 10 tiri (la seconda volta in carriera).
Stephen Curry missed his first 10 shots tonight. It’s only the 2nd time in his career that he’s missed 10 shots in the 1st half (had 12 misses vs Mavericks in Feb. 2013) pic.twitter.com/JzWJtxgMRa
— ESPN Stats & Info (@ESPNStatsInfo) November 26, 2017
Ai Pelicans non servono i 30 punti e 15 rimbalzi di Anthony Davis, l’unico in NBA con 4 gare da 30+15 contro Golden State nelle ultime 4 stagioni (il resto della Lega ne ha zero).
Gara ribaltata anche dagli Houston Rockets che stendono i Knicks, senza Porzingis e Kanter, partiti 25-5. Da lì New York ha segnato una sola bomba contro le 18 (!) dei texani. E’ l’11esima vittoria nelle prime 20 gare con uno scarto di 15 o più punti per la squadra di D’Antoni: eguagliati i Celtics del 1966-67 e ad una dalle 12 dei Knicks del 1969-70.
Protagonisti James Harden e Chris Paul: il Barba firma 37 punti e 10 assists, la sua 30esima gara da 35+10 in maglia Rockets (il massimo in NBA in questo tempo), mentre CP3 chiude con 6 punti e 13 assists, season high e massimo in maglia Rockets da Dragic nel 2012 (escluso Harden). Per Paul sono 51 assists nelle prime 5 gare con Houston, record di franchigia davanti ai 44 di Kenny Smith.
The @HoustonRockets erase a 22 point deficit, win at home behind 37 PTS & 10 AST from James Harden! #SAPStatLineOfTheNight pic.twitter.com/FXpbofPzmY
— NBA.com/Stats (@nbastats) November 26, 2017
Successo esterno dei Los Angeles Clippers che passano a Sacramento col canestro a fil di sirena di Blake Griffin. Senza Gallinari, Teodosic e Beverley i Clips si affidano alla loro stella che segna 33 punti, season high, e firma il 63esimo trentello in carriera, terzo nella storia della franchigia al pari di Randy Smith.
Griffin, game-winnerpic.twitter.com/dukByY8I7M
— Bleacher Report (@BleacherReport) November 26, 2017
Per i Kings ci sono 27 punti di Buddy Hield che manda a bersaglio 7 triple su 9 tentativi: è la seconda miglior prova nella storia dei Kings dal 1984-85 in uscita dalla panchina, il record sono le 8 di Marfcus Thornton nel 2013.
Proseguono le difficoltà dei Thunder che, dopo il ko casalingo con Detroit, perdono anche a Dallas. I Mavericks hanno cinque uomini in doppia cifra, top scorer Dirk Nowitzki con 19 punti, season high.
OKC tenuta a 81 punti, minimo in stagione: Westbrook va ad un assist dalla tripla doppia, disastroso Paul George con appena 2 punti con 1 su 12 al tiro (0 su 4 da tre) – 8.3 di % reale, la più bassa di sempre con almeno 10 tiri – pur se con 10 assists, season high.
Super notte dei Philadelphia 76ers che travolgono gli Orlando Magic segnando 130 punti, il massimo dai 141 in overtime contro i Knicks nel 2009; l’ultima prova da 130 senza supplementari è datata addirittura aprile 1994 contro i Pistons.
.@JJRedick knocks down 8 triples (one off the franchise record) for 29 points and 5 rebounds against his former squad. pic.twitter.com/WsFae5djp2
— Philadelphia 76ers (@sixers) November 26, 2017
Protagonista JJ Redick con 29 punti: la guardia da Duke manda a bersaglio 8 triple su 12 tentativi, la seconda prova stagionale con almeno 8 bombe, nessuno nel resto della NBA.