NBA – 03/12/2017: I Cavs fanno 11, Embiid smonta i Pistons, incubo Clippers

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Curiosità

11 di fila sia per i Cavs che per i Grizzlies, con la differenza che per i primi si tratta di vittorie e per i secondi di sconfitte. Cleveland continua la sua rincorsa al primato, distante solo 3 partite e mezza, grazie all’ennesima prestazione da MVP di Lebron James (34 punti + 12 assist), che realizza la sessantatreesima partita in carriera con almeno 30 punti e 10 assist (mica male per un esterno!). Meglio di lui solo tre giocatori nella storia: Oscar Robertson (230), Nate Archibald (76), Jerry West (73).

Memphis sempre peggio, nonostante il repentino addio di coach Fizdale. Non basta un Tyreke Evans da quasi tripla-doppia (31 punti + 12 assist + 7 rimbalzi); i Grizzlies incassano l’undicesima sconfitta consecutiva, nonché la quattordicesima nelle ultime sedici.


Momenti diversi quelli vissuti nella notte dai due italiani. I Clippers di Danilo Gallinari (ancora assente per infortunio) cadono di 26 punti a Dallas, contro gli anonimi Mavericks di questa stagione, prolungando il periodo negativo che li vede sprofondare sempre più giù in classifica.
Un bagliore di speranza per gli Hawks, che nonostante risultino essere fanalino di coda della Eastern Conference, espugnano il parquet di Brooklyn, grazie anche ai 9 punti di Marco Belinelli (+10 di plus/minus).


Dopo il trashtalking della vigilia, Embiid e Drummond hanno dato vita al duello della notte. Tra i Sixers ottima prestazione del solito Robert Covington (25 punti) e dello stesso “The Process” (25 punti + 10 rimbalzi), autore tra l’altro dell’highlight della notte.


Andre Drummond perde la sfida contro il suo rivale, uscendo dal campo dopo aver commesso il sesto fallo proprio sul camerunese, nonostante un’ottima performance da 14 punti, 11 rimbalzi, 6 assist e 5 rimbalzi. Tra le fila dei Pistons si salva anche Tobias Harris, che segna 27 punti.

La grande prestazione di Lebron James