13ª-14ª giornata Eurolega: l’Olympiacos fa suo il big match col CSKA. Barça in crisi

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Il back to back di Euroleague regala tanti spunti che accompagneranno i team nella breve pausa natalizia. Se a Mosca e Atene possono mangiare il panettone contenti e soddisfatti, a Madrid avranno molto su cui riflettere in vista del giro di boa di gennaio. Niente regali da parte di Babbo Natale a Barcellona, mentre a Kaunas il nonnino vestito di rosso ha portato tanti doni, alcuni davvero inaspettati.

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MVP OF THE WEEK

Nel Baskonia che naviga in zona playoff Tornike Shengelia si è ritagliato il ruolo di capitano. L’ala classe 1992 sta viaggiando a cifre record, 15 punti e 6 rimbalzi (24 punti e 31 di valutazione nell’importantissima vittoria contro il Barcellona nel 14° turno), trascinando i baschi verso un obiettivo che ad inizio stagione sembrava insormontabile. Le performance del georgiano, sono indispensabili a colmare l’assenza di Jayson Granger, out per infortunio, e regalare a Vitoria il sogno playoff.

TOP OF THE WEEK

Nel big match della giornata l’Olympiacos supera il CSKA Mosca nello scontro che valeva la testa della classifica. I greci infliggono ai russi la terza sconfitta in questa Euroleague agganciandoli in cima al ranking con un record di 11-3. Una vittoria importante che assume ancor più valore considerando il fatto che i biancorossi del Pireo erano privi della pedina più rappresentativa, Printezis, e di uno Spanoulis eroico ma ancora convalescente (16 punti e 8 assist sono arrivati comnque). Nell’attesa dei recuperi delle loro star, coach Sfairopoulos ha “incassato” la prova monstre di Jamel Mclean (25 punti con 10/14 da due e 12 rimbalzi), ben supportato da Papanikolau e Thompson. La vittoria dell’Olympiacos certifica il valore di una squadra capace di trovare punti e fatturato da ogni membro del roster.

FLOP OF THE WEEK

Non c’è pace per il Barcellona che nei due derby spagnoli incassa altrettante sconfitte (la 4° e la 5° consecutive): prima in casa contro Malaga e poi a Vitoria arrivando a quota 10 sconfitte stagionali. I segnali di ripresa mostrati in particolare da Pau Ribas e Ante Tomic rivelano l’orgoglio di una squadra alle prese con enormi problemi di gioco e equilibri. Coach Sito Alonso sta faticando parecchio per amalgamare un team che non riesce a trovare una propria identità squagliandosi ad ogni difficoltà. Il ping pong delle colpe ora è rimbalzato ai piani alti della società, rea di non aver proseguito il rapporto con Pasqual (oggi terzo con il Pana) e di aver cacciato Bartzokas (ottavo con il Khimki) dopo una sola stagione. Forse i problemi non erano loro.

MAN OF THE WEEK

Cory Higgins si prende le luci della ribalta nel derby della capitale russa nella 14° giornata, chiudendo con 26 punti e 31 di valutazione. La guardia americana si è ormai affermata come uno dei fedelissimi di Itoudis che gli concede oltre 25 minuti di permanenza sul parquet complice la sua versatilità nel giocare sia a fianco di De Colo sia di Rodriguez. Una carta in più nel mazzo, già ricco, del CSKA Mosca.

SURPRISE OF THE WEEK

Non smette di stupire lo Zalgiris che raggiunge il quinto posto in classifica, aspirando a un posto nell’elitè europea. Il merito di Jasikevicius è evidente, apprezzato per la sua capacità di valorizzare ogni giocatore nel roster. Ultimo in ordine di tempo, tale Arturas Milaknis, autore di 20 punti nella vittoria contro Bamberg. La guardia lituana, classe 1986, ha ripagato la fiducia di Jasikevicius con il career-high di punti. E la prossima giornata vedrà i lituani di fronte alla capolista Olympiacos. Che ci sia un altro regalo di Babbo Natale da scartare, anche se con qualche giorno di ritardo?